Mi svegliai di colpo a causa di alcuni forti colpo sulla porta della mia camera,  pensavo fosse Ginny che mi comunicava il suo bisogno della sua "psicologa" (ormai era questa la mia funzione).
Sul comodino, accanto al mio libro preferito,"Animali Fantastici e Dove Trovarli" di Newt Scamander, c'era la lettera.
Notai un particolare di cui ieri sera non mi ero accorta, probabilmente per il forte sonno.
Sotto la poesia, come fosse una firma, c'era una piccola F rosso scuro, scritta con una grafia meravigluosa, più bella della mia (e ce ne vuole; modestamente, ho una scrittura veramente splendida).
"Perfetto!" pensai. D'altronde ero appena giunta a un nuovo indizio, ma proprio non ci arrivavo allo scrittore...
E se la "F" fosse solo l'iniziale di uno dei suoi molteplici soprannomi?
"Chissà se riuscirò a capire mai chi mi ha scritto questa poesia, dopotutto, bellissima".
In tutto questo però, mi ero dimenticata della persona che mi aspettava fuori dalla porta.
Aprendola mi affrettai a salutare quella che credevo fosse Ginny...

Rimasi.... come dire, stranita..

"Ciao... ehm... Ronald" dissi con la voce tremante.

Era tutto spettinato, i capelli rosci indomabili lasciati liberi, con i pantaloni a quadri del suo pigiama e una canottiera arancione con scritto sopra "Cannoni di Chudley, forza!".

Avevo paura di Ron. In quel momento più che mai. Sembrava triste, ma il suo atteggiamento era arrabbiato.

Pensavo ce l'avesse con me, ma perché?

"Hermione." mi disse.
Annuii, e continuò a parlare, con quel tono infuriato e deluso allo stesso tempo.
"Sono arrabbiato."
'Ma daii, guarda che non c'ero mica arrivata, con la faccia che hai sembri assolutamente felice' pensai con sarcasmo.
Cercai di stare calma e gli chiedi: "Perché??"

Silenzio.

"Sono arrabbiato con me stesso", mi disse, non rispondendo alla mia domanda.. Ronald sa benissimo che questi atteggiamenti mi danno fastidio, anzi molto fastidio.

Ripetei:
"Perché?"

Ancora silenzio.

"Ecco.. chiedilo... a Harry"

E di voltò, camminando lentamente.

MENOMALE che era stato smistato in Grifondoro eh?!! Che coraggio, proprio!

Era venuto da me per farmi andare da Harry a risolvere un suo problema?
'Eh no mio caro' riflettei, 'forse tu hai lasciato il tuo coraggio nel dormitorio assieme al cuscino, ma io no!'

Prima che arrivasse alla fine del corridoio che portava alla mia camera, gli urlai:
"RONALD BILIUS WEASLEY! Vieni subito qua! Immediatamente!"

Si voltò di scatto, si avvicinò con cautela e mi disse "..si..?".

Infuriata gli dissi "Che cosa ti sta succedendo????!"

".."
"Allora??"
"Nien.." Prima che potesse finire questa parola lo bloccai.

"Gradirei essere informata sul tuo reale stato d'animo attuale, grazie."

Quasi intimidito, impaurito mi disse:
"Mmh... hai.... insomma... ti.. ricordi di
... ehm... Lavanda no?..."

{SALVE POPOLO DI WATTPAD!
Scusatemi per l'assenza, ma questa settimana proprio non ho potuto aggiornare. Adesso vi porto questo capitoli che spero vi piaccia, se volete stasera ne metto un altro.
Inoltre come vi avevo già accennato pensavo di fare un'altra storia con solo immagini e curiosità. di Harry Potter, ditemi se vi piace l'idea sua gli nei commenti!

Un bacione,
Vostra Ginevra💙}