Steven's Pov

Avete presente quando avete un senso di colpa così grande che se ci ripensate neanche voi stessi riuscite a perdonarvi? Mbe, è quello che sto provando io in questo esatto momento. Non so dove mi sia venuto di fare quello che ho fatto, ma credo di essere andato d'istinto. Insomma l'ho fatto perché in quel momento avevo voglia di farlo. Anche se adesso che ci penso, mi rendo conto di aver fatto una grande cazzata soprattutto dopo essere sorpreso dalla donna che vuoi riconquistare. Ma a prescindere, non dovevo farlo...
Mi sento tanto in colpa.
Le ho detto che non siamo fatti per stare insieme  e la sua  risposta mi ha sorpreso particolarmente "Lo so, forse è per questo che ci credevo."
Il bello è che ci credevo anch'io, volevo averla accanto a me oggi, domani, per sempre, dovunque andassi, perché non c'era cosa più bella che la vita potesse darmi, ma dopo un po' le cose belle vanno sempre via, come sono andati via mamma e papà, come è andata via Ella e come andranno via altre persone o cose che ancora la vita mi deve dare.

Sto vagando per le strade di New York City senza nessuna meta e mi sono appena reso conto di essere arrivato nei vecchi quartieri. L'ultima volta ci sono venuto qui con Ella, dove abbiamo preso quel carillon e ho conosciuto il vecchio Harry e penso proprio di passare a salutarlo, gli farà piacere una visita.
Cammino tra le bancarelle e poco dopo riesco ad intravedere Harry seduto al solito posto, fermo a fissare il vuoto come sempre. Quell'uomo si porta una sofferenza dentro, lo riesco a percepire ed è più che ovvio visto il suo sguardo perso e malinconico che guarda con tanta angoscia quegli oggetti che segnano il suo passato e la sua generazione.

"Ciao Harry."
Lo saluto accennando un mezzo sorriso.

"Tu sei... il fidanzato di Ella... Steven?"
Domanda squadrandomi dalla testa ai piedi.

"Ehm...si."Rispondo. "Ma vedi, non stiamo più insieme..."

"Oh, come mai?"
Chiede.

"Storia lunga, una serie di errori commessi da parte di entrambi. Forse i miei anche più gravi."
Mi mi limito a dire.

"Non lasciarla andare..."
Dice alzando lo sguardo.

"Come?"
Chiedo.

"Qualunque cosa tu faccia, per quanto grave sia la situazione, non lasciarla andare! Io l'ho fatto e guarda un po' dove sono ora?Pentito delle mie azioni, l'ho lasciata scappare sul più bello, non rendendomi conto che stavo facendo la cosa più stupida che abbia mai fatto. E sono finito per pensarla ogni giorno e istante della mia vita."

Rimango in silenzio a pensare a quello che mi ha appena detto e a pensarci è vero... Non posso lasciarla andare, non devo farlo perché so che me ne pentirò amaramente. Lei non mi ama più e penso sia la cazzata più senza senso che mi abbia mai detto. Io lo so che mi ama ancora, solo che c'è qualcosa che la turba o che la mette in difficoltà e fin quando non l'avrò scoperto non mi darò pace.

"Grazie Harry."
Lo ringrazio per poi andare via.

Ho deciso che parlerò con Ella e giuro che scoprirò quello che c'è sotto. Costi quel che costi.

Ella's Pov

Sto passeggiando tranquillamente nelle strade di New York City, con le mie cuffiette nelle orecchie e la musica a palla, la canzone è I'll never love again di Lady Gaga, tratta dal film A Star Is Born. Ho visto quel film solo una volta, è abbastanza bello ed emozionante, tant'è che alla fine del film, ho pianto come una fontana. Se ci pensi perché muoiono tutti? Le storie d'amore finiscono sempre così. O uno dei due muore oppure la storia finisce perché non sono fatti per stare insieme... proprio come la mia...

Ad un tratto sento prendermi per il polso e tirarmi dal lato opposto della strada, provo a voltarmi per vedere chi sia ed è lui... Edward.

"Ehi."
Mi saluta.

"Che vuoi?"
Chiedo acida.

"Volevo stare un po' con te."
Sussurra.

"Vedi i-io devo andare..."
Balbetto.

"No, no rimani con me."
Mi supplica.

"Edward che vuoi?"
Domando ancora una volta.

"Voglio stare con te, torna con me."
Continua a supplicarmi.

"Tu sei fuori! Che ti salta in mente?"
Comincio ad urlare cercando di mollare la presa.

"Ssh! Sai adesso che facciamo? Andiamo a prendere una birra e cercheremo di parlare e magari mettere le cose in chiaro. Ti prego."

"Perché?"
Sussurro spaventata.

"Così..."

Stasera non è come le altre volte. Qualcosa mi dice che è Edward. Quello che ho sempre conosciuto, l'Edward di cui mi sono innamorata.
Non credo voglia farmi del male, quindi   accetto l'invito e andiamo alla birreria in fondo alla strada.

Appena entrati prendiamo una birra e cominciamo a chiacchierare raccontandoci un po' di cose successe e ricordando tutti in momenti passati insieme quando ad un tratto cala un silenzio tombale. Non è imbarazzante, l'abbiamo sempre fatto. Ricordo che quando volevamo stare soli  ci rifugiavamo in un posto, era il nostro piccolo posto segreto, c'era una pace e nessuno dei due osava dire niente. Poi in questi casi il silenzio vale più di mille parole...

"Scusa Isabella, non volevo minacciarti. È solo che non riuscivo a sopportare il fatto che un altro avesse preso il mio posto. Non ero in me."
Dice tutto ad un fiato.

"Scuse accettate."
Mi limito a dire.

La serata passa in fretta e Edo decide di accompagnarmi a casa, sto per salutarlo quando improvvisamente mi bacia.
Inizialmente rimango passiva a tutto ciò, non so se ricambiare o meno, ma lui si stacca velocemente dicendomi:
"Non volevo, perdonami."

Non dico nulla, poi mi avvicino e lo bacio nuovamente e lui ricambia.

Edward... di nuovo? 

Perche? Io amo Steven. Voglio lui ora, ma perché lo sto facendo? Perché non seguo mai il cuore e vado sempre di testa? Perché?

Non voglio dare la parte migliore di me ad un altro che non sia lui, so che Edward è il mio primo amore, ma un tempo... Ora c'è un altro uomo nella mia vita, ma io ovviamente devo sempre fare di testa mia.

Brava cogliona! Molto bene.

E se fosse lui quello giusto? Perché dopo tanto tempo ci siamo ritrovati? Dovrei dargli una possibilità e ricominciare da capo forse...
Poi Steven è stato chiaro: Non siamo fatti per stare insieme...e ha ragione....

Oddio sono confusa! Che mi prende? Sono nel bilico più totale.

Uff!

Anzi, sapete cosa vi dico? Fanculo tutti. Faccio quello che voglio, poi il destino lo sa. Se sono destinata a qualcuno alla fine lo incontrerò sempre,  anche fra 10 anni a questa parte.

Oh amore mio! Aspettami...