Shadow si avvicinò alla stanza di Sonic,ma più si avvicinava,più rallentava il suo passo,fino a fermarsi di fronte alla porta. "Sonic...aprimi". Dall'interno non arrivò nessuna risposta.
"Sonic se non hai intenzione di aprire,sfonderò la porta". Ma ancora nessuna risposta. "Bene,io ti avevo avvertito..".
Detto questo,il riccio nero sfondò la porta con un pugno ben assestato. Appena entrato e vedendo il suo compagno,Shadow ne rimase scioccato,poiché vide Sonic rannicchiato all'angolo della stanza mentre tremava.
Shadow si avvicinò a lui,ma venne fermato da un urlo di Sonic.
"Sonic,cosa ti tormenta?..stai continuando ad urlare".
Il riccio nero si accovacciò davanti a Sonic e lentamente avvicinò la mano,per accarezzargli la guancia. Sonic lo guardò piangendo,ma mentre lo guardava,si ricordò la causa del suo tettore. "Aaaah!!!..stammi lontano..non mi toccare!!!".
"Ma Sonic,sono io...Shadow" .
"No!!.sei un mostro!! Tutto ciò che vuoi,è solo il mio sangue!!!". In quel momento il riccio,mentre guardava il compagno,scoppiò in lacrime.
"No,non è così. Non voglio il tuo sangue..sei troppo caro per me Sonic". Il riccio disse ciò mentre guardava Sonic intensamente.
"Bugiardo!! Tu menti!!!..vuoi solo uccidermi..
"Sonic...". Il riccio nero,senza esitazione,abbracciò Sonic e lo strinse più che potè.
"Lasciami!!!..lasciami subito!!"
"Sonic..ti prego,calmati. Cerca di ricordare. Non è questa la realtà che credi". Dopo questa frase,Shadow guardò Sonic negli occhi,e gli asciugò le lacrime.
Dopo pochi secondi Sonic appoggiò la testa sul petto di Shadow. "Gra-grazie...Shadow". Dopo di che,si addormentò.
Shadow lo guardò e sorrise,e dopo pochi secondi lo prese in braccio,per poi appoggiarlo sul letto. "Dormi...mio dolce Sonikku". E lo baciò sulla testa.

Era ancora notte fonda,e Shadow uscì per prendere una boccata d'aria.
Dopo un po,Shadow si mise a guardare le stelle,sdraiato sotto ad un albero. Ma la sua tranquillità durò poco,poiché dopo pochi secondi,davanti a lui,apparve una nube color grigia mista verde. Quella stessa nube,in pochi secondi si meterializzò in un riccio nero con le striature color verde petrolio.
"Ciao Shadow,è da molto che non ci vediamo..."
Shadow riconobbe quel riccio e lo guardò con disgusto. "Mephiles...che vuoi da me?"
Mephiles alzò la testa a Shadow prendendolo dal mento e poi disse: "Oh Shadow,non fare lo stupido. Ho bisogno che tu mi faccia un favore".
Shadow lo guardò arrabbiato,poi aggiunse: "Non toccarmi con le tue luride mani Mephiles". Dopo questa frase per spostarlo,gli prese il polso e glielo stritolò.
Mephiles si spostò impassibile,e mentre si riaddrizzava il polso replicò: "Hehe...simpatico come sempre eh?. Comunque..mi stavo domandando,come fosse il sapore del sangue di quel tuo amico riccio blu..".
Shadow infuriato,si alzò di scatto e urlò: "Non pensarci nemmeno Mephiles,o ti prometto che ti ucciderò!! E non mi importa se sei un demone-vampiro!!!".

Spazio Autore

Ed eccomi tornata su questa storia dopo TANTO tempo,mi scuso per questo lungo periodo d'assenza,ma diciamo che ho avuto "il blocco dello scrittore" per questa storia.
Ma ora ho ripreso e spero che questo capitolo di "riapertura" vi piaccia.