Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Capitolo 17

Steven's Pov

"Sono incinta"

Cerco di stare calmo alle parole pronunciate da mia sorella, ma non è così semplice. È solo una bambina e non è pronta ad essere madre e a prendersi cura di un bambino.

Oggi non è proprio giornata, sta andando tutto storto.
Per prima Ella che ha detto di non amarmi più... e credetemi! In quel momento ho sentito il cuore lacerarsi in mille pezzi, è stato come se una ventina di coltelli mi avessero trafitto il petto. Adesso capisco cosa ci si prova ad affezionarsi... Ci si innamora non badando alle conseguenze anche se sai che non potrà mai essere tutto rosa e fiori, ti innamori sperando sia la volta buona e che questa sia l'amore della tua vita, ma l'amore finisce sul più bello, è sempre così e non possiamo farci nulla.
Ormai è chiaro. Non esiste l'amore eterno ed io sono stato così stupido a rendermene conto troppo tardi ed è per questo che voglio tornare ad essere quello di prima e non pensare a niente, ma solo ed esclusivamente a me stesso. Niente donne, niente amore, niente di niente.
E forse è meglio così.

Ora però devo pensare a Lucy, ha bisogno di me e non posso lasciarla in questo momento.
Il padre di quel bambino è Felipe...Felipe, brutto stronzo...

"Grandissimo figlio di puttana!"
Urlo dando un pugno fortissimo alla vetrata difronte al bagno, rompendo così il vetro.

Mi fermo a guardare mia sorella con le guance rigate di lacrime e Ella che la stringe forte a sé, in questo istante non so se rimanere calmo e darle supporto oppure andare a cercare quell'idiota del "mio migliore amico", ma il mio istinto mi porta ad ammazzare quel coglione con le mie stesse mani. Così senza pensarci un'ultima volta, mi fiondo dietro la porta, la apro con aggressività e corro verso l'auto seguito da Lucy e Ella che hanno capito il mio intendo. Fortunatamente non riescono a raggiungermi in tempo e accelero all'istante dirigendomi verso la palestra, sarà sicuramente lì per gli allenamenti. Ora mi sentirà!

Parcheggio la macchina davanti alla palestra e scendo come un matto fuori di testa, ma sinceramente in questo momento non m'importa di quello che starà pensando la gente, il mio unico obbiettivo ora è di rompere la testa a Felipe.

Entro e mi dirigo verso gli spogliatoi.
Lo noto all'istante, lo riconoscerei ovunque e preso dalla rabbia comincio ad urlare:

"Brutto pezzo di merda!"
Lo raggiungo sbattendolo contro il muro.

"Stev, che cazzo ti prende?"
Domanda spaventato, ma confuso allo stesso tempo.

"L'hai messa incinta coglione, come cazzo hai potuto?"
Continuo ad urlare fino a dargli un pugno dritto in faccia che lo fa cadere a terra immediatamente.

"C-cosa? Incinta?"
Balbetta cercando di rialzarsi.

"Steven! Sta fermo!"
Udisco una voce famigliare che man mano si avvicina a me.

"Che credi di fare?"Domanda Lucy. "Io lo amo ed è il padre di mio figlio."

Già. Lo ama. E lui ama lei.
È successo perché si amano e questo era più che prevedibile, non che rimanesse incinta però che l'avrebbero fatto, alla fine quella di non aver utilizzato nessuna protezione è una loro responsabilità.

"Lucy, tu sei incinta? Perché non mi hai detto nulla?"
Domanda Felipe.

"L'ho scoperto solo ora, è stata Ella a farmi fare il test e te l'avrei detto subito dopo i risultati."
Risponde Lucy.

Poi pian piano si avvicina a lui, gli prende le mani e gli domanda:
"Allora, vuoi diventare padre?"

"Certo che si amore mio, non c'è cosa più bella che avere un figlio da te. Si ok, è ancora presto, ma forse il destino ha voluto che succedesse ora ed io lo accetto."

Entrambi scoppiano in lacrime e anch'io e Ella ci commuoviamo. Anche se da prima non ci siamo rivolti più la parola, ma solo sguardi, sguardi tristi e malinconici e penso che il silenzio valga più di mille parole e con questo credo di aver detto tutto.

"Scusa amico mio, sarai un ottimo padre."
Mi scuso dando una pacca alla spalla di Felipe.

"Scuse accettate, penso sarai un un'ottimo zio e Ella un'ottima zia."

"Eh?"
Domanda lei confusa.

"Sua zia, la ragazza di zio Steven."
Risponde convinto.

"Ehm...noi non stiamo più insieme."
Lo informa Ella.

"Lo sa già."
Dico mantenendomi la testa con la mano.

"Ma si! Poi fra qualche giorno vi rivedremo di nuovo insieme felici e contenti."

Si contaci! Io non ci spererei molto.

"Andiamo ad informare la nonna?"
Domanda Lucy cercando di cambiare argomento.

Ella's Pov

Insieme decidiamo di affrontare i nonni e di dir loro che la nipote aspetta un bambino. Non ho idea di come la prenderanno, speriamo bene...

"Oh ragazzi! Che bella sorpresa!"
Esclama Grace accogliendoci come il solito.

Adoro questa donna, è così solare e ottimista. Mi ricorda tanto la mia mamma e sono sicura andrebbero d'accordo.

"Ciao nonna, c'è una cosa che dobbiamo dirvi. Dov'è il nonno?"
Domanda Lucy.

"È uscito. Perché? Ditemi."

"Vedi..."
Comincia Lucy.

"Sei ammalata? Hai fame? Non hai mangiato? Ti sei fatta male? Parla ti prego!"
Domanda tutto ad un fiato nonna Grace.

"No, nonna sto bene."
Risponde Lucy. "Aspetto un bambino."

Grace comincia a fissarci uno ad uno senza dire una parola. È abbastanza scioccata e non oso immaginare cosa potrebbe dire tra un po'.

"Ma...ma tu sei ancora la mia bambina!"
Scoppia in lacrime la nonna correndo ad abbracciare sua nipote.

"Avanti nonna, che sarà mai! Solo una scopata finita male."
Ridacchia Steven.

Che sorriso! Lo amo da impazzire. Vorrei poterlo prendere a schiaffi, dirgli che non deve fare battute del genere davanti a sua nonna, ma subito dopo mi verrebbe voglia di baciarlo fino a ridere della cretinata che ha detto. Lo farei... se solo potessi.

"Io andrei a casa."
Dico.

"Ti accompagno?"
Domanda Steven.

"No grazie, vado da sola."
Rispondo.

Non si azzarda a dire nulla, si gira e va a sedersi sul divano.

"Grazie infinite Ella."
Mi ringrazia Lucy abbracciandomi.

Ricambio l'abbraccio, saluto tutti e vado via.

Come il solito prendo gli auricolari e inizio ad ascoltare un po' di musica. Parte "Naked" di James Arthur.
È una canzone bellissima e un significato che ti prende il cuore, la dedicherei volentieri a Steven, vorrei cantargliela a squarcia gola, ma non posso.

"Ella! Ella!"
Sento chiamarmi.

Steven? Che vuole ora?

"Che vuoi?"
Domando rigida.

"Ti pare normale tutto questo? Ok, non posso obbligarti a stare con me se non mi ami, ma almeno possiamo essere amici? Solo questo."

Ci penso un po', non capisco il perché di tutto questo, ma pensandoci preferirei essere sua amica che non parlargli mai più. So che non basterà, che questo causerà tante tentazioni, ma devo provarci.

"Amici?"
Gli chiedo porgendogli la mano.

"Amici."
Risponde.






Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro