INDOVINATE?
NON HO RILETTO.

BUONA LETTURA
-Elen.

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Per Jungkook scusarsi non era una cosa semplice.
Era abituato ad avere tutto, subito e come voleva lui. Il verbo "sbagliare" non era presente nel suo vasto vocabolario, e non aveva intenzione di aggiungere una parola simile.

Erano gli altri che dovevano scusarsi.

Aveva sempre creduto in questa logica, infondo nessuno si era mai lamentato.

E questo andava bene al giovane ragazzo, che, abituato a essere accontentato e a non essere mai contraddetto, non vedeva proprio cosa non andasse in questo comportamento.

Non riusciva a vedere la delusione che solitamente colpiva le persone con cui parlava in malo modo, né riusciva a percepire le emozioni degli altri.

Riusciva a vedere solo le sue, e, molto probabilmente, non gli importava proprio vedere quelle degli altri.

Il giovane aveva subito capito la differenza maggiore tra lui e Taehyung:

A lui non importava delle emozioni altrui, voleva prima essere certo di stare bene, prima di agire.

Invece Taehyung metteva tutti, anche i più egoisti o"cattivi", prima di sé.
Si preoccupava di tutti, cercava di esserci, sempre, per tutti, non riuscendo proprio a vedere come in questo modo si facesse male da solo, si stava distruggendo da solo.

Jungkook, appena vide il futuro marito uscire tristemente dalla sua stanza dopo l'ennesima risposta schietta che gli veniva data, sentì qualcosa rompersi dentro di sé.

Il viso triste del giovane principe lo stava distruggendo a tal punto da fargli provare delle emozioni.. strane.

Jungkook non aveva mai provato niente di simile, era strano per lui.

Ma questo non gli vietava di dare un nome a tutto ciò, e probabilmente "sensi di colpa" era il nome più appropriato.

Decise quindi di fare l'unica cosa che gli venne in mente:
Andò a scusarsi.
Gli sembrava una cosa strana, ma era l'unica cosa che poteva fare, o, semplicemente, l'unica cosa che voleva fare.

Quando qualche minuto dopo si ritrovò a bussare alla porta del rosso, non riuscì più a ragionare lucidamente.

Non sapeva perché, ma gli sembrava quasi che Taehyung fosse l'unica persona che voleva vedere.

Non sapeva se questa cosa fosse dovuta al fatto che Taehyung, con pochi vestiti addosso e i capelli spettinati, sembrava appena uscita da una serata focosa, o se fosse solo un po' rimbambito, ma aveva questa sensazione.

E, da bravo alfa qual'era, segui il suo istinto, comportandosi gentilmente con il rosso, che stranito gli chiese cosa avesse.

Jungkook dovette pensarci un po'.
Cosa aveva?
Non c'era niente che non andasse, forse l'unica cosa strana era il suo comportamento gentile, ma infondo non gli importava più di tanto.

Si scusò velocemente, cercando di non ascoltare la parte del suo subconscio che gli ripeteva di saltargli addosso.

Era ovviamente attratto fisicamente da lui, forse anche sentimentalmente, visto che ultimamente trovava che Taehyung fosse l'essere più gentile, disponibile, bello, intelligente, furbo,divertente, altruista e responsabile che avesse mai conosciuto.

Ma, appena vide il sorriso quadrato spuntare sulla faccia del minore, una strana sensazione lo pervase.

Era un miscuglio di felicità, attrazione, farfalle nello stomaco e altre cose che proprio non riusciva a capire.

Non sapeva spiegare cosa provava, né riusciva a capire perché la provasse.

Eppure, come un fulmine a ciel sereno, un'idea gli venne in mente.

Era forse amore quello che stava provando?

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ED ECCOMI TORNATA PER ROMPERVI I COGLIONI MEGLIO DI PRIMA :DDDDDD

Okey, vi sono mancata?
No?
Ottimo.

Voi invece siete mancati a me.
Perché?
Perché anche se ricevo pochi commenti, quelli che ricevo mi fanno morire.
Quando nell'altra storia che ho pubblicato mi avete spronato ad andare avanti mi sono sentita subito meglio.
Siete fantastici.

Poi:
QUESTO CAPITOLO ESCE DI GIOVEDÌ PERCHÉ SONO FELICE. DAVVERO FELICE.

E niente, il prossimo capitolo sarà quello del matrimonio.

Cercherò di dare il meglio di me :D

Comunque..
Che ne pensate di questo capitolo?

Se avete delle domande, teorie su come vada a finire tutto ciò, o volete semplicemente sfogarvi (se avete dei problemi, vi sentite male, o anche la più piccola cazzata) potete commentare.
LEGGO SEMPRE TUTTO, LOLOLOLOLOL.

Niente, vi lovvo, al prossimo capitolo avocadi di mamma

-Elen.

P.S: HO APPENA DECISO CHE TUTTE LE PERSONE CHE MI SEGUONO DIVENTERANNO I MIEI AVOCADI.
VI LOVVO TANTO TANTO