ILARIA'S POV

Bib... Bib... Bib...

Un ronzio fastidioso mi rimbombò in testa. Cercai di aprire gli occhi. Inutile. Sembrava di avere un macigno pesante su tutta la faccia.
Ci riprovo. A fatica apro gli occhi, sbattendo continuamente le palpebre.
Mi guardo attorno, spaesata.
Ma dove sono?

Le pareti sono bianche, una finestrella lascia trasparire un tremolio di luce.
Cerco di alzarmi, ma un dolore acuto alla pancia, come se avessi ricevuto di colpo un pugno, mi fece ricadere sul letto. Mi ritrovai senza fiato.
Improvvisamente inizio a vedere tutto sfuocato. All'ultimo riuscì a vedere una sagoma che si avvicina di corsa, e poi, piú nulla.

***
"Dio, Harry, sei sicuro?" sento la voce di mia mamma in lontananza.
Harry? Cosa ci fa qui Harry? No, non lo voglio. Anzi si, ma sono arrabbiata... Non se ne può andare con quella sua bionda?

"Sicurissimo signora. Ha aperto gli occhi e poi è risvenuta." esclama.
"Ommiodio. Dottore, faccia qualcosa!" grida mia madre, isterica.
Una voce sconosciuta maschile rimbomba nella stanza.
"Diamoci una calmata, tutti. Ilaria si è svegliata, segno che si risveglierà a momenti. Signor Styles, la smetta di tirare pugni sul tavolo. Signora Crombell, non urli. Aspettiamo che si svegli da sola."

Apro gli occhi, ed eccoli tutti lí.
Harry, mia madre e un dottore che ispira simpatia.
Ora sono sicura di essere in ospedale. Ma perchè?

I ricordi iniziano a sembrare piú nitidi, Ashley con Harry, Filippo e sua sorella Veronica, Harry che mi parla, io che piango, la macchina, l'incidente, il buio.
Harry. Amo Harry. Avremmo potuto vivere insieme, invece ha preferito la bionda.
Lo odio per questo.
Ma c'è pur sempre mia madre. L'ultima volta era in Cina, dall'altra parte del mondo, ed è venuta qui apposta. Non posso farle questo.

"Sono sveglia" balbetto, tendendomi stretta la testa.
"Ilaria! Oddio, tesoro, Oddio!!! " urla mia madre, correndo verso di me. Mi accorgo che ha gli occhi velati di lacrime. Mi sporgo leggermente per abbracciarla.

"Arrivo subito." dice, asciugandosi gli occhi. Esce dalla stanza, lasciandomi sola con Harry.
Il dottore, dopo essersi assicurato qualcosa, esce, telefonando ad un'infermiera.

"Cazzo. Ilaria, cazzo, oddio, sei viva. Porca puttana piccola, ho creduto di perderti! Ti amo cazzo, non sai quanto mi sono reso conto di amarti! " si avvicina, prendendomi la mano.
"Lasciami spiegare. Ti prego piccola. Non riesco a vivere senza di te. Ho avuto tantissima paura di perderti."continua.
Non so cosa dire, cosa fare.
Sono confusa, spaventata di fare qualcosa di sbagliato.

"ILARIAAAA!" urla Sally, irrompendo nella stanza.
"OH CAZZO SEI VIVA! LA MIA MIGLIORE AMICA È VIVA! È LA PIÚ FORTE DI TUTTI! TI VOGLIO BENE, TI VOGLIO TANTISSIMO BENE! " si butta praticamente sul lettino l'ospedale, travolgendomi in un abbraccio.

La stringo forte. Mi è mancata molto nell'ultimo periodo.

"Ah, Harry, ci sei anche tu... " mormora poi gelida, rivolgendosi al ragazzo riccio che mi fa battere il cuore.
"Si Sally. Ci sono pure io. E mi hanno appena scritto Mel, Cam e Nash. Arrivano tra poco. E Filippo." aggiunge, passandosi una mano tra i capelli, scompigliandosi piú di quanto lo siano già.

Solo adesso mi accorgo di quanto sia stanco. Le occhiaie sotto gli occhi, non rasato, i capelli in disordine.
Santo Cielo, è sexy anche cosí.

"Harry, dobbiamo parlare." affermo decisa. Mi osserva sorpreso.
Si avvicina e mi guarda negli occhi. Oddio, mi è mancato il suo verde smeraldo.
Ilaria, non svenire. Mi raccomando, non svenire.

"Certo piccola. Ma non ora. Devi riposare. Ti prometto che appeni ti risvegli ci sarò solo io, pronto a chiarirti tutto." dice.
Sally lo guarda gelidamente.
"E magari, dopo, pronto a rimettere la lingua in bocca a quella troia." sputa, acida.
È la mia migliore amica, le voglio un sacco di bene, a volte ha tutta la ragione del mondo, ma le altre, sbaglia.
"Sally... " la imploro.
"Ok, scusa. Ma lo faccio solo per te. " risponde, addolcendo il tono. Le sorrido.

Gli occhi mi si stanno per chiudere, e l'ultima cosa che vedo è Harry che mi guarda con gli occhi verdi che brillano.