Quando torniamo a casa mi sento davvero meglio. Piangere mi ha fatto bene. Guardo per la prima volta il cellulare oggi e trovo un'infinità di messaggi e chiamate perse di Dylan chiedendomi spiegazioni. Gli ho lasciato un bigliettino, ma mi aspettavo questa sua reazione. Rispondo: Avevo bisogno di tornare da sola per riflettere.

Poso il telefono per evitare di leggere la sua risposta e vado in salotto dove trovo Mal e Clary che litigano per il telecomando. Sembrano più fratelli loro di quanto lo siamo io e Malcom. La gente si confonde sempre perché loro litigano in continuazione, come ci si aspetterebbe dai fratelli, mentre noi litighiamo di rado.

Gli vado vicino e li separo sedendomi in mezzo e prendendo il telecomando dalle loro mai quando mi squilla il cellulare. È Sam. Vogliono demolire la libreria. Appena stacco chiamo subito Dylan per avvertirlo, ma risponde Dorotea.

-Ciao Dorotea puoi passarmi Dylan, sono Faith è importante. Al cellulare non risponde-

-Mi dispiace, ma al momento non vuole essere disturbato. È con la sua famiglia e la signorina Linda. Suo padre vuole farli mettere insieme- dice dispiaciuta

-Allora dagli un messaggio da parte mia. Digli di chiamare immediatamente Sam. Ci vediamo alla libreria- rispondo prima di attaccare.

Mal mi da un passaggio e quando arrivo Sam mi sta aspettando all'entrata.

-Sam che succede? Perché vogliono demolire la libreria?- chiedo

-Vogliono costruirci un centro commerciale dato che non è molto frequentata-

-Sam risolveremo tutto, sta' tranquillo. Organizzeremo una petizione. Vedrai funzionerà- dico quando arriva Dylan.

-Nonno che succede?-

-Sam io vado di sopra. Inizio a diffondere la notizia. Andrà tutto bene- lo rassicuro

-Malcom puoi andare se vuoi. Tornerò a piedi- dico a mio fratello

-Preferisco restare e dare una mano. Ti raggiungo fra poco- risponde così vado di sopra e mando un messaggio a tutti i miei amici e poi inizio con la campagna sui social.

Dopo un po' Dylan mi raggiunge. È in imbarazzo. Dorotea deve avergli detto che so con chi era.

-Faith dobbiamo parlare-

-Va tutto bene tranquillo- rispondo senza alzare gli occhi dal cellulare e fingendo di scrivere qualcosa

-Mi hanno fatto tornare prima per conoscere Linda. Cercano di farci fidanzare da quando siamo piccoli e oggi mi hanno incastrato-

-Non devi giustificarti-

-Sì invece. Perché sei tu la mia ragazza e stava andando tutto bene prima che mia madre mi chiamasse- dice alzandomi il mento per farsi guardare negli occhi

-Saremmo dovuti tornare lo stesso. Ora non è un buon momento per parlarne. Sam ha bisogno di noi- indietreggio di qualche passo per mettere distanza fra noi

-Sappi che, anche se deciderai di lasciarmi, io non mi metterò mai con Linda perché io voglio solo te- dice prima di andarsene.