16.
SHARON POV
Mi sono arrivate due lettere in questi giorni, entrambe dicono la stessa cosa. Cioè che devo pagare le bollette di quasi mille dollari. Come faccio a pagare? I miei soldi sono..scappati per il telefono nuovo e per messaggiare con Jon, mi sono un pò aggiornata e credo che sia stato uno sbaglio, ora mi dovrò cercare un lavoro entro questa settimana e pagare tutto entro questo mese. Conosco qualcuno che mi può aiutare ma dovrei lasciare la città. Devo andare a Chicago...
Il viaggio in treno è andato abbastanza bene. Ho pagato il biglietto con i pochi soldi che mi rimanevano. Mi ricordo questa città come le mie tasche, ci sono stata migliaia di volte. Dovrei trovare mia zia, ovvero la sorella di mia madre.Lei è stra-milionaria, aveva investito tutto il suo patrimonio in un'azienda che tutti credevano perduta, ma invece ha avuto un grande successo, ora vive in una villa ha due figli, un maschio e una femmina.Ovvero Michael e Jenna.
Cammino per molto tempo, questa città è più grande di quello che mi ricordavo. Ma finalmente arrivo di fronte ad una casa enorme, se pensavo che quella di Jon fosse grande questa non saprei dire cos'è, è cento volte più grande. Ha un giardino molto ampio con cespugli di varie forme, uno ha la forma di una piuma e un'altro di una spirale. Sul viale ci sono molti fiori tra cui rose rosse. Si respira un profumo fantastico. Mi avvicino cautamente alla porta di ingresso e quando sto per bussare essa si apre e vado a sbattere contro qualcosa di robusto, alto e vivo
x: oh scusami tanto, stai bene?
io: si si certo
x: chi sei tu?
io: oh io sono Sharon Anoa'i
x: piacere Michael
io: stavo cercando mia zia Trudy
Mike: Trudy tua zia? Mia madre?
io: già quindi tu sei mio cugino
Mike: aspetta mi ricordo di te, ma certo un anno alla festa di natale da tuo padre,cioè mio zio. Come sta?
io: come non lo sai? Papà è..morto...
Mike: oh mio Dio, scusa
io: posso entrare?
Mike: certo
Valco la soglia e vengo subito investita dal lusso più assoluto. Il lampadario è interamente di diamanti, di fronte si intravede la cucina che è super moderna.
io: wow
Mike: già
x: Michael sei ancora qui?
Sento una donna gridare da sopra le scale che si trovano al lato est del lampadario vicino l'entrata. Poi spunta una donna pio meno sulla quarantina che appena mi nota spalanca gli occhi.
Trudy: Sharon? Ma da quanto tempo!
io: ciao zia
Trudy: mi dispiace per tuo padre era una gran uomo li volevano tutti bene
Abbasso lo sguardo e lei mi alza il mento e mi sorride, mi ricorda tanto mia madre
Trudy: tranquilla rimarrà sempre nel tuo cuore come tua madre
io: grazie
Mike:ma non ti avevano affidato a un certo Jonathan Gold?
io: si Jonathan Good.No Gold.
Trudy: e che fine ha fatto?
io: è rinchiuso in un..manicomio
Mike-Trudy: Un Manicomio?!
io: si ma lui non è pazzo lo hanno rinchiuso solamente perchè amava una ragazza, lei è una stupida e lui ha commesso tanti errori ma non è colpa sua era il suo cuore a comandarlo.
Trudy: e questa ragazza prova la stessa cosa per lui?
io: non lo sa ancora ma è meglio che si dia una mossa perchè so che lui lì dentro impazzirà sicuramente.
Trudy: Vabbene. Ma dimmi..che ci fai qui?
io: bhe..ti ho già detto che Jon è rinchiuso e quindi io vivo da sola ma per mia sfortuna devo comunque pagare le bollette, so che tu sei molto importante e vorrei che mi aiutassi a trovare un lavoro per poter avere ancora un tetto sulla testa.
Trudy: ma certo! forza viene che lo scegliamo assieme
....
JON POV
Sto morendo di fame, ho voluto iniziare una protesta ma me ne sto pentendo amaramente. Sto digiunando da una settimana e mezzo. Non mi posso arrendere ora devo evadere oggi stesso.
non so bene che ore sono ma forse le quattro di pomeriggio, qualcuno entra nella mia stanza ed è quello stupido infermieri che ho scoperto si chiama Leonardo.
Leo: vai in sala c'è qualcuno per te
Dopo avermi dato questa comunicazione se ne andò. Chi è venuto a farmi visita? Chi dotato di un cervello lo farebbe?
Scendo le scale e arrivato nella sala mi guardo un pò in torno ma non vedo nessuno che conosco. Mi sento toccare la spalla e mi giro. Slutty Shit!
Renee: Jon da quanto tempo...
io: Ren-Ren-Renee? Che ci fai qui?
Renee: sono solo venuta a dirti che tu sei padre di mio figlio, Jack
Da dietro il suo corpo uscì una figura esile e piccola
bimbo: ciao papà!
Papà?...Io? Quando? Come? Seriamente? Io non posso essere padre non è assolutamente possibile non posso avere un figlio. E ora che faccio?
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro