Ella's Pov

Oggi è il compleanno di Felipe ed io non so che mettere. In realtà non era assolutamente previsto, e poi chi è quella persona che inviterebbe una coniusciuta solo qualche settimana fa al suo compleanno? Io non lo farei mai. Lucy si è offerta di aiutarmi e tra non molto verrà a casa. Mi porterà a fare shopping al centro commerciale.
Roba da matti! Se ci penso farei meglio ad andare con un jeans e un dolcevita. Sarei anche abbastanza elegante, d'altronde i miglioni a collo alto hanno il loro fascino.
Il campanello suona e quando Felix apre la porta mi rendo conto che si tratta di Lucy. È già arrivata? Per essere il suo ex fidanzato direi che ci tiene parecchio ad apparire per farsi notare da lui. Da cosa lo deduco? Mbe, fin troppo semplice. Se non fosse stato così non sarebbe venuta a casa mia alle nove di mattina per cercare di trascinarmi con sé al centro commerciale. Potevamo anche andarci nel pomeriggio.
"Ciao Lucy, entra! Ella è di sopra che ti aspetta."
"Sono qui! Coraggio andiamo."
"Sì. Buona giornata signora Vega."

La strada verso il centro commerciale non è poi tanto distante, è in pieno centro e casa mia è da quelle parti quindi non ci mettiamo molto ad arrivare. Per tutto il tempo Lucy non ha fatto altro che parlarmi della festa di stasera e soprattutto di Felipe. Continua a dirmi che di lui ormai le importa poco e che avrebbe preferito non andarci, ma è chiaro che sta mentendo. Lo si legge negli occhi, e in questo momento non solo sta mentendo a me, ma anche a sé stessa che è la cosa più importante. È evidente che è ancora innamorata. Insomma, non si può dimenticare una persona in un giorno solo, è scientificamente una cosa impossibile e lei non la da a bere a nessuno.
È una ragazza trasparente in tutto. E questa sua trasparenza la riporta anche a quando mente. Non è affatto brava. Esattamente il mio contrario.
"Guarda quel vestito! È bellissimo."
Mi indica Lucy la vetrina di un negozio.
Il vestito in vetrina è un modello maxi con raso e cintura. Non è male. Anzi, devo dire che è molto carino.
"Ti andrebbe di provarlo?" Chiedo.
"Va bene."
Entriamo in negozio e mentre Lucy prova il suo vestito io do un'occhiata in giro. I vestiti sono davvero tutti molto belli, ma non credo facciano al caso mio. Poi rovistando un po' noto un pantalone a zampa di elefante niente male.
Sono sicura mi farà un culo da urlo!
Ci aggiungo una camicia di seta bianca e che dire! In poco tempo ho creato un look a dir poco strepitoso!
Mi chiedo perché non abbia scelto moda, credo che avrei potuto essere un'ottima consulente.
Dopo un po' Lucy esce dal camerino con indosso l'abito. È davvero molto bella.
"Che schianto!" Esclamo.
Lucy ridacchia e si volta verso lo specchio per guardarsi un'ultima volta
"Sicura che mi doni?" Domanda ancora un po' indecisa.
"Te l'ho detto. Sei una figa da paura."
"Va bene, mi hai convinta." Dice infine.
Prima di entrare in camerino per cambiarsi aggiunge. "Ora tocca a te. Perché non cominci a dare un occhiata?"
"Già fatto! Guarda qua che roba." Le mostro il completo che ho scelto.
"Devo dire niente male. Ci sai fare!" Risponde Lucy compiaciuta.
"Già."
"Devi provarlo?" Domanda.
"Nah, sta tranquilla."

Una volta uscite dal negozio, Lucy si convince ad andare a mangiare qualcosa. Così ci fermiamo al fast food più vicino. Meno male. Tutto questo shopping mi ha fatto perdere energie...

***
Ore 21:00

"Ella, sbrigati prendi la tua borsa!" Urla Lucy salendo in camera. "Ella? Sei bellissima!"
Mi dice Lucy esterrefatta.
"Accidenti! Non mi riconosco proprio stasera."
In effetti è proprio vero, sono diversa dal solito. Come avevo previsto, il pantalone mi sta davvero molto bene  mi scende alla perfezione. Lucy si è occupata del mio mio trucco, non è molto eccessivo, ma neanche troppo leggero. È adatto a me e lo trovo assolutamente stupendo.
"Anche tu sei bellissima Lucy."
Mi complimento con lei.
Quel vestito le cade perfettamente sui fianchi e mette in risalto tutte le sue forme. Sono sicura che riuscirà di nuovo a far colpo su Felipe. Anche se non sarebbe servito. È chiaro che Felipe la ama.
"Grazie Ella."
"Bene. Con mio grande onore ti dico che oggi mio padre si è offerto di  accompagnarci e credimi quando ti dico che è un occasione da prendere al volo."
Sdrammatizzo la situazione.
Lucy sghignazza, ma poco dopo si rimette sulle sue.
"Grazie...è gentile da parte vostra."
Mi ringrazia...una seconda volta... Giuro che se prova a ripetere quella parola un'altra volta, la lascio per strada senza esitazione.
Usciamo di casa e raggiungiamo papà che è a bordo del suo suo macchinone. Noto in Lucy un attimo di stupore. Squadra la macchina di papà da sopra a terra. Evidentemente non ha mai visto una macchina così. Però c'è una prima volta a tutto.
"Oh ragazze, siete bellissime!"
"Grazie."
Lo ringraziamo all'unisolo.
Oggi credo sia la giornata mondiale del GRAZIE! Perché ringraziano mille volte al giorno? Perché? Dovrebbero abolirla questa cosa.

***

Steven's Pov

Lucy e Ella non sono ancora arrivate e mancano solo loro. Conoscendo mia sorella ci avrà messo ore a prepararsi e nonostante entri in bagno ore e ore prima, finisce sempre con l'arrivare in ritardo. È sempre la solita.
Chissà com'è vestita e Ella invece? Non mi stupirebbe se entrasse con gli abiti di tutti i giorni. Poi non la vedevo molto entusiasta di partecipare alla festa. Mah... quella ragazza è davvero strana.
Oh finalmente! Eccole arrivare come se nulla fosse.

Aspetta un attimo. Ma quella? Quella è...Ella?
È davvero lei? Cioè, è bellissima!
Non so per quale motivo stia pensando una cosa del genere, ma credo che di non aver mai visto una bellezza così rara. Non ha quel vasto trucco sulla faccia come di solito hanno le altre ragazze e il modo in cui è vestita... Cazzo! Mi fa eccitare. È così dannatamente sexy!
Rimango a fissarla per qualche secondo quando la vedo arrivare verso me. Bene Steven, non fare il coglione e comportarti bene.
"Ehi Cool."
Mi saluta.
"Oh, Isabella Vega. Che onore."
"Oh si, direi che è proprio un onore."
Si allontana da me avvicinandosi a Felipe ed io la seguo cercando di non sembrare patetico.
"Tanti auguri Felipe! Questo è un regalo da parte mia e di Lucy. Spero ti piaccia."
Dice Ella porgendo il regalo al mio migliore amico.
"Grazie ragazze, non dovevate." Le ringrazia. "Ciao Lucy...sei bellissima!"
Felipe posa il suo sguardo completamente su mia sorella. Sono ancora innamorati questi due! Che poi non ho ancora ben capito il motivo del perché della loro rottura.
"Grazie, anche tu stai bene."
Arrossisce mia sorella.
Felipe la invita a prendere qualcosa da bere e lei accetta volentieri. Gli faccio segno di stare attento, non ho affatto intenzione di portarla a casa sbronza.

"Ciao a tutti ragazzi! Facciamo un applauso speciale al nostro festeggiato Felipe che finalmente oggi ha raggiunto la grande età! Tantissimi auguri."
Ci annuncia il Dj e tutti cominciano ad applaudire.

Dopo i vari auguri e le sorprese da parte degli amici e dei famigliari parte la musica e tutti si catapultano immediatamente in pista per ballare, tranne io ed Ella che non smettiamo di guardarci da quando è arrivata.
"Ella..."
"Steven..."
"Come va?" Domando.
"Bene direi, anche se avrei preferito rimanere a casa. Non amo le feste."
Ridacchio.
"Sei molto bella oggi, sai?" Dico sinceramente.
"Perché le altre volte non lo sono forse?" Ironizza.
"Ehm...no, non intendevo dire questo."
Scoppia a ridere in una fragorosa risata e la guardo confusa per un momento.
"Stavo scherzando." Poi dice. "E comunque ti ringrazio."

Chissà per quale motivo, ma oggi non è per niente scorbutica come al solito. È molto simpatica e ha un gran senso dell'umorismo, non è da lei tutta questa gentilezza. Saranno gli effetti collaterali  di questo cambiamento con il suo aspetto esteriore? Oppure la sera cambia personalità? Non la capirò mai.

Ad un tratti parte la canzone "You are the reason" di Callum Scott. È la mia preferita fra tutte quelle canzoni sdolcinate.
D'istinto afferro Ella per un polso e la porto dritta sulla pista da ballo, lei non si oppone affatto e si lascia trasportare, il che mi sorprende.
Iniziamo a ballare e a guardarci intensamente negli occhi.
Per un attimo è come se tutto intorno a noi fosse svanito, non c'è più nulla, ci siamo solo io, lei e la canzone in sottofondo.
Per un attimo avrei creduto che fosse tutto un sogno, ma mi rendo conto che è tutto vero, anche lei. Lei è qui e mi guarda, mi guarda come nessuna aveva mai fatto. Mi guarda senza dire niente, lo fa con quei suoi occhi brillanti, illuminati dalla luce del soffitto. Poi si scosta e posa la testa sulla mia spalla continuando a ballare intorno a noi stessi. In tutta la mia vita non ho mai  vissuto niente di tutto questo, non so descriverlo, ma è talmente bello. Mi fa stare bene.
Vorrei rimanere così, vorrei tenerla stretta a me e vorrei guardarla negli occhi. Vorrei capire chi è davvero, vorrei scoprirla in tutto e per tutto, vorrei sapere perché mi fa quest'effetto. Perché il mio cuore manca un battito ogni volta che la vedo, perché un brivido percorre la mia schiena ogni volta che le sto accanto e perché muoio dalla voglia di possederla.
La sento avvicinarsi di più e me e posso chiaramente sentire il battito del suo cuore. Accellerato. È come se avessi la sensazione che anche lei stia provando quello che sto provando io in questo momento e c'è solo un modo per scoprirlo. Mi avvicino di più al suo viso prendendolo delicatamente tra le mani, lei mi lascia fare e mette la sua dietro la mia nuca. Mi avvicino di più, le nostre labbra sono molto vicine e le sento sfiorarsi delicatamente, ma proprio in quel momento la musica si ferma e parte una canzone da discoteca rovinando così il momento che si era creato.

Vaffanculo!

Mi accenna un leggero sorriso e si volta per tornare a sedersi, ma proprio in quel momento la fermo e le faccio cenno di seguirmi. La porto fuori vicino a una grande piscina e mi metto fermo lì davanti a lei. Non dice nulla e si limita a posare le mani sul mio petto e ad avere lo sguardo altrove.
La sento rabbrividire e capisco subito che ha freddo.
"Hai freddo?" Le chiedo.
Annuisce e la sento rannichiarsi tra le mie braccia. Come un gentiluomo è abituato a fare, mi levo la giacca e la poso sulle sue spalle. È sorpresa dal mio gesto, sono sicura non se l'aspettava da uno così, ma a quanto pare tutti sono in grado di sorprenderci.
"Se vuoi torniamo dentro." Le sussurro.
"No, va tutto bene." Risponde.
Alza lo sguardo su di me e i suoi e vedo i suoi occhi posarsi prima sui miei e poi sulle mie labbra. Si lecca le sue e credo di aver capito cosa vuole. Infondo ci sono abituato. Sento quella forte necessità di farlo, ma non vorrei compiere un gesto che potrebbe infastirla, se proprio vuole, vorrei che lo facesse lei.
Noto il suo sguardo divertito, ma non ho capito dove vuole arrivare con questo.
"Che hai?" Chiedo confuso.
"Allora Steven Cool, ti decidi a baciarmi o no?"
Davvero me l'ha chiesto? Oh Cazzo!
A quelle parole non esito un istante e le nostre labbra sono già una sopra l'altra.
È un bacio dolce e lento, un bacio che man mano diventa sempre più feroce e deciso. Un bacio. Un vero bacio. Uno di quelli completi, quelli che ti danno una scossa nel cuore.
Ho vinto! E non quella cazzo di scommessa inutile, ho vinto qualcosa di più bello, di più intenso. Ho vinto la cosa più bella che mi sia capitata.
Cosa provo, non lo so ancora....ma è qualcosa di forte, non descrivibile. È una cosa completamente nuova.
Di tutto questo ho capito che anche i ragazzi come me a volte possono sciogliersi, bisogna solo trovare la persona giusta con cui farlo.