Sleepover
Eravamo rimasti solo io ed Oikawa negli spogliatoi
«Iwachan~ vieni a casa mia a dormire stanotte? I miei non ci sono» la seconda frase fu quasi sussurrata
Sapevo cos'altro intendeva con quella domanda.
«Va bene»
«Iwachan che non fa storie? È un miracolo! Un sogno! Che il mondo stia per finire?»
«Pensavo che così avresti evitato di fare scenate, Shittykawa» feci quasi sbattendo l'armadietto.
«Questo è l'Iwachan che conosco» e così dicendo mi lasciò un bacio sulla guancia mentre anche lui chiudeva il suo ed iniziavano ad avviarci verso casa.
«Ora ho voglia di darti un pugno o una pallonata»
Si accostò a me, abbassando la testa al livello del mio orecchio
«La violenza risparmiala per dopo» disse con una voce bassa, rauca ed estremamente eccitante.
Lo avevo detto che prima quella frase aveva un doppio significato.
«Fammi indovinare...» iniziai «la tua ragazza ti ha lasciato»
Silenzio
«Diceva che eri sempre come con la testa fra le nuvole, come se pensassi sempre ad altro»
Ancora silenzio
«Quindi ora vuoi fare sesso con me per quello»
«Iwachan sei un veggente?» disse con le stelline negli occhi
«No Stupikawa. È sempre la stessa storia. Dovresti piantarla di metterti con ragazze a caso solo perché altrimenti ti assalgono le tue fan.»
Mise il broncio
«Iwachan è così cattivo!»
«E "Oikawa-San" è infantile ed è una testa di cazzo»
«Iwachan non usare parole scurrili!»
«"Oikawa-San" è il primo ad usarle. Specie nei momenti meno opportuni»
«Ammettilo che ti piace quando lo faccio» disse di nuovo con lo stesso tono fottutamente sexy di prima. Deglutii
«Come fai ad ammettere una bugia?»
«Sai che ho ragione e che quella non è una bugia»
«Ti sbagli »
Continuammo a punzecchiarci così per tutto il tragitto fino alla casa di Tooru.
«Vado a farmi prima io la doccia» fece un Oikawa fin troppo entusiasta che correva su per le scale verso il bagno mentre io ancora avevo appena chiuso la porta.
Conoscendolo voleva fare un round prima di cena.
Mi tolsi le scarpe e andai in camera di Oikawa. Mentre lo aspettavo notai che non aveva preparato un futon per me.
La mia teoria aveva ancora più senso ora.
Pochi istanti dopo, un Oikawa con ancora indosso l'accappatoio era sulla soglia della porta
«Iwachan il bagno è libero~»
Mi alzai e andai in bagno senza dire una parola. Feci una doccia veloce e mi vestii. Appena tornai in camera c'era Oikawa seduto a terra a gambe incrociate con addosso solo i boxer. Sospirai, mi misi a ignorandolo e mi attorcigliai nelle coperte.
«Buonanotte»
«IWACHAN COSA FAI! Non sei venuto qui per dormire» urlò mentre mi toglieva le coperte
Già abbastanza irritato, mi alzai dal letto. Oikawa, al vedere la mia reazione si fece piccolo piccolo e si sedette per terra.
«Hai detto che volevi la violenza? Allora ti accontento» feci con un tono che non mi apparteneva mentre mi sbottonavo i pantaloni e abbassavo i boxer.
«Ora io mi sederò sul letto mentre tu me lo succhierai»
Senza dire una parola Oikawa obbedì. Iniziò a leccarlo dalla base verso la punta diverse volte, poi lo prese tutto in bocca ed iniziò a succhiarlo avidamente, e ad un ritmo estenuante.
Con una mano afferrai i capelli di Tooru e cercai di allontanarlo, riuscendoci anche se a fatica
«Oi l'hai presa davvero male questo due di picche eh?»
«È che Iwachan...»
«Alt. Se devi dire qualcosa di sconcio non farlo e riprendi a fare ciò che stavi facendo piuttosto. Ad un ritmo più lento magari»
Riprese a fare il suo lavoro di lingua, stavolta invece fu fin troppo lento e fui "costretto" a prenderlo di nuovo per i capelli, stavolta per imporgli il mio ritmo. Appena capii che stavo per venire feci per allontanarmi ma Oikawa invece lo prese di nuovo tutto in bocca e venni dentro di lui.
Pochi istanti dopo si allontano, ingoiò e poi si leccò lascivamente e eroticamente le labbra.
«Certo che sei venuto subito eh Iwachan~»
«Sai benissimo di essere bravo a fare pompini»
«È un complimento quello?» fece alzandosi di scatto e fermandosi a pochi centimetri dal mio viso.
«Ma stai zitto per una volta Stupikawa» feci prima di baciarlo. Fu un bacio tutt'altro che casto. Le nostre lingue si inseguivano nelle nostre bocche come ormai avevano imparato a fare in quegli anni. Oikawa si mise poi a cavalcioni sopra di me, costringendomi a stare in una posizione scomodissima
Appena ci staccammo lo feci alzare e poi distendere di nuovo sul letto, stavolta in una posizione più comoda per entrambi, e con me sopra di lui. Ripresi a baciarlo con più foga di prima, e poi spostai la mia attenzione sulla mandibola, poi sul pomo d'Adamo e poi sempre più in basso, fino ad arrivare al suo pacco ancora coperto dai boxer.
Gli rivolsi uno sguardo e poi iniziai a succhiarlo e stimolarlo attraverso la stoffa finché non lo sentii mugolare di fermarmi.
A quel punto risalii di poco e gli abbassai i boxer dall'elastico con i denti e poi glieli sfilai con le mani. Dopo con la lingua iniziai a lubrificare la sua apertura mentre Oikawa continuava a parlare come una che ha passato tutta la sua vita a prostituirsi, con l'intento di farmi incazzare e così saltare i preliminari. Decisi però di far finta di essere caduto nel suo tranello quindi appena finii con la lingua, lo feci mettere a pancia in giù, gli sollevai il bacino con le mani ed entrai subito dentro di lui, strappandogli, ovviamente, un urlo di dolore. Oikawa continuò a usare frasi come "Iwachan è così caldo e grande" o ancora "si dai scopami Iwachan" facendomi incazzare sempre di più, nonostante sapessi di dover ignorare le sui provocazioni. Iniziai a spingere e man mano Oikawa sostituiva quelle frasi con semplici gemiti e mugolii mentre io ansimavo quasi allo stesso ritmo. Appena venimmo entrambi io ero già sfinito. Oikawa invece uscii da me come se nulla fosse si alzò in piedi, riprese i suoi boxer e scomparii dalla porta.
«Iwachan io vado a preparare la cena. Dopo ci aspetta un altro round»
"Si,certo... come no" pensai mentre mi accasciavo sul letto e sentivo già le palpebre farsi pesanti.
Brevissimo angolo me
So che non è affatto nel mio stile ma boh per me Oikawa è una puttana che ama il sesso violento. passo e chiudo
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