Sapevo che eri tu e corsi via, però le tue gambe erano lunghe e corresti dietro di me come un pazzo. Mi stringesti i fianchi e io ero ferma. Quando mi baciasti la mandibola, io già non ne potevo piú e cedetti. E mi odiavo per questo perché sono stata tua un'altra volta.
Peró a te che te ne interessava? Ero una ragazza in piú nella tua lista di vincite.
Sai? Ti odio. Ti odio come non ho mai odiato nessuno.
Le parole sporche che mi sussurrasti nell'orecchio mi diedero voglia di vomitare.
Ricordai la mia prima volta con te, ormai non era piú cosí. Mi ricordo le tue parole sdolcinate e le tue mani accarezzandomi, era la cosa piú bella del mondo.
Peró no, rovinasti tutto come quella notte che mi chiamasti stecchino penetrabile, puttana. Insinuasti che altri uomini avevano rubato qualcosa di tuo. Ti dissi con mormorii che furono i tuoi migliori amici, ma ridesti e dicesti che era impossibile, che non ti piacevo piú perché ero andata a letto con altri. Per te io ero molto "aperta", ti piacevano le vergini. Avresti preferito se io fossi stata stretta dandoti tutto il mio amore? Non rispondesti a questo e te ne andasti, un'altra volta.