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Capitolo 5


L'orgoglio di Papà

Montana
Quindici anni dopo

David era in salotto seduto al tavolo, finendo di trascrivere il registro degli incassi del grano, del fieno e del granturco, quando Emily entrò in casa.

"Papà!" lo chiamò

"Sono in salotto, tesoro" rispose

"Che fai di bello?" chiese la ragazza dai capelli rossi

"I conti tesoro" le disse alzando il viso dal registro e guardandola.

L'ammirò in tutta la sua bellezza, era diventata grande aveva venticinque anni ed assomigliava tutta sua madre.
Capelli lunghi rossi, occhi verdi e il viso tempestato da tutte quelle lentiggini, che la rendevano ancora più interessante.

Come lo era Kelly, sua madre quando David l'aveva conosciuta ad una festa.
Avevano quindici anni, quando si erano conosciuti avevano fatto subito amicizia.
Si erano messi insieme dopo sei mesi e dopo cinque anni, David le aveva chiesto di sposarla, l'amava alla follia.
Dopo due anni di matrimonio era nata Emily, ed erano felici fino a quando ha Kelly non le fu diagnosticato un male incurabile che purtroppo la portò via, due anni dopo.

La voce di Emily, lo ridestò dai suoi pensieri.

"Papà mi ascolti?" chiese guardandolo

"Sì scusa tesoro, pensavo a quanto assomigli, alla mamma" le rispose sincero.

Si dicevano tutto da quando.... da sempre...
Parlavano sempre di tutto, si consigliavano, litigavano, facevano la pace, e discutevano di nuovo.
Erano legati da un affetto immenso indescrivibile e invidiabile.

Emily appena sentì nominare la mamma, si mise una ciocca di capelli dietro l'orecchio e sorrise al padre.

"Cosa mi stavi dicendo?" chiese David

Si mise seduta e gli disse:

"Papà ci serve una mano in più nelle stalle i cavalli sono pronti per la doma, io e John da soli non ce la facciamo"

"Lo so tesoro, ci sarebbe bisogno di una persona in più anche per la raccolta del grano e una qui in casa" confermò David

"Alla casa ci penso io" disse solerte Emily

"Non puoi fare tutto adesso che c'è il periodo della doma arrivi alla sera che sei stanca, ti vedo sai?" rispose David

"Ce la faccio papà, per quello puoi stare tranquillo" rispose

"Emily, io con te sono tranquillo sei tutta tua madre, forte e testarda" le disse sorridendo

"Sono felice quando mi dici che assomiglio alla mamma" gli rispose alzandosi e abbracciandolo.

David la fece sedere sulle sue gambe e le disse guardandola negli occhi:

"Sono così orgoglioso di te, lo sarebbe anche Kelly. Voglio vederti felice, tesoro"

"Lo sono papà, lo sai quanto tenga a te e a tutto questo" rispose guardando fuori dalla finestra.

Amava la sua vita al ranch, faceva tutto con gioia, con divertimento.
Avvolte andava col padre nei campi ad aiutarlo, ma la sua vera passione erano, i cavalli.
Li seguiva in tutto, dall'alimentazione, all'accoppiamento.
Dalla nascita, fino alla doma e infine alla vendita.
Dava lezioni d'equitazione fin dall'età di quindici anni aveva preso del tutto, il posto del padre.
David si era dedicato, così, alla coltivazione del grano e del granturco; visto che il settore si stava espandendo e le vendite salivano.

Dopo che Lupo Bianco se n'era andato, David aveva assunto tre giovanissimi ragazzi:
Alex, Norman e John.
Alex e Norman lo aiutavano nei campi e John il più giovane, lo aiutava con i cavalli.

John aveva cinque anni più di Emily era un ragazzo in gamba, volenteroso e intelligente.

Aveva quindici anni, quando si era presentato col padre al ranch in paese aveva saputo che David Walker, cercava personale e lui voleva lavorare.
David all'inizio non era molto convinto era giovane, troppo, ma poi si era ricreduto e l'aveva assunto, affezionandosi.

Emily all'inizio si era tenuta sulle sue con John, poi frequentando le stalle e crescendo aveva cominciato a guardarlo con occhi diversi.
Si era instaurato un bellissimo feeling con quel ragazzo moro dagli occhi verdi, magnetici ed espressivi, e alto un metro e ottantacinque.

John negli ultimi tempi si era avvicinato molto a lei e ad Emily la cosa non dispiaceva.

"Io sono felice qui quello che faccio mi piace,e poi c'è John che..." non finì la frase, che diventò leggermente rossa.

"Ti piace, vero?" chiese diretto il padre

Lei lo guardò e con una strana luce negli occhi, rispose:

"Diciamo che sto bene insieme a lui, lavorare con lui è uno spasso le ore passano e non te ne accorgi. E' bravissimo in tutto quello che fa"

"Ho capito, ti piace" le disse il padre sorridendo

"E tu piaci a lui, e molto" le fece presente

"E tu che ne sai!" ribadì svelta

"Lo so perché vedo come ti guarda, sono un uomo" rispose diretto

Emily lasciò andare l'argomento aveva capito che si piacevano, una sera mentre rimettevano a posto le briglie, lui l'aveva invitata ad uscire insieme, e mentre aspettava una risposta, l'aveva baciata.
Emily, era rimasta imbambolata e subito non era riuscita a dargli una risposta, lui c'era rimasto male le aveva chiesto scusa e se n'era andato, lasciandola lì in piedi con i morsi per i cavalli, in mano.

"Allora papà, dobbiamo trovare qualcuno che ci possa dare una mano. Se vai in paese vai a sentire da Luke, se conosce qualcuno." Propose Emily alzandosi dalle gambe del padre.

"Finisco questi conti, poi vado in paese e m'informo da Luke" le rispose confermando la sua idea.

"Ok, io vado a finire delle cose nella stalla dei puledri poi preparo qualcosa da mangiare" gli disse avviandosi.

Dopo mezz'ora Emily, sentì il Pickup di David partire e si sbrigò a finire di sistemare.

Mandò poi nel recinto all'aperto i quattro puledri nati da poco, con le loro mamme.

"Ciao, piccola dolce Emily" le disse una voce profonda e sensuale alle sue spalle.

Emily sorrise e voltandosi si ritrovò due occhi magnetici di un verde chiaro, che la squadravano dalla testa ai piedi.

"Ciao bel moro" gli rispose contraccambiando lo sguardo.

Era proprio uno schianto, sembrava un Dio Greco o come lo avrebbe definito la sua amica Beverley, sesso che cammina.

Beverley, era la sua amica del cuore si erano conosciute alle medie avevano fatto il liceo insieme, poi Emily aveva deciso di non andare al College, ma di lavorare al ranch. Invece Beverley aveva continuato, soprattutto per godersi più possibile, i ragazzi.
La loro amicizia aveva continuato ad esistere e appena potevano si ritrovavano, per passare un po' di tempo insieme.

"Dopo pranzo ci sono dei ragazzini per le lezioni d'equitazione, li facciamo esercitare nel maneggio all'aperto?" chiese John

"Sì va benissimo" rispose chiudendo il recinto

"John ti va di pranzare con noi?" chiese Emily

"Certamente ho visto David andare via" domandò curioso

"Sì papà è arrivato in paese a parlare con Luke, ma tra poco sarà di nuovo qui" spiegò mentre si avviava a casa.

"Emily c'è qualche problema?" chiese fermandola per un braccio
Lei lo guardò e gli disse:

"No, è solo andato a sentire se Luke conosce qualcuno che ci possa dare una mano"

Lui la guardò stranamente e lei continuò spiegandogli:

"John noi due da soli, qui alle stalle non ce la facciamo tra pochi giorni iniziamo la doma e lo sai quanto è dura"

"Sì lo so, hai ragione" rispose lasciandole il braccio

"Però voglio che sia brutto e anziano" le disse ridendo John facendole l'occhiolino

"Sì, e con il bastone" rispose Emily sorridendo.

Emily entrò in casa, seguita da John, si avviò in cucina aprì il frigo e prese un contenitore, lo aprì e ne versò il contenuto in un tegame e lo mise sul fuoco.

"Che cos'è quella?" chiese John guardando il contenuto nel tegame

"Zuppa di farro con verdure" spiegò preparando la tavola

"Dall'aspetto sembra buona" gli disse aiutandola ad apparecchiare

"Non sembra... è buona!" ribadì facendogli la linguaccia

Nel frattempo David arrivò, parcheggiò il Pickup scese ed entrò in casa, salutandoli.
Si sistemarono a sedere ed Emily servì la zuppa poi aspettò che John l'assaggiasse, lo guardò e chiese:

"Allora? Cosa te ne pare?"

"Devo darti ragione, è buonissima. Sei bravissima. Non so quando trovi il tempo, ma sei OK" rispose continuando a mangiare.

"Mia figlia è fantastica è il mio orgoglio" disse David guardandolo soddisfatto

"La sera dopo cena prepara per il giorno dopo" spiegò

"Invece di andare a divertirsi in paese, lei cucina" continuò a spiegare tristemente.

John la guardò e disse tranquillamente:

"Vorrà dire che una di queste sere la porterò fuori io, David"

"Bravo ragazzo!" esclamò David

Emily guardò il padre sgranando gli occhi, mentre i due uomini seduti al tavolo, continuavano a mangiare.

John bello, affascinante, sexy

Conquisterà il cuore di Emily?😛

Credo proprio di sì o almeno lo spero❤❤

Sono sicura che amerete John🥰

Voi che dite?

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