Erano gemiti
o sussurri d'ansia...

Mi trovai così
senza preavviso
nell'antico e
ansante affanno.

Invalidando ogni
mio sforzo
ogni mio atto
di coraggio.

S'accampò in me
e mi portò cordoglio.

Mi adescò
nel suo funesto andare,
mi lasciò
prostrata
annientata
confinandomi
nelle sue soffocanti
braccia
con logora frustrazione.

Repobro male
mi requisisci la mente
e nella mia resa
trovi la tua vile gioia.

Smarrimento, rovina ,
sono la mia agitata
sconfitta.

Smarrita, disperata
aspetterò che passi
la furia inesplicabile
dell'antico rapace
predatore.

Aspetterò che torni
la fugace luce,
che effimera
m'illude che vivrò
un'altro giorno
nella parodia
di una vita.

Mimma51