Ormai lo conosco troppo bene... il gusto salato delle lacrime. Non è soltanto il gusto che danno alla lingua ma anche ciò che ognuno di noi sente quando piange.
Scappa, ma quando crediamo che finalmente se ne sia andata, torna indietro. E quando poi effettivamente se ne va... beh non siamo felici. Sentiamo di aver perso un'occasione per buttare fuori tutto ciò che ci teniamo dentro... sto parlando della voglia. La voglia di piangere che ognuno di noi, in certi momenti, ha.
Si può piangere per diversi motivi, ma ricordiamoci bene che se da fuori uno sembra molto più valido dell'altro, non vuol dire che lo sia davvero.
Dovete capirlo questo. Tutti dovrebbero capirlo! Se Pinco piange perché l'ha lasciato la fidanzata e se Pallo piange perché è morta la moglie, non vuol dire che Pallo soffra di più!
Lo devo spiegare con i nomignoli cretini, come si fa coi bambini, perché se no la gente non capisce.
Soffocare le lacrime può servire.
Che cosa stupida da dire, no?
Sì, lo è, ma sto parlando di un'esperienza personale.
Io, le lacrime, le soffoco quasi sempre. Quando ho voglia di piangere, mi dico che sono forte e non devo permettere a tutta quella gente, là fuori, di buttarmi giù.
Cosa credete, voi, che io sia una persona forte per davvero? Credete che se io me ne frego del parere degli altri allora vivo serena?
No, non è così. Io cerco di fregarmene. Io ci provo a fregarmene. Io... forse qualche volta ci sono riuscita.
Ma la maggior parte delle volte non ce la faccio.
Le lacrime per me ormai sono quotidiane.
Se arrivo una volta alla sera senza aver provato almeno una volta la voglia di piangere, allora beh, penso che forse qualcosa possa cambiare.
Ma poi il giorno dopo... arriva qualcuno che riesce sempre a farmi cambiare idea.
Non riesco a capire perché la gente si diverta così tanto a distruggere le persone.
A vederle soffrire.
Non riesco a capirlo.
Cosa c'è di divertente nel vedere una persona crollare davanti a te? Cosa c'è di bello nel vedere piangere una persona in classe?
Avrei voluto urlargli, quel giorno, a tutti quegli stronzi, che era solo colpa loro se stavo così. 
Ma non l'ho fatto.
Quando mi guardo allo specchio penso che non sono così male.
Mi dico:《Wei, ma come sei carina》
E lo penso! Lo giuro io lo penso davvero e mi ci sono voluti anni per pensarlo.
Ma sono una persona fragile.
E non mi fido di me stessa.
Mi fido molto di più degli altri.
E se mi dicono qualcosa... ci credo. 
Peccato, credo solo alle cose brutte che mi dicono.
Mi dispiace per lo sfogo.
Mi dispiace davvero.
Ma se sono in grado di esprimere pensieri reali e veri sulla felicità... beh sono anche in grado di farlo con la tristezza. Anche perché mi riguarda di più.