Sono nascosti
ma sempre presente,
fanno star male la mente.

Sono i pensieri
che credi nessuno
possa capire.
La diversa concezione
della vita,
a volte,
allontana dagli altri.

Lo sforzo continuo
di voler essere come tutti,
fa rinnegare se stessi.

Conoscersi davvero,
non è difficile,
bisogna ascoltare la persona segreta del cuore.

Comunicare è essenziale
per capirsi.
Il pensiero si esprime evidenziando
concetti personali
e come diverse parti
di un diamante,
la luce di ognuno
crea la gemma brillante.

Le capacità soggettive
emergono,
con confronti
o contrasti che
a volte ci aiutano
a comprendere meglio
chi siamo.

Quando,
solo per restare
nella normalità
o non avere un cattivo
giudizio, 
si reprime il proprio essere,
la persona segreta.

Le nostre capacità
vengono represse...
ci trasformiamo,
cercando solo di piacere
a chi ci sta vicino.

Forse pure questa è
una forma di ipocrisia.

Nasce così un'inquietudine
che alimenta la scarsa
stima di noi stessi,
forzando le nostre capacità, vagliando le parole,
i pensieri, le azioni.

L'io nascosto
resta ancorato
nell'abisso profondo
del nostro essere,
poche volte emerge.

Noi pronti lo facciamo
ricadere nell'oblio.

Forse un giorno,
liberi da remore
faremo emergere
una nuova persona,
senza paura,
libera di manifestarsi
con tutti i suoi talenti.

Aprirà nuovi concetti,
librata nella sua nuova dimensione.

Sviluppando appieno
le sue capacità,
dimostrando a se
e agli altri ciò che vale.

Mimma51