A volte ci penso...

Penso che è assurdo che quando piango, gli occhi mi si illuminano.

Io piango sempre, per ogni minima cosa piango. Ogni giorno mi ostino ad essere forte, o almeno a sembrarlo quel poco che basta per infondere sicurezza alle persone che mi circondano.

Sono cambiata così tante volte, sono così complicata. Cerco ogni santo giorno di trovare i giusti motivi per alzarmi la mattina eppure di giorno in giorno scarseggiano. Ogni mattina, quando mi alzo sento il mondo cadermi addosso. Sono mesi che non dormo tranquilla e vorrei solo addormentarmi una buona volta e non svegliarmi più.

Ho ancora gli occhi pieni di lacrime e non riesco nemmeno a vedere la tastiera un altro po', perchè le persone non capiscono, non possono capire perchè non sanno, perchè non riescono a vedere oltre il muro che ho intorno.

Ci penso però io... io ci penso a come possono sentirsi le persone, ci penso a guardare oltre, ci penso a guardare con il cuore e non con gli occhi.

Ci penso quando guardo una mia compagna, che ha i genitori che si stanno separando e che soffre di attacchi di panico. Ci penso quando la vedo in ansia e cerco di farla calmare. Ci penso quando la vedo a pezzi. Ci penso quando la guardo ogni giorno.

Poi però non capisco io alcune volte... non capisco le persone che quando parliamo di quella mia compagna loro dicono "però lei non sa, sono tutti piagnistei, esistono cose peggiori nella vita"
Allora ci penso e non riesco a stilare una lista delle cose terribili della vita, e penso che il divorzio stia in quella cerchia di cose terribili. Perchè io lo conosco quel tipo di dolore. Lo ho visto.

Lo ho visto negli occhi di mio cugino, lo ho sentito nella sua voce, lo toccato col cuore.

Poi mi guardo allo specchio, e guardo i miei occhi. Assurdi, al centro marroni e intorno verdi, e poi capisco che gli occhi sono davvero lo specchio dell'anima.

I miei occhi all'apparenza sembrano marroni. Ma poi se li guardo attentamente li vedi per quel che sono, un paio di occhi verdi.
Il verde si svela poco, non vuol farsi vedere come io non voglio essere notata.

Il marrone è come la corazza che ho intorno a me, il verde è come l'interno della fortezza. E le lacrime distruggono il marrone mettendo in risalto il verde, dustruggendo i muri in cui mi sono chiusa.

A volte ci penso...