13.
Le sue iridi blu mari mi mancavano da morire. Quel blu sincero e non quello triste o prepotente e scontroso.
Dott: mi dispiace ma devi
Jon: no io non mi prendo un cazzo! E non farò mai quella cosa sulla autostima. Io sto benissimo
Dott: si calmi signore
io: io non mi calmo un cazzo.
Cerca di alzarsi ma non ci riesce e cade a terra, è ancora molto debole. Mette le mani sul pavimento per sollevarsi ma spalanca gli occhi..
JON POV
Io non mi calmo mi trovo in un cazzo di ospedale, me ne devo andare, cerco di alzarmi ma le mie gambe non vogliono collaborare e cado sul pavimento ghiacciato.Ma non mi arrendo, metto le mani a terra per farmi forza e sollevarmi ma mi blocco di colpo vedendo ciò che ho sul polso e la pelle mancante su quasi tutta la mano mi spavento e mi blocco.
Sharon: Jon perchè?
Non le voglio rispondere. Potevo morire e l'avrei lasciata come avevano fatto suo padre e suo zio. Ma lei vuole più bene a quello stupido ragazzo Luke, credo.
Dott: allora signor Good? Perché lo avete fatto?
io: io..
Il mio sguardo non si stacca ancora da quelle mani
Sharon: Jon?
Luke: andiamo forse è meglio lasciarlo riposare e farli mettere bene le idee in testa
Dott: d'accordo.
Sharon: tra quanto dovrà uscire
Dott: dovrà rimanere qui per almeno una settimana e poi potrà tornare a casa
Delle braccia muscolose mi aiutano ad alzarmi e a farmi sedere sul lettino. Gli occhi di Sharon sono su di me. Sono tra uno schifato ed un arrabbiato. Non sopporto questo peso su di me..
io: che vuoi?
La mia voce è uscita arrabbiata, più di quello che volevo
Luke: amico, calmati
io: e tu che cazzo centri? Fatti i fottuti cazzi tuoi, capito? E io non sono e non sarò mai amico tuo
Sharon: non gridare! Che qui quella che deve essere arrabbiata dovrei essere io. Ti ricordo che mi stavi abbandonando. Anche dopo quella promessa fatta su quel terrazzo. O forse sei troppo stronzo per ricordartelo?
io: non sai nemmeno perchè lo stavo facendo
Sharon: Allora fallo
io: non posso..
Sharon: Luke forse è meglio che andiamo..
Luke: si
io: si, bravi andate e non tornate mai più
Luke: ma perchè non ti stai zitto una buona volta?
io: Dio mi ha dato la voce e io la devo sfruttare,tu invece sei già disagiato come stai fa un favore al mondo. Vattene per sempre errore della natura
Luke: ma io non sono te
'Ma io non sono te' perchè io come sono? Non sono un errore della natura o forse.. la vita fa schifo. Mi sistemo meglio nel letto e cerco di addormentarmi, cosa che per mia sfortuna non riesco a fare. La finestra è aperta e sto congelando, mi alzo lentamente e come mi spettavo sono caduto a metà tragitto. Troppo lontano da tutto.
x: Jonnn
Una voce troppo simile ma impossibile. Giro la testa in tutti i lati ma non vedo nessuno. Le tendine della finestra si muovono furibonde, e da esse esce una nube bianca. Vedo una faccia che assomiglia a quella di....no.
Joe: Jonn ciao..da quanto tempo amico
io: ma..tu sei...morto
Joe: si infatti sono un fantasma
io: un fantasma..e che
Joe: senti Jon. Sono qui per dirti una cosa..So chi mi ha investito..Gordon
io: è impossibile
Joe: no invece. Cerca di allontanare Sharon da te, so che provi qualcosa di unico ma se le vuoi bene e non vuoi che le capiti qualcosa allontanala. Gordon mira a distruggerti e per farlo colpisce le persone a te care.
io: ma io la amo
Joe: fallo per Sharon se la ami veramente..
Detto questo sparì dalla finestra. Come faccio a stare lontano da lei?
La luce mi sta accecando e metto la testa sotto le coperte. Ogni giorno che passa voglio morire sempre di più.
Dott: buongiorno. Come si sente oggi?
Ecco e poi ci si mette lui che peggiora la situazione
io: voglio morire
Dott: ma morire non è bello
io: ma lasciami in pace
Dott: non sprecare la tua vita in questo modo, ti sembra bella
io: ma la mia vita è già rovinata da tempo
Dott: non è mai troppo tardi per poter rimediare ai propri sbagli
io: per me è diverso non puoi capire
Dott: come vuoi ma ti ora ti devi prendere la pillola
Mi tende la pillola su una mano e nell'altra un bicchiere d'acqua. Scuoto la testa
io: non la voglio
Dott: te la devi prendere oppure chiamo la sicurezza e te la faccio ingoiare
io: fa quello che vuoi ma io non la prendo
Annuisce ed esce dalla stanza con un sorriso malizioso sul volto. Rientra poco dopo con due uomini enormi come armadi. Si avvicinano a me e mi afferrano le braccia facendomi sedere sul letto.Uno di loro mi apre la bocca e il dottore mi mette la pillola dentro essa. La ingoio a stento. Poi i due mi fanno sdraiare nuovamente e se ne vanno.
Dott: detto fatto
Ed esce anche lui. Mi fanno male le braccia e la mascella. Qui non ti curano ma ti ammazzano. Poi domani dovrò fare quella "seduta". Che palle. Ora mi sento strano, ho sonno. Stupida pillola...
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