Comportamenti
tortuosi,
parole che escono
da bocche velenose.

Taglienti come rasoi,
lasciando profonde ferite,
con strisce di sangue
che colano giù.

Non necessitano
di punti di sutura
sulla carne,
perché è l'anima
che viene martoriata.

Nessuno può vederlo dall'esterno,
ma dentro bruciano intensamente
dilaniando.

Perché mi chiedo
si arriva a tanto odio
disprezzo e astio
nella vita?

Perché non si vedono
subito i propri errori,
così da poter rimediare
immantinente
e riuscire a ricucire
quei dolori?

Quando alla fine
si crede d'esser
senza via d'uscita
si compiono le
peggio decisioni,
cercando quasi sempre
pessime soluzioni.

Uomini che non vogliono
ferire né far male,
soccombono sotto
gioghi di distruzione
e orrore,
di chi a tutti i costi
vuol prevalere.

Eppure sarebbe
così facile amare,
mettendo il bene altrui
davanti a noi.

Non facendosi scudo
con scuse banali,
ma trovando il giusto
dire e il giusto fare.

Reprimere la rabbia
che può accecare
ed essere
disposti a dialogare...

Vorrei poter trovare
soluzione a questo male,
ma ahimé,
io non lo so fare.

Mi piacerebbe solo
pensare che forse,
basterebbe 
imparare ad  amare.

Mimma51