-Secondo Bacone, la Scienza aveva il compito di eliminare le false conoscenze, le quali erano e sono tutt'ora un ostacolo alla verità.- iniziò Missis B, alzandosi per sistemare il piatto sul lavandino -Su questo non aveva affatto torto. Bisogna liberarsi dei pregiudizi. Questi sono solo ciò che la nostra mente vuole vedere, rimuovendo tutto il resto, non cercando di indagare o capirci di più-
Fece una pausa, tamburellando il dito sul tavolo.
-Perlopiú secondo Francis vi erano quattro tipi di pregiudizio. Quello portato dai nostri sensi insufficienti, quello portato dalle nostre esperienze, quello nato dal linguaggio ed infine quello nato dalle dottrine-
-Non ho capito- fece Jackie, passandosi le mani nel ciuffo di capelli.
-Mi spiego meglio. Quello nato dall'insufficienza dei cinque sensi é perché tutto quello che ci circonda risulta, in generale, enorme, rispetto a ciò che noi siamo. Se si parla di universo, si nota subito il fatto che siamo come dei piccoli pallini in confronto alle galassie, giusto?-
Qualcuno degli alunni annuì d'assenso, altri invece  parvero alquanto seccati dal discorso.
-Bhe, il nostro primo pregiudizio é quello di immaginare la natura come armonica e quasi perfetta. Ma la natura non lo é. É tutt'altro che armonica e perfetta. Risulta un costante disordine, a volte alcune creature in essa contenute sono prive di scopo finale, perché la loro storia può durare come può estinguersi in un battito di ciglia. Noi stessi siamo così. Un giorno possiamo essere qui, il giorno dopo possiamo non esserci più.-
All'ultimo commento vi fu un silenzio pesante, condito da smorfie o lievi fremiti.

-Il secondo pregiudizio é nato dalla nostra educazione, dalle nostre esperienze. Pensiamo che, siccome a noi é accaduto qualcosa in un modo, allora è probabile che riaccada se dovessimo capitare in una situazione del genere per una seconda volta. Abbiamo una visuale soggettiva. Ad esempio. Il pregiudizio che io avevo, quando ero bambina, si basava sul fatto che tutti i pagliacci fossero dei rapitori di infanti. Perché? Perché un pagliaccio aveva tentato di trascinarmi nella sua auto, fermato da mio padre prima che potesse capitare sul serio-
-Stava...- Hikari deglutí, sbiancando -Stava per essere rapita?... Quanti... Quanti anni aveva?-
-Tipo sui cinque, sei.- agitò la mano, come per dire di non dare troppo peso alla cosa.
-Ci parlerà di più di lei?- chiese di colpo Hailey, improvvisamente molto curiosa - Ha avuto altre esperienze strane come questa o situazioni esaltanti?-
-Mmh. Diciamo di sí. Ma sarà per un altra giornata-
-Ah. Va bene- concluse Bow, facendo un espressione un poco delusa, ma che poi tornò al sorridente e contento in ben poco.
-Sono sicura che anche voi abbiate molti pregiudizi soggettivi. Ed infatti sarà ciò di cui tratteremo in principio in questa giornata.-
-Il pregiudizio del linguaggio, invece?- chiese semplicemente Christopher
Missis B sorrise al ragazzo, notando la sua piena attenzione.
-Il pregiudizio nel linguaggio si basa sui concetti e sulle visioni di mondo, sugli usi ricorrenti di specifichi termini, a volte confusi ed imprecisi. Anche questi hanno diversi tipi di significato a seconda della persona. É come se io utilizzassi la parola 'pace'. Per tutti voi, tale termine, ha un significato diverso. Per me, pace, é starmene seduta a fare parole crociate. Per  Joshua invece, probabilmente, pace vuol dire dormire, nevvero?-
L'albino fece un verso distorto.
-L'ultimo pregiudizio é sulle dottrine. Il mondo viene guardato a secondo di un ideologia. Ci sono pregiudizi nati dagli stessi filosofi, dalla chiesa perfino, pregiudizi nati dal materialismo ed altri che sono basati sulla superstizione.-
-Pregiudizi sulla chiesa come quello che l'omosessualità é contro natura?- domandò con tono improvvisamente infastidito Augusta, assottigliando lo sguardo.
Si poteva vedere una luce fiammante nel suo sguardo, qualcosa che si ramificava in essi e bruciava di vera e propria stizza e soprattutto di disgusto.
-Esatto- la professoressa -Il trattare la sessualità umana come se fosse basata esclusamente su un rapporto tra uomo e donna é un pregiudizio. L'omofobia é un grande, grosso Idola Teatri. E lo é anche il razzismo-
Seth fece un lieve cenno di capo, serrando i denti, sentendosi quasi preso in causa da tale frase, siccome se vi era una cosa che proprio non poteva apprezzare era il razzismo.
In generale, l'argomento intero lo aveva coinvolto, siccome , insieme all'odio per il giudicare dal colore di pelle o per l'accento, detestava il pregiudizio automatico dato ad una persona da un altra.
Era qualcosa che proprio lo mandava in bestia.
Quasi per istinto, il bibliotecario strinse la mano alla sua migliore amica, la quale lo osservò per poi annuire.
-Quindi sì. Basta pregiudizi. Basta farsi prendere dagli Idola come se non avessimo la capacità di pensare sul serio. Dobbiamo staccarci dalla visuale del 'tutto e subito' ed approcciare quella che permette di comprendere meglio. Che sia qualcosa basato su noi stessi, una pianta od una seconda persona.-
Una breve pausa.
-Per questo, ho deciso che, dopo che verranno lavati i piatti della colazione, vi suddividerò due a due. Contando che siete in diciannove, vi saranno nove gruppi, tra cui uno da tre e non da due. Ognuno di voi, proprio come Bacone faceva, seppur utilizzando delle tavole per organizzare i dati e non della carta, verrà dotato di penna e di un block notes che dovrete tenere per tutti i giorni di permanenza qui. Sopra di esso potranno esserci perfino dei disegni, li accetto volentieri. Anche magari pensieri, poesie, parti di canzoni . É vostro, io non lo guarderò... Se non massimo massimo l'ultimo giorno, solo se me lo vorrete fare vedere. In secondo caso, non lo toccherò neppure con un dito. Chiaro?.-
Alcuni sì, alcuni annuire, gli ultimi semplicemente alzarono le spalle.
-Bene. Gruppo Salmoni, con Mr. Rouge per lavare i piatti, ora- La donna si mise in piedi di nuovo, facendo un gesto con l'indice per indicare la pila di piatti sporchi che dovevano essere lavati.
Palesi smorfie nacquero sui volti del gruppo dei Salmoni, compreso il professore di italiano, ma dopo qualche istante di esitazione, i ragazzi di tale gruppo si accalcarono ai lati del lavandino.
Missis B, invece, tornò rapidamente in camera, cacciando fuori dalla propria prima valigia i diciannove block notes candidi e puliti come la neve, pronti ad essere riempiti.

N.d.a - volete suggerire voi i gruppi due a due?
Perché, in tal caso, potete voi stessi provare a porgere una "role" tra il vostro oc e quello con cui lo fate conversare. In tal caso, lo renderò "rapido" e leggero, ma lo ricopierò.
In secondo caso, li scrivo tutti di mio pugno.
Se lo suggerite (con tutti e due i partecipanti d'accordo), lo accetto e... Lo potete svolgere in questo capitolo stesso.