WE ARE YOUR FRIENDS
WE ARE YOUR FRIENDS
- Stasera esci con me ed i miei amici –
Non era proprio una domanda quella con cui aveva esordito Ren un giorno, JJ era rimasto vagamente spiazzato. Aveva sentito parlare degli amici del moro, due ragazzi con cui lui passava il tempo, era sempre stato curioso di conoscerli ma si sentiva anche a disagio.
- Sei sicuro? – Aveva risposto incerto – se dovessero ritenermi strano? Se non gli piacessi? –
- Stai tranquillo, non hai niente da temere ... -
Così la sera Ren passò a prendere JJ per andare in un pub che solitamente frequentava con il resto del gruppo, il ragazzo era teso ma cercava di non darlo a vedere.
- Tua madre ti ha fatto problemi? – Chiese il moro.
- Sì, un po' ... Ma non credo che le importi sul serio ... Credo che sia arrabbiata per il fatto che esisto e non per te in particolare – fu la risposta di JJ.
- Stasera dormi da me ... Tanto è sabato –
Il più piccolo ne fu segretamente grato, preferiva casa di Ren di gran lunga rispetto a casa sua, la zia Grace era una donna silenziosa e schiva ma non aveva mai mostrato odio o disgusto nei suoi confronti, come invece la madre faceva di continuo.
Quando entrarono nel pub si diressero ad un tavolo dove c'erano già seduti due ragazzi, notò che somigliavano a Ren per certi punti di vista ma per altri sembravano completamente diversi, come se il suo amico avesse dei tratti che lo rendevano totalmente unico.
- JJ ... Loro sono Alexey e Roman – annunciò il moro prima di prendere posto.
- Ciao a tutti- mormorò il più piccolo con lieve imbarazzo.
- Finalmente ti conosciamo! – Esclamò il tipo di nome Alexey, aveva un aria allegra e un grande sorriso – non sai quanto abbiamo tormentato Ren prima di convincerlo a presentarti! –
- Ti ha custodito gelosamente – mormorò Roman, lanciando un occhiata a entrambi i ragazzi davanti a lui, JJ notò che lui sembrava più riflessivo e cauto, aveva come un aura matura che lo faceva apparire più grande degli altri due.
- Ordiniamo da bere – disse ad un tratto Ren sollevandosi.
- Vengo con te – lo seguì Alexey.
Così al tavolo rimasero solo JJ e Roman, il più grande continuava a fissare il ragazzo davanti a sé con sguardo riflessivo e parlò solo dopo un lungo momento.
- Scusami JJ, posso farti una domanda? Non voglio sembrarti invadente o antipatico – il suo tono era tranquillo.
L'altro sorrise – certo ... Chiedi pure –
- Ren ... Cosa ti ha detto di sé esattamente? –
- Intendi se mi ha detto di quello che è successo alla sua famiglia? – Domandò il ragazzo distogliendo lo sguardo dal suo interlocutore – sì lo ha fatto ... Mi ha raccontato tante cose, su quello che gli è successo, su come ha affrontato le cose, quello che pensa dell'amore e degli esseri umani. Io sono d'accordo con lui ... -
Lo sguardo di Roman si fece più cupo - è una visione un po' triste, non credi?-
- Forse lo è, ma almeno non ti fai illusioni inutili ... La vita mi ha sputato addosso da quando sono nato, prima di Ren francamente credevo che non sarebbe mai finita, che ogni giorno sarebbe stato solo un altro susseguirsi di tormenti ... Lui mi ha insegnato ad essere forte, se sto con lui non devo più avere paura –
- Non hai mai pensato che voglia qualcosa in cambio? – Il tono del moro era teso.
- Vuole solo la mia lealtà ... Io sarò sempre al suo fianco –
- Quanti anni hai JJ? – Chiese a quel punto sconfitto.
- Quindici ... Ma tra non molto saranno sedici –
- Così giovane eh ... -
La discussione morì lì e al ritorno di Alexey e Ren il clima era tornato sereno e spensierato, i ragazzi avevano ricominciato a parlare di futilità e della nuova ragazza di Alexey.
- E' una bomba ragazzi, non avete idea di cosa facciamo a letto! – Esclamò il ragazzo.
- Tu pensi solo al sesso, Alexey – lo riprese Roman – quella ragazza è insopportabile, come fai a stare con una in quel modo? È tutti i cliché viventi sulle bionde messe insieme ... Dai ... -
- Tanto le ragazze Alexey non le usa per parlare ... Non è romantico come te – aveva esclamato Ren ridendo.
- Ma perché dovete sempre rompere! –Aveva detto sbuffando - siete sempre a parlare di me ... Dimmi un po' nuovo arrivato, tu come sei messo? –
JJ sgranò gli occhi imbarazzato – come sono messo? –
- Ce l'hai la ragazza? –
Il ragazzo rimase in silenzio, spostando lo sguardo verso il basso.
- A JJ non piacciono le ragazze – disse Ren, portando un braccio a circondare le spalle del biondo.
Questo non aveva placato la curiosità di Alexey – beh, allora ce l'hai il ragazzo? –
JJ era totalmente rosso di vergogna – no ... Io non ho mai avuto un ragazzo –
- Mai? Sei vergine? Neanche un bacio? –
Roman scosse la testa – lascialo in pace Alexey, ha solo quindici anni ... -
- Sono uno sfigato colossale che non ha neanche mai avuto degli amici ... Figurati un fidanzato, ma grazie per il tono stupito, mi fa piacere che tu ne sia stato sorpreso, mi fa credere di valere qualcosa – fu la risposta del più piccolo, non c'era amarezza, solo consapevolezza.
Ren rise forte – ben detto, JJ ... Ma ormai non ti serve più un fidanzato, l'amore è solo per le deboli nullità ... Avrai noi d'ora in poi e tutto quello che desideri sarà tuo ... -
- Giusto, siamo tuoi amici – concordò Alexey – siamo una grande squadra, ti divertirai! –
A quel punto anche il ragazzo sorrise felice – grazie ... Davvero, significa molto per me –
La serata era andata bene, JJ non si era mai divertito tanto in vita sua e quando rientrarono a casa di Ren erano quasi le tre di notte, fecero piano e salirono in camera del moro, dove si tolsero i vestiti restando in boxer e poi si infilarono sotto il piumone caldo.
- Ti sono piaciuti i ragazzi? –
- Si, sono simpatici, Alexey è un tipo divertente –
- Ti ha messo a disagio ... -
- No figurati, la mia vita era parecchio deprimente, ma lui non poteva saperlo, magari si aspettava che avessi qualcosa da raccontare –
- Neanche un bacio? Davvero? – Il tono di Ren si era fatto strano, JJ non sapeva come interpretarlo, forse bramoso ma quella parola non sfiorò mai la mente del più piccolo.
- No ... Ho solo baciato l'asfalto – commentò l'altro ridendo.
Ad un tratto con un movimento fluido Ren si portò sopra il corpo di JJ, schiacciandolo sul materasso, il cuore del ragazzino aveva cominciato a cavalcare mentre il viso del maggiore si era avvicinato al suo. Ren unì le loro labbra lasciando JJ totalmente spiazzato e senza fiato, la mente del ragazzo si era svuotata totalmente e quando il moro si ritrasse notò che l'altro aveva ancora gli occhi sgranati.
- JJ? Guarda che puoi respirare – era divertito.
- Io ... -
- E' un po' deprimente che tu non abbia mai avuto un bacio ... Ti ho detto che avrei potuto darti ogni cosa, che ne dici? –Le mani di Ren stavano sfiorando il volto del giovane che era totalmente pietrificato – vuoi che smetta? –
JJ non parlò, non ce la faceva, ma scosse la testa in un "no" deciso, voleva andare avanti, voleva sentire cosa si provava ad essere desiderato in quel modo. Così Ren lo accontentò, tornò con le labbra su quelle dell'altro in un bacio da prima lento e poi sempre più profondo, sentiva JJ prendere coraggio e seguire i movimenti delle sue labbra. Si accorse che le mani sottili del biondo si erano spinte a sfiorargli il collo e tutto il suo corpo si stava rendendo dannatamente disponibile. Ren si staccò, con più fatica ed amarezza di quanto fosse disposto a credere, osservando in penombra il volto di JJ completamente rosso, i suoi occhi lucidi di desiderio e le labbra gonfie e umide.
- Com'è andato il primo bacio? – chiese il moro in un sussurro roco.
- Mi sento come se fossi ad un passo dalla morte .... –
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- E' la sensazione giusta – mormorò ancora Ren, poi si scostò dal suo corpo e si mise di nuovo sul materasso – cerca di dormire ora -
Così JJ chiuse gli occhi, ma non riuscì ad addormentarsi, non subito, non con il cuore che ancora batteva forsennatamente, si limitò a stringere Ren e ringrazialo ancora, nella sua mente, per averlo salvato.
********
I giorni trascorrevano veloci e spensierati per JJ, usciva abitualmente con Ren e gli altri, la sua pelle ormai non era più coperta di lividi, era forte, aveva smesso di vivere di fantasie e quel nuovo mondo che gli era stato mostrato gli piaceva.
- Vorrei solo capire dove vuoi arrivare. –
La voce di Roman era severa come sempre quando si rivolgeva a Ren, l'altro conservava la sua stoica espressione di distacco.
- Non essere noioso – fu l'unica risposta che dette.
- E' un ragazzino, non credere che non sappia cosa stai facendo Ren, non credere che non abbia capito ... Sei tanto arrogante da credere che il tuo modo di vivere sia il migliore? Vuoi rendere anche lui schiavo delle piccole dipendenze che ti crei per non affrontare il mondo? –
Era incazzato Ren, ma fece finta di nulla, sarebbe arrivato il momento in cui anche Roman avrebbe pagato, d'altronde lui non era altro che un cieco stolto come tutti gli altri.
- Dimmi che non lo stai facendo ... Che non gli dai pillole o roba del genere ... Che non lo stai trasformando in te -
- Ha tanto potenziale inespresso ... - Ridacchiò.
- REN! –
Quelle discussioni erano sempre più frequenti fra Roman e Ren, il primo era fin troppo preoccupato delle sorti del povero JJ, preoccupato che la sua innocenza e la sua genuina fiducia finisse per portalo in una strada senza via d'uscita. Perché se c'era una cosa che contraddistingueva Ren era quella di avere sempre un piano, nonostante ogni sua mossa fosse fatta quasi casualmente, in realtà c'era sempre un disegno più ampio.
Il discorso moriva ogni volta che gli altri due membri del gruppo arrivavano, cominciavano a parlare di altro anche se la tensione fra Roman e Ren non andava via, restava lì come un sottofondo amaro a cui Alexey e JJ sembravano non fare caso.
- Secondo me saresti figo – commentò il russo.
- Forse esagero ... Sembrerei strano – l'altro era poco convinto.
- A che proposito? – Chiese Roman tentando di cacciare i brutti pensieri.
- Vorrei schiarire i capelli, ho visto una tintura davvero bella ... Ma non credo di essere capace, non so neanche se mi si addicano – rifletté il più giovane – sono già chiari ... -
- Secondo me ti starebbero bene ... Con la tua pelle pallida ... - Si intromise Ren.
- Trovi? Allora forse dovrei provare –
- Oh sì, certo ... Quando te lo dicevo io, eri tutto un: non lo so ... Magari ... Ma non credo ... - Protestò Alexey – parla Ren e tu subito: sì, certo! –
JJ e Ren risero, fu il secondo a parlare:
- Nessuno si fida di te Alexey, apri sempre la bocca a vuoto ... -
- O forse i consigli di Ren sono davvero più importanti- si era intromesso Roman.
Altra tensione crescente, ma fu smorzata dal sorriso caldo di JJ – d'accordo, lo faccio! Ren, dammi una mano, stasera alla festa avrò un nuovo look! –
- Grande! – Esclamò Alexey dando il cinque all'altro.
Così quel pomeriggio JJ lo passò a cambiare colore ai suoi capelli che da biondo cenere si schiarirono fino ad un colore simile al platino, lucente e frizzante come del resto la piega che aveva preso la sua vita.
Sciacquò la tinta e si fissò per la prima volta allo specchio il suo cuore perse un battito, era davvero irriconoscibile.
- Sembro una fottuta lampadina, mia madre mi ucciderà –
Ren alle sue spalle rise – ti donano parecchio ... Sei molto sexy –
- Non prendermi per il culo ... Oddio ... -
-Non ti prendo per il culo – adesso gli occhi di Ren erano più intensi, spostò le mani sui fianchi del ragazzo che ancora si fissava allo specchio dubbioso e parlò con le loro immagini riflesse – sei molto arrapante, è decisamente il tuo colore –
JJ drizzò appena la schiena ma non ebbe il tempo di fare molto, le labbra di Ren catturarono le sue all'istante, in un bacio feroce, ormai era diventata quasi una consuetudine fra loro. JJ non ci aveva fatto molto caso, aveva scelto di non porsi domande, lo aveva accettato e basta, i baci mozza fiato di Ren.
- Se ti piace, allora ... - Aveva mormorato il ragazzo alla fine.
- Mi piace decisamente. –
Così quella sera, quando andarono alla festa, anche gli altri videro il nuovo colore e tutti ne erano entusiasti, era proprio una bella vita quella, pensava JJ.
Ovviamente il rientro a casa fu duro per lui, la madre vedendolo in quel modo diede di matto e il ragazzo stanco di sentirsi sempre trattato come un rifiuto aveva lasciato la casa sbattendo la porta. Si era ritrovato solo, così era andato nell'unico posto in cui sapeva di trovare la porta aperta, Ren era nel vialetto di casa sua quando la sagoma di JJ apparve dall'ombra.
- Deduco che non le sia piaciuto –
- Deduci bene... -
- Puoi restare da me ... - La voce del ragazzo era distante e i suoi occhi neri sempre lucenti leggermente appannati, JJ lo notò immediatamente.
- Ren, hai preso qualcosa? Ti vedo strano – mormorò fissando un punto davanti a sé.
Quello rise, ma non di divertimento, allargò solo le labbra – si ... Qualcosa ... -
- Mi dici cos'è? Lo vedo che le prendi, quelle pillole ... -
- Morfina ... Costa un po' ma è molto efficace –
- Ti fa male da qualche parte? –
- Si, da qualche parte –
- Io non posso aiutarti, vero? –
- No, nessuno può aiutarmi ... Preferisco non sentirla sai ... -
- Cosa? –
- La vita ... -
Quella risposta fece venire i brividi a JJ, non perché fosse spaventato, forse il tono di Ren, la sua pelle si rizzò in un modo da costringere il ragazzo a stringersi nelle spalle.
- Voi provarla? – Chiese il moro porgendogli una pillola.
- Preferisco sentire le cose ... -
- Anche se fa male, anche dopo tutto il dolore che hai provato? –
- Non è il dolore a spaventarmi ... Lo sai. Con te e i ragazzi, non ho più paura –
JJ si allungò verso il volto di Ren, prendendo il suo viso fra le mani e poggiandogli un bacio delicato, il corpo del moro fu scosso da una strana sensazione, qualcosa che lo travolse, superando persino l'effetto chimico della morfina, sentiva le sue mani formicolare.
- JJ – disse appena il ragazzo si fu scostato da lui – lascia che sia io a baciarti per primo, d'ora in poi –
Il biondo sorrise, leggermente imbarazzato – certo ... È solo che ... Sei il mio migliore amico Ren, non farmi preoccupare, d'accordo? –
- Certo –
- Ren? –
- Si? –
- Puoi baciarmi di nuovo?-
Ren lo fece, si accostò alle labbra di JJ e lo baciò per un po', al buio, sotto il portico della sua vecchia casa, non avrebbe dovuto farlo, ma lo fece comunque. Dopotutto, non aveva mai giurato a se stesso coerenza.
ANGOLO AUTRICI:
Ecco il nuovo capitolo! Ci stiamo addentrando sempre di più nel passato della nostra coppia preferita, JJ incontra il gruppo e viene immediatamente accolto e non solo! Ren mostra decisamente i primi segni di interesse particolare nei suoi confronti! Per chi avesse letto l'intervista extra della pagina FB, il bacio di cui JJ parlava sotto il portico è proprio questo! Un momento molto importante per quei due! Ci auguriamo che la storia vi stia interessando e presto avrete un nuovo capitolo! Il prossimo sarà parecchio ricco! ;) A presto.
BLACKSTEEL
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