Croci di Legno
Corrono nella notte
tra grida, spari e lampi;
il fucile nelle mani
ha già intonato mille canti.
Vegliano nel fango
sognando un po' d'amore,
il cuor nei fieri petti
colmo solo di rancore.
Dormono tranquilli
in un letto di terra,
le bocche screpolate
zittite dalla guerra.
Sono lì, sulla collina
diritte sull' attenti;
guardano il tramonto,
nobili e silenti.
Nome era il soldato
ricordo è diventato;
un cuore morto nobile
verrà commemorato.
Carne era l'uomo
legno è diventato;
un nome ormai sbiadito
non verrà dimenticato.
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro