Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Il demone dei cancellini è attratto dai calzini di lana?

-Non può essere vero...- commento a bocca aperta -Ditemi che è solo un brutto sogno...-.

-Che scortese, dovresti portare più rispetto agli adulti- sospira Yatsumura scuotendo il capo -Comunque no, è la realtà, e non mi sembra il caso di farne un dramma-.

-Prima di tutto il fatto che tu e mia mamma siate così intime che ti ha addirittura parlato del problema di Yuta è uno shock enorme per una povera ragazza come me!- esclamo -E poi se rimani in casa fino a domani morirò per astinenza al sapone!-.

-Sei proprio un'esagerata- commenta la mia insegnante alzando gli occhi cielo -In teoria non dovresti mangiarlo proprio, il sapone-.

La guardo come se avesse appena ucciso qualcuno e scappo via.

-Perché Fuyuko è così terrorizzata da te?- sento domandare da Yuta.

-Ah boh- risponde Yatsumura -Chi la capisce tua sorella-.

"Calmati Fuyuko, devi trovare una strategia a lungo termine!" Esclamo a me stessa "Un posto dove posso mangiare tutto il sapone che voglio in pace... Deve esserci!".

Improvvisamente il mio viso si illumina e afferro il telefono, componendo il numero di Sayuri.

-Pronto?- risponde la ragazza dopo un paio di squilli.

-Sayuri, posso venire a casa tua?!- esclamo, tentando di non farmi sentire da Yatsumura.

-Certo, ma perché?- domanda.

-Te lo spiego dopo, tu mandami l'indirizzo- rispondo -E prepara tanto sapone-.

-

-Grazie per il pasto!- esclamo sospirando soddisfatta.

-Non ci credo che si è mangiata davvero tre saponette- commenta Jou.

-Già, è stato difficile trattenermi- rispondo con gli occhi lucidi -Ma ho evitato di esagerare per non privarvi di tutto il sapone che avete in casa-.

-Non è meglio il sushi?- ridacchia Sayuri.

-Assolutamente no!- esclamo, incredula per la sua stupida domanda.

-C'è qualcosa che ti piace più del sapone?- domanda Jou.

Ci rifletto per qualche secondo, poi annuisco sorridendo.

-Preferisco Yuta e Sayuri al sapone!- esclamo -E anche te, Jou-.

Accanto a me Sayuri stringe il pugno come se avesse appena vinto qualcosa, e mi avvicino guardandola male.

-E tu preferisci me o i cancellini?- le domando.

-Ehm...- risponde ridendo nervosamente e spostando lo sguardo verso il soffitto.

Mi avvicino ulteriormente incarcando le sopracciglia.

-Me o i cancellini?- ripeto.

-N-Non rispondo se non di fronte al mio avvocato!- esclama lei.

-Jou, ricordati che la mia collezione dei saponi più rari e ricercati la lascio solo a te in eredità, nel caso dovessi morire prematuramente- sospiro.

-Evita di morire prematuramente, grazie- risponde quello mettendosi la giacca.

-Dove vai?- gli chiede Sayuri sorpresa.

-Da Yuta- risponde lui -Fuyuko, vuoi che gli recapiti un tuo messaggio?-.

-Digli che se mi suicido è colpa tua e di tua sorella- rispondo offesa.

-Fantastico, facciamogli venire un'altra crisi di memoria- sospira alzando gli occhi al cielo -Beh, io vado-.

Due secondi dopo la porta d'ingresso si chiude, e io e Sayuri ci ritroviamo sole in casa.

-Bene, che facciamo ora che hai mangiato il tuo sapone?- sorride lei.

-Se vuoi mettere un porno basta che non sia sui teletubis e peppa pig- la informo -Mi fanno troppa paura quei cartoni, poi non ci dormo la notte...-.

-E su Shaun the sheep?- domanda.

-Mhm...- rifletto -Nah, non provo attrazione particolare per le pecore. Ma se è tra i tre maiali forse un pensierino ce lo faccio-.

Ci guardiamo per qualche secondo prima di scoppiare a ridere.

-Sono felice di vederti ridere- dice Sayuri dopo aver ripreso fiato.

La guardo confusa, e lei mi accarezza la testa con dolcezza.

-Sembravi molto preoccupata per la perdita di memoria di Yuta, quindi sono felice di vedere che ora stai meglio- spiega.

-Preoccupata?- ripeto -Magari inizialmente lo ero, ma ora che ha Jou posso stare tranquilla-.

-Eppure sembravi pensierosa quando sei arrivata questa mattina- dice.

-Beh, lo ero, ma non per Yuta- sospiro.

-Allora cosa?- indaga lei -Sono la tua migliore amica, dimmi pure!-.

La guardo dritta negli occhi qualche secondo, poi scuoto il capo.

-Non sottovalutare i dubbi dei mangiatori di sapone- dico -Il solo provare a capire ciò che ci passa per la testa potrebbe essere così complicato da farti esplodere il cervello-.

-Correrò il rischio!- esclama Sayuri afferrandomi le mani con fare teatrale -Voglio comprenderti appieno!-.

La osservo indecisa e infine sospiro.

-Ebbene- sospiro -Nella mia testa girovagava un tremendo quesito: Se un ghiacciolo li avesse, sarebbe in grado di lavarsi i denti?-.

Sayuri mi osserva interdetta, poi scuote il capo.

-Ovvio che no!- esclama -Voglio dire, se anche se li lavasse si risporcherebbero subito, dato che è un ghiacciolo-.

-Potresti aver ragione- commento pensierosa -Che vita triste quella di un ghiacciolo-.

-Già- annuisce Sayuri.

Dopodiché rimaniamo a riflettere in silenzio per molti minuti, prima che un altro dubbio mi attraversi la mente (Certo che è proprio dura essere una persona così profonda, eh?).

-Ohy Sayuri- dico -Ma se sei attratta sessualmente dai cancellini, potresti esserlo anche dai calzini di lana?-.

Lei mi guarda confusa, facendomi sospirare.

-Hanno una consistenza abbastanza simile- spiego a quest'essere dall'intelligenza alquanto inferiore -Quindi potresti essere attratta anche da quelli-.

-Non ho mai indossato calzini di lana- riflette la mia amica -Quindi non saprei...-.

-Controlliamo!- esclamo sfilandomi uno dei miei calzini e sbattendoglielo in faccia.

-Non si fa così- ride Sayuri prendendolo -Devi essere più sensuale!-.

La osservo ammirata mentre si sbottona la parte superiore della sua camicia e inizia a toccarsi con il calzino.

-Certo che ne sai molto di queste cose- commento.

-Già- annuisce fieramente lei -Però il calzino non mi fa alcun effetto-.

-Sicura?- domando delusa sfilandomi anche l'altro calzino e avvicinandolo al suo seno -Forse devi farlo meglio-.

In quel momento la porta si aprì, e Yuta e Jou entrarono di corsa trafelati.

-Sono sicura che ora fraintenderanno- dice Sayuri osservandoli.

-Non cha si possa definire proprio "Fraintendere"...- commento.

A dispetto di ciò che ci aspettavamo io e la mia amica, però, i due non fanno minimamente caso alle nostre posizioni, e si avvicinano porgendoci una foto.

-Cos'è?- domando allontanandomi da Sayuri e afferrando la foto con la mano in cui non tengo il calzino.

Rimango confusa osservando ciò che ritrae: è una foto di quattro liceali, evidentemente fidanzati a coppie.
Riconosco mia madre, avvinghiata con un uomo, ma per il resto non noto niente.

-Embè?- commento osservando Yuta e Jou confusa.

Sayuri sembra capirci quanto me.

-Sayuri, quella avvinghiata a papà è la mamma di Fuyuko e Yuta- spiega Jou -Fuyuko, l'uomo avvinghiato a tua madre e l'altra donna sono i nostri genitori-.

Io e Sayuri ci fissiamo sorprese per qualche secondo, poi torniamo a osservare i nostri fratelli.

-Figo, e con ciò?- domandiamo in coro -Certo, è una scoperta incredibile, ma non vedo perché siate venuti qui di corsa per dircelo-.

-Non capite?!- esclama Jou -Questo vuol dire che potremmo essere tutti fratelli, o magari tre sono fratelli e uno no, oppure le coppie sono mescolate!-.

Improvvisamente nel mio cervello si accende una lampadina.

-È vero!- esclamo sorpresa.

-Questo vuol dire che...- sussurra Sayuri sgranando gli occhi.

-Jou e Yuta, voi due non potreste stare insieme?- completo la frase.

I due interpellati rimangono in silenzio, ma Sayuri scuote il capo.

-Magari non siamo fratelli!- esclama -Voglio dire, è una foto di quando andava al liceo, per quando siamo nati noi magari le coppie erano già cambiate-.

-Ma come possiamo esserne sicuri?- sussurra Yuta.

Improvvisamente il mio telefono inizia a vibrare, e imprecando mentalmente rispondo a Yatsumura.

-Pronto?- sospiro.

-Fuyuko, dato che Yuta sembra star bene io vado a New York per comunicare alcune cose importanti a tua mamma e per altri affari di lavoro- mi informa la mia professoressa -Parto tra qualche ora, ma se avete bisogno di qualcosa vedrò di mandarvi qualche amico-.

-Okay- annuisco attaccando.

-Chi era?- domanda Yuta.

Mi volto sorridendo malignamente.

-Il nostro piano per far legalizzare te e Jou- sussurro.

Oh Dio delle scale arcobaleno, fa che la mia semplice vita da mangiatrice di sapone non sia sconvolta mai più in questo modo, te ne prego!





*Coff coff* Questo capitolo e i prossimi saranno una violazione del copyright di marmelade boy ambulante *Coff coff*

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro