♦️9♦️
Roy Povs
Era un momento solo nostro.... Un bacio che doveva durare in eternità...
Le sue mani dietro al mio collo...
Le mie braccia che la stringevano a me...
Per un attimo scordai di essere un supereroe.
Scordai di dover mettere il mondo al primo posto.
Per una volta... Per una volta soltanto... Potevo mettere me al primo posto. Potevo dire: "questo lo faccio per me e non per il mondo"
Perché quando sei un eroe...
È come se tu non contassi più niente. Cosa vuoi, le tue passioni, i tuoi principi, i tuoi sentimenti, le tue idee. La cosa importante diventa salvare il mondo.
T/n si staccò da me per riprendere fiato. Le sue guance erano rosso fuoco ma un sorriso le illuminava il volto
<è stato fantastico per essere il mio primo bacio>
Le cinsi la vita con le braccia
<beh.. >
Inizia a dire
<il primo di tanti tanti altri che ti darò>
E le diedi un bacio a fior di labbra.
Eravamo felici... Una coppia normale... Che poteva permettersi questi attimi di semplice amore.
Ma come si dice, il pericolo è sempre dietro l'angolo
<Roy Roy Roy... Non si fa così>
Quella voce...
Mi staccai dal bacio mettendomi davanti a T/n
<Dovresti baciarla con più passione! Andiamo, sei il mitico Arsenal!>
Strinsi i pugni
<Lex... Lasciaci stare>
Lex Luthor... Esatto... Lo stesso stronzo che mi aveva portato via un braccio per crearne un clone... Lo stesso che mi aveva donato un braccio meccanico.
<Oh... Che carini che siete. È un peccato che una ragazza come lei debba soffrire per colpa tua>
Disse non curante della situazione
Come se fosse tutto un film
<Soffrire?! Non le farai niente!>
Ghignò
<non credo proprio>
Stavo per attaccarlo ma qualcosa mi colpì alla gamba facendomi perdere i sensi.
L'unica cosa che sentii furono le urla di T/n.... Poi... Tutto divenne buio
T/n povs
<adesso tocca a te, ragazzina>
Rise e schioccò le dita, due suoi scagnozzi mi presero per le braccia e mi portarono in una macchina scura. Scalciavo e mi dimenavo cercando di liberarmi ma i miei tentativi erano vani
Mi buttarono ai sedili posteriori inniettandomi un calmante. Gli occhi si chiusero da soli e tutto il viaggio, era solo una foto scolorita nel tempo per la mia mente .
Ore dopo
Mi risvegliai con un dolore forte alla testa ed ero in un completo stato di confusione.
Mi misi seduta dolorante ed iniziai a guardare cosa mi circondava: una stanza delle torture.
Ero in una gabbia dove al di fuori c'erano lettini di ospedale, oggetti di tortura, catene e cose simili.
Con la vista un po' offuscata, iniziai a scuotere le sbarre cercando il punto dove era situata la porta.
Niente.
Non c'era niente
Ero maledettamente sola, in una gabbia, dentro una sala delle torture.
<fammi uscire!>
Dissi urlando.
Dopo svariate lamentele, la porta della stanza si aprì ed entrò Lex Luthor trascinando un Roy svenuto
<Cosa gli hai fatto, bastardo?!>
Quel bastardo sorrise compiaciuto da come mi comportavo
<L'ho solo calmato con un po' di calmanti... E gli ho dato una buona introduzione della lezione che voglio dargli>
Strinsi i denti
<la pagherai... La pagherai!>
Lex ride di gusto
<Ah, T/n... Questi sono i pericoli nel mettersi con gli eroi... Alla fine, si patisce le loro conseguenze delle loro eroiche azioni ed alla fine ti spezzano il cuore per una eroina più bella e potente. Funziona così... Quasi mi fai pena ad esserti scelta uno come lui>
Aprì la porta della cella e senza darmi l'opportunità di scappare, buttò il corpo dormiente di Roy dentro per poi chiudere tutto a chiave
<Buon divertimento, piccioncini>
E sparì dalla porta dove era entrato
<Roy!>
Mi misi in ginocchio accanto a lui e posai la sua testa sulle mie gambe
<m-mi dispiace, p-piccolo>
Gli diedi un bacio a stampo
<non doveva andare così>
Calde lacrime bagnavano il mio viso mentre gli accarezza la guancia pallida e sporcata dal suo sangue.
Lo avevano conciato davvero male.
Lividi erano presenti sulla gran parte del suo corpo con varie lesioni e chiazze di sangue ormai secco.
<H-hey... Piccola... Mi dispiace...>
I suoi occhi verdi avevano perso la loro vivacità.
<non ti sforzare, Roy... N-non ci pensare>
<dovevo proteggerti... Volevo che noi due eravamo solo una coppia di ragazzi... Una coppia normale... Che l'unica cosa di cui si dovevano preoccupare, era non farsi sgamare mentre la notte dormivamo uno a casa dell'altra...>
Iniziò a piangere ed il mio cuore soffrì
<Roy... Appena usciti da qui... Saremo quello che volevi... Una coppia normale... Lo saremo... Te lo prometto.. Ma dobbiamo pensare ad uscire di qui>
Annuì con un cenno della testa
<Non voglio che faccia del male anche a te, T/n>
prese la mia mano e facendo intrecciare le dita
<Non lo farà>
Disse facendomi il baciamano
<ti porterò via da qua prima... E non lascerò che quel bastardo ti faccia qualcosa>
Tutto quello che potevamo fare in quelle condizioni, era rilassarci un secondo e chiudere gli occhi sperando che fosse solo un brutto sogno
L'orologio segnava le 20.03 della sera.
Roy si tolse il suo giacchetto ormai rovinato e me lo mise addosso a mo'di coperta dopo essermi sdraiata
<non ho sonno>
Insistetti
<T/n... Devi riposarti... Io cerco un modo ma tu riposati. Sto io di guardia. Anche io sto messo male ma tu non chiudi occhio e sei messa male anche te. Adesso dormi, piccola>
Disse dandomi un bacio a stampo e poi i miei occhi si chiusero
Eeeeee... Ciao a tutti! Ho aggiornato dopo migliaia di anni, lo so. Ma... Hey! Adesso ho finito gli esami e posso scrivere molto più velocemente!
Vi avverto gente, mancano due capitoli alla fine di questa storia!
Detto questo, spero che questo capitolo vi sia piaciuto
Io vi mando un abbraccio forte ed un saluto a tutti voi spaghetti cioccolatosi!
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro