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Oggi è il giorno prima del matrimonio e ciò vuol dire solo una cosa, cioè che questa sera si dovrà festeggiare ed è per questo che le mie cugine sono in fase di preparativi per l'addio al nubilato di mia sorella, io sono qui con loro a decidere anche se la mia mente e altrove, specificamente è rivolta verso Axel, ai suoi baci, alle sue carezze. Credo di essermi innamorata. E anche se la cosa può sembrare banale a qualcuno per me non lo è.

«Andremo in quella discoteca famosa qui a Miami» Clare si sta occupando di ogni cosa e tutte annuiscono ad ogni minima parola che dice. «Freya, per te va bene?» chiede Loren.

«Per me è uguale» le sorrido e lei si alza sedendosi al mio fianco.

«Sei sovrappensiero, a cosa pensi?»

«Axe...» inizio a boccheggiare dicendo parole inesistenti.

«A chi?» mi guarda non capendo.

Ma sono stupida o cosa?

«Stavo pensando ai ragazzi, chissà loro questa sera cosa faranno.»

«Non ne ho la più pallida idea ma sono sicura che ad un certo punto ce li ritroveremo intorno» ride ed io spero sia davvero così. Non ho intenzione di passare una serata intera solo con loro, senza Axel.

«Freya tu sei sua sorella, quindi sarai tu ad invitarla ad uscire e a portarla al Minot ok?»

«Dove devo portarla?» al minotto? Ma cos'è?

«Freya ma ti svegli?» urla Clare e sono tentata di prenderla a schiaffi «La discoteca dove faremo l'addio al nubilato.»

«Ok, ma calmati.»

«E tu presta attenzione» ribatte acida.

«E tu smetti di esistere» sbuffo voltandomi dall'altro lato. Stronza bastarda.

👭

Che qualcuno mi dica che non sono l'unica ad avere una sorella così testarda, è da più di mezz'ora che sto provando a convincerla ad uscire.

«Lucy ti stai rifiutando di passare un po' di tempo con la tua sorellona?»

«Ma domani mi sposo Freya e ho bisogno di riposare» sbuffa come una bambina.

«Va bene, fai ciò che vuoi» urlo e mi allontano da lei ma eccola che mi richiama.

«Hai vinto, ma berremo un solo drink e poi torneremo a casa ok?» annuisco felice ed entrambe andiamo a cambiarci.

Come usciamo di casa prendo il cellulare per vedere dove diamine si trovi quel locale, la nostra sarà una bella passeggiata.

«Come mai hai insistito così tanto per uscire solo noi due?» Lucy cammina lenta con gli occhi rivolti verso il basso.

«Domani ti sposerai e noi non passeremo più del tempo insieme» le dico provando ad essere convincente.

«Freya non passiamo del tempo insieme da quando ti sei trasferita da casa» incurva gli occhi, beh lo so. Scaccio il suo ragionamento con una mano e concentro il mio sguardo in avanti.

«Volevo stare con te, bere qualcosa e magari parlare un po', tutto qua» lei si getta su di me e mi tira a sè.

«Non sai da quanto tempo aspettavo lo dicessi, non sei mai stata una sorella affettuosa» la guarda sbarrando la bocca, questa è un offesa.

«Neanche tu.»

«Lo so, ma solo perché io per te non sono mai esistita.»

«Lucy sai che non è così» per la prima volta da tutta la vita mi regala uno sguardo carico di tristezza.

«Freya io non so mai niente di te, mai ti sei confidata, neanche quando tu e Lucien avete chiuso, la sofferenza si leggeva perfettamente nei tuoi occhi ma quando ti chiedevo come stavi rispondevi sempre 'bene' e chiudevi lì il discorso. Nonostante io abbia provato tante volte ad entrare nella tua vita mi hai sempre tenuta fuori, è come se tu senza neanche rendertene conto abbia creato un muro tra di noi e non sai quanto possa farmi male questa cosa» fermo i miei passi sconvolta, non mi sono mai resa conto di averla ferita così tanto, io sono una ragazza solitaria, mi chiudo in me stessa ma non lo faccio con cattiveria ma solo perché penso che sia la cosa più giusta.

«Io...»

«…Non ti sto dicendo questo per farti sentire male o in colpa, ma solo per farti capire quanto questo tuo invito mi abbia lasciata stupita ma allo stesso tempo felice. Sapere che per la prima volta vuoi parlare con me, mi fa gioire il cuore» non rispondo alle sue parole semplicemente la tiro a me stringendola forte, stringo la presa come non ho mai fatto in vita mia, lei è mia sorella minore avrei dovuto stringerla così forte molto tempo fa.

«Ti voglio bene Lucy e anche se non lo dimostro, sei essenziale per me» mia sorella si asciuga una lacrima ed io vorrei solo sprofondare. Sono stata una di quelle sorelle maggiori odiose. Ci sorridiamo come bambine e quando sposto i miei occhi da lei noto davanti a noi la grande insegna rosa Minot, siamo arrivate al locale.

«Siamo arrivate» entriamo e subito la musica mi perfora le orecchie, le luci rosa e bianche mi cecano gli occhi e la puzza di alcol mi fa quasi bruciare le narici.

Sono intenta a cercare le altre con gli occhi quando sento un gridolino da parte di mia sorella, mi volto e trovo un ragazzo mezzo nudo che la carica sulle spalle mentre lei lo prende a schiaffi sulla schiena. Come una matta mi getto sul tizio e lo colpisco con la mia borsa, abbastanza grande e piena da farlo male quanto basta per far scendere mia sorella.

«Pervertito lascia in pace la mia sorellina» Lucy si nasconde alle mie spalle. Lui mi guarda confuso e poi vedo Clare dietro di lui fissarmi male.

«Freya perché cazzo hai preso a borsate il nostro Corbin?»

«Chi?»

«Lui è lo spogliarellista, stupida.»

«Lui cos'è?» chiede mia sorella.

Clare sbuffa come una matta «Lucy benvenuta al tuo addio al nubilato» le regala un sorriso e la trascina dalle altre ragazze. Mentre io in imbarazzo mi avvicino al ragazzo mezzo nudo.

«Scusami, non volevo colpirti così forte.»

«Tranquilla non mi hai fatto nulla» mi fa un occhiolino e si tocca i pettorali. Rabbrividisco al suo sorriso e corro via raggiungendo le ragazze.

«Ma siete matte?» sento mia sorella urlare mentre vedo una delle sue amiche prendere una coroncina e poggiarla sul suo capo, poi anche una fascia con su scritto, la sposa. Sorrido nel vedere mia sorella così felice e spensierata. Forse non sarà così orribile questa serata.

🌼

Siamo ubriache, stiamo ballando e lo spogliarellista non ha smesso per un istante di provarci con me ed io sono stata tentata circa venti volte di dargli una testata dritta sui denti.

Mi allontano dal resto del gruppo per avvicinarmi ai divanetti e gettarmici sopra, guardo l'orario e sono l'una di notte. Io domani di sicuro non mi alzo.

«Ehi» alzo il capo e il tipo è di nuovo davanti a me.

«Te ne puoi andare?» provo a chiedere gentilmente anche se sono arrivata al limite.

«E tu vuoi concedermi un ballo? Solo uno.»

«No, sono fidanzata.»

«E allora? Io un ballo ti chiedo.»

«Non so ballare.»

«Ti guiderò io» ed ecco che le immagini di me e Axel mi invadono la mente, quando abbiamo ballato alla cena di famiglia, il modo in cui mi ha stretto a sè, come le sue mani esperti mi sfioravano le braccia, un brivido mi invade.

«Allora? Balliamo?» il tipo interrompe i miei pensieri ed io sbuffo esasperata.

«Mi dispiace ma non può, ne ha promesso uno a me» quella voce così roca e profonda mi fa scattare in piedi, Axel è a un metro da me, la camicia bianca aperta nei primi due bottoni, i jeans scuri e stretti e quegli occhi magnetici che mi scrutano. Non ci penso due volte, mi getto su di lui e lo bacio senza preavviso, lui mi avvolge tra le sue braccia ed io mi sento a casa.

«Quanto mi sei mancato» sussurro sulle sue labbra.

«Anche tu, troppo» mi lascia un altro bacio e poi mi trascina in mezzo alla pista, senza pensare più a niente, ignorando il resto del mondo e immaginando di essere da soli ci stringiamo l'uno all'altra, i nostri petti si incollano e il mio capo si appoggia sulla sua spalla mentre una delle sue mani gioca con i miei capelli e il suo respiro mi sfiora la fronte. Nonostante la canzone è movimentata noi balliamo in modo lento, ci godiamo ogni minimo momento e ci stringiamo non desiderando altro se non i nostri corpi uniti.

«Com'è andata la serata?» mi sussurra.

«Bene, io e Lucy abbiamo avuto anche uno di quei momenti tra sorelle normali» sento il suo sorriso e alzo il capo per ammirarlo e lui mi ruba un piccolo bacio a stampo.

«A voi?»

«Ora è migliorata tantissimo» sorrido come una bambina. Questo ragazzo ha un bruttissimo effetto su di me.

La serata continua in modo perfetto, tutti insieme che balliamo, beviamo e ridiamo, Axel si ubriaca e nonostante tutto devo ammettere che quando beve diventa più stupido ma divertente. In questa serata mi rendo anche conto di quanto abbiano legato lui e Mark, parlano spesso solo tutti e due, non so di cosa ma non mi interessa. L'importante è che si trovino.

Tutto procede benissimo almeno fino a quando Axel non dice qualcosa che non avrebbe mai dovuto dire «Devo dirvi una cosa» siamo seduti tutti insieme sui divanetti e lui alza la sua birra dicendo di voler fare un discorso.

«Allora, voglio prima di ogni cosa fare un grandissimo in bocca al lupo al mio nuovo caro amico Mark» entrambi si sorridono «Sei un bravo ragazzo Mark e non vedo l'ora di vederti sposare la tua amata» mia sorella sorride stretta a Mark mentre io mi fisso Axel sperando chiuda così il suo discorso.

«Ora passiamo alle cose serie» l'ansia mi invade, qualcosa mi dice che succederà un casino «Io non mi chiamo Harry ma Axel» ma è idiota?

«Harry ma cosa dici?» Mark sgrana gli occhi e prova a zittirlo «È ubriaco e dice cose senza senso.»

«Mark amico, lasciami parlare. Mi sento parte della famiglia e credo sia giusto che loro sappiano la verità.»

Non riesco a parlare, mi sento un nodo alla gola, cosa dovrei dire? Come posso fermarlo?!

«Io sono il fratello gemello di Harry» vedo il viso di mia sorella confuso mentre le mie mani iniziano a tremare.

«Lui e Freya non sono mai stati insieme, era tutta una balla per far felice tua madre» si rivolge a lei con un sorriso.

«Harry cosa vuoi dire?» la voce di mia sorella trema e mi guarda... delusa.

«Mi chiamo Axel. Voglio dire che io sono il fratello gemello di Harry e ho dovuto fingermi lui per tutto questo tempo e, soprattutto fingermi il suo ragazzo -mi indica- ma poi è successa una cosa tra di noi e quindi ora le cose sono cambiate. Allora, fingiamo che io non abbia detto niente, dato che ora stiamo insieme, ok?» chiede più a se stesso in modo confuso, mentre io sento le lacrime rigarmi il viso quando gli occhi di tutti si puntano su di me.

«Giusto piccola Xena?» mi sorride ma si blocca nel vedere il mio viso bagnato «Cosa è successo?» posa la birra e si avvicina a me sfiorandolo ma io scosto le sue mani velocemente.

«Quindi voi non state insieme? Era tutta finzione, un piacere fatto per pietà giusto?» Clare sorride perfida.

«Sì, cioè all'inizio era più o meno così, ma ora non più. Ora stiamo insieme» risponde Axel per poi riportare il suo sguardo su di me «Giusto?» chiede insicuro, i suoi occhi si sgranano come se solo adesso si stia rendendo conto di ciò che sta dicendo.

«Vaffanculo Axel» mi alzo con il cuore che batte forte e una rabbia mai sentita prima.

«Freya aspetta» la sua mano finisce sul mio braccio in modo deciso ma delicato nello stesso momento.

«Mancava un giorno Axel, solo un giorno. Hai rovinato tutto» urlo.

«Io non volevo fare tutto questo casino, scusami» si passa una mano sul viso, i suoi occhi sono rossi per colpa dell'alcol. Strattono il mio braccio dalla sua presa e punto i miei occhi nei suoi con decisione. «Ma l'hai fatto. L'hai fatto perché non sai avere la bocca chiusa, perché dovevi ubriacarti e fare lo stronzo. Probabilmente era tutto programmato sin dall'inizio, umiliarmi davanti a tutti. Beh, complimenti, ci sei riuscito!» esco dal locale senza attendere una sua risposta, con le lacrime che scendono e le gambe che tremano, ma soprattutto con la speranza di essermi sbagliata sulla mia ipotesi.

🥀🥀🥀

SCIAO!

Eccomi finalmente con il nuovo capitolo, spero vivamente che vi sia piaciuto. Non pubblico da un po' e non vorrei deludervi dopo tutto questo tempo.

Allooora iniziamo subito con lo scandalo, Axel ha detto tutto, ovviamente l'ha fatto perché ubriaco e non perché voleva umiliarla, mai l'avrebbe fatto, lui ha perso la testa per Freya e non la ferirebbe mai.

Come reagirà Lucy a tutto ciò? Lei che fino a qualche ora fa era convinta che sua sorella volesse confidarsi, parlarle di chissà cosa, ora scopre che in realtà Freya le ha mentito per tutto questo tempo. Ma cosa più ansiosa, come reagirà sua madre quando lo scoprirà?!

In questo capitolo Freya si è anche resa conto di essere innamorata di Axel e un finale così ha rovinato un po' ciò che aveva dentro, ma prima o poi doveva venire a sapersi.

Ho una scaletta per far succedere e scoprire le cose che ho in mente per questa storia e, in questo capitolo doveva venire a galla questa storia, spero solo di averlo fatto nel migliore dei modi.

Non so più cosa dirvi, se non che mancano meno di dieci capitoli alla fine del libro e spero lo seguirete fino alla fine. Come sempre vi ringrazio infinitamente per leggere la mia storia.

Ps: ho cambiato copertina, vi piace? A me tanto.😍

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