Two
- Sbrigati con quel phon!-
Svegliarmi alle quattro il lunedì non era uno dei miei obbiettivi. E di sicuro Mandy che torturava i miei capelli non migliorava la situazione.
- Allora...Tess, inizia a truccarla...- disse Gemma digitando qualcosa al computer.
- Eyeliner, mascara e rossetto dovrebbero andare bene.-
Sbuffai sonoramente.
Spero per Tess che dopo il
make-up la mia faccia non assomigli ad un quadro di Picasso.
Il rumore del phon di prima mattina mi faceva andare fuori dai ghangeri.
Gemma sembrava notare il mio fastidio e per questo se ne uscì con la frase:
-Se Mitchell un idiota vorrai far apparire, un po' devi soffrire!- ridacchiò davanti al laptop.
Scossi la testa per la tipica battuta squallida di Gemma.
-E non ti muovere!- sbraitò Mandy sventolando la spazzola.
-Ecco!Qui abbiamo la tabella!- Gemma girò il computer dalla nostra parte.
-Tabella?- chiesi.
-Mhmh. Tabella di marcia. Qui inseriremo progressi e deterioramenti.- spiegò
- Ottima idea!- si complimentò Mandy.
La mania del pianificare di Gemma le stava sfuggendo di mano.
- Finito!- annunciò Tess
-Ora sei stupenda veramente!- mi guardò come se fossi una sua creazione.
Storsi il naso per quell'affermazione.
- Ora i tuoi capelli sono perfetti!-
seguì Mandy.
Mi specchiai.
I capelli ricadevano lisci sulle mie spalle, il che mi turbava dal momento che non li avevo mai portati così. Niente male.
La linea dell'eyeliner non era ne corta ne lunga e valorizzava i miei grandi occhi verdi. Mentre sulle labbra applicò un rossetto rosa opaco.
Sono davvero una bambola!
Pensai arricciamdo le labbra davanti allo specchio.
-EHY! Ora va ad indossare il vestito!-
Corsi nella cabina armadio ed infilai il vestito..
che straordinariamente mi faceva sembrare le tette enormi!
Mi posizionai davanti allo specchio e misi le mani sul mio seno.
- Chi ha le tette enormi?Io!- canticchia ballando davanti allo specchio.
-Quando hai finito di elogiarti esci fuori!- ridacchiò Mandy da fuori la porta.
Mi portai una mano sulla bocca.
Probabilmente mi aveva sentito e io mi sentii in imbarazzo.
Lanciai di nuovo un'occhiata allo specchio e mi vidi veramente bella.
Certo non mi odiavo, ma il rapporto con il mio corpo non era uno dei migliori.
-Come sto?- chiesi sfilando per la mia stanza.
-Una favola...- disse Gemma sognante.
- Mi sa che l'amichetto di Mitchell s...- iniziò Mandy.
-Bla bla bla...- mi tappai le orecchie e scossi la testa mentre le altre ridacchiavano.
-Indossa questi...- disse Tess passandomi dei tacchi color cipria e un braccialetto.
-Ehm...veramente quello andrebbe messo alla caviglia...- mi consiglia Mandy.
-Oh...giusto...-
Adesso ero pronta per farla pagare a Mitchell.
🎀
Feci lunghi respiri prima di entrare in auto.
-Metti questo...- Gemma mi passò un'auricolare.
-E che ci devo fare?!- chiesi guardando meglio quel microscopico aggeggio.
-Mettilo all'interno del tuo orecchio, così potremmo suggeririrti che dire. Tesoro, avremo pur cambiato il tuo stile ma il tuo modo di fare non lo cambia nessuno! .- disse impostando il microfono che posiziono nella mia scollatura.
-O...Okey...-
Mi sistemai il vestito prima di scendere.
-Ah, ragazze cercate di non farvi scoprire!- gli consiglio uscendo.
Il cielo è limpido e il sole picchia forte. Spero solo che le vagonate di trucco non colino.
Che il piano abbia inizio.
-Ragazze sto entrando...- dissi
-Ragazza non siamo le Carlies Angel!-
Feci un balzo per il volume troppo alto dell'auricolare.
Dio che male!
Mi massaggia l'orecchio prima di entrare dentro l'edificio.
Studenti vagavano nei corridoi o se ne stavano appoggiati ai propri armadietti in ferro a parlottare.
- Farai morire d'invidia Victoria!-
Ridacchiai per l'affermazione di Gemma. Victoria non l'avrebbe battuta nessuno.
Alzai gli occhi verso il corridoio.
Vidi Sasha avvicinarsi.
BRUTTA SFASCIA RELAZIONI! pensai stringendo i pugni.
- Ehy sei nuova?-
-Oddio!- gridarono al mio orecchio.
Chiusi gli occhi di scatto per il rumore
-Ahm...No.-
-Come...Aspetta sei Sidney Murphy?!- alzò un sopracciglio.
-Si.- risposi fredda.
- Che hai fatto alla faccia?! Chirurgia?!- scoppiò a ridere
-Comunque davvero bravo Mitchell a letto...- disse guardandosi le unghie laccate di rosso.
-Mhmh. Io non ci andavo a letto sai?- mi guardò interrogativa.
- Mi ha proibito di raccontarlo in giro ma...- mi avvicinai al suo orecchio - Ha una malattia venerea...-
Lei sgranò gli occhi e spalancò la bocca mentre la sorpassavo.
-Ragazza sei stata grande!-
Sorrisi soddisfatta.
Certo dire che Mitchell ha una malattia veneree, non è stato carino da parte mia...
Scossi la testa.
Ma chissene frega!
pensai osservando i tacchi.
-Sydneeeeeey!- la voce acuta di Gemma mi arriva dritta al timpano.
-Eh!- uscì più come un'esclamazione.
- La preda è stata catturata?-
Ma che cavolo?
-Ahm...- mi voltai più volte per cercare di intravedere Mitchell.
Eccolo.
I capelli spettinati alla perfezione, racchiusi in un berretto di lana.
In suoi occhi chiari vagavano alla ricerca di qualcosa o qualcuno.
-Mh. Avvistato.- dissi sistemando il microfono sotto al vestito.
-Ascoltami ragazza.- il tono di Mandy mi metteva agitazione.
Problemi in arrivoooo.
-Passagli davanti sculettando.-
Coosa?
-Mi hai scambiata per una poco di buono?!- sussurrai.
- Ragazza hai un culo che farebbe invidia a Viky!-
-Non se ne parla!-
Continuai a litigare con Mandy all'auricolare avanzando.
-Fallo!-
-No se...-
-Sidney?!- una voce bassa e roca interruppe il mio dialogo.
Alzai gli occhi.
-M...Mitchell.-
La tensione nell'aria era palpabile.
Oddio mi avrá scambiata per matta!
-Houston abbiamo un probleeeeeema!-
-Oh ma taci!- commentai.
-Mh?- Mitchell mi guardava interrogativo.
-Ahm...Io intendevo dire...- i miei occhi viaggiavano alla ricerca disperata di qualche scusa.
- Non fa nulla.- disse squadrandomi da capo a piedi.
E se sono arrostita?!
-Ti vedo bene.- commenta freddo.
-BINGO! Snobbalo!-
Okey. Devo snobbarlo...
Ma come si snobbano le persone?!
-Grazie.- dissi fredda guardando dietro di lui.
- Ci vediamo in giro, allora.- dice andandosene via con le mani nella felpa.
-Sid sto qui a problemi!- esclama Tess
Scossi la testa.
-E non chiamarmi Sid.-
Di certo non mi andava di essere paragonata al famoso bradipo dell'Era Glaciale.
-Ragazza!Dove sei ora?-
-Ahm...Sto per entrare in classe.-
-Cammina sculettando mi raccomando!-
Arriccia il naso per l'espressione tutt'altro che fine di Mandy.
-Sidney!Aspetta!- mi voltai.
- Marta.- salutai la ragazzina di fronte a me.
- Ritirata!Abbandonare il piano!Ripeto abbandonare il piano!-
- Posso farti una foto per il giornalino scolastico???- chiese stringendo tra le mani la macchinetta fotografica.
Certo che no! pensai.
Questa ragazzina è il demonio!
Le lentiggini sparse per tutto il volto e i capelli rossi sistemati in due treccine, certo dimostravano il contrario.
Mi morsi il labbro alla ricerca della scusa perfetta mentre lei mi guardava interrogativa.
-Sidney!Pro e Contro!-
Okey. La famosa tattica dei Pro e i contro.
Pro? Mitchell si accorgerebbe ancora di più di me e Shasa morirebbe d'invidia.
Contro? Marta potrebbe scrivere titoli imbarazzanti, o ancora peggio falsi e divulgare notizie infamatorie.
Okey perfetto.
- Io...Facciamo dopo?- le sorrisi falsamente.
-Si certo!- disse dirigendosi dalla parte opposta.
Tirai un sospiro di sollievo.
-Facciamo dopo?!-
-Mandy, lo sai quanto sia difficile dirle di no!- borbottai.
-No che non lo so!-
In classe mi sistemai nell'ultima bancata, per non attirare l'attenzione.
-Oddio Sid!-
La voce stridula di Tess arrivò dritta dritta al timpano facendolo vibrare.
-Eh!Che c'è!?- dissi massaggiandomi l'orecchio.
-Jhonson non ti stacca gli occhi di dossoooo!-
Coosa?
- Non...- iniziai
Appena mi voltai a destra vidi Logan sorridermi.
Oh Jesus!
-Oddio!È così...ma aspetta tu come fai a vederlo?!- iniziai a guardarmi intorno.
-Guarda fuori dalla finestra!-
Oh no. Mi voltai per vedere dove fosse. Vidi Tess su un'albero che mi salutava con una faccia da ebete sul volto.
-Ora smettila di parlare da sola se no ti prenderanno per pazza!-
-Oh si certo...- mi sistemai sulla sedia.
-Logan mi guarda ancora?- sussurrai a denti stretti.
-Mhmh. Il pervertito ti guarda le gambeeee!-
Eh? Oddio.
-Fallo smettere!!!- sbottai sotto voce.
- E come genio?! -
-E se non mi fossi depilata?- sussurrai fissando la lavagnia.
-Ti sei depilata??-
-Non me lo ricordo!-
-Come no?-
- Non lo so... forse si...-
- Guardati le gambe!!!-
-E se mi cambiassero per una feticista?!-
- Fatti tuoi. Passo e chiudo.-
La paranoia è una mia fedele compagna ormai da sempre, ed il problema delle gambe depilate o no, è ancora da risolvere.
Johnson sta ancora guardando?
Mi girai furtivamente per vederlo con la coda dell'occhio.
Via libera!
Mi passai velocemente una mano lungo la gamba.
-Liscia e comrbida come il culetto di un bambino!- esultai a bassa voce.
- Eh?-
-Nullaaaa!-
👠
La signorina Ackerman e me sue lezioni di trigonometria mi fanno venire un mal di testa atroce.
Me ne sto seduta a fissare il mio riflesso sul vassoio d'alluminio.
-Ragazze allora?- domando.
-Allora cosa?- chiede Mandy con la voce impastata. Probabilmente starà mangiando.
- Ahm...-
Okey mi sento stupida. Avevo fatto quella domanda non aspettandomi un effettiva risposta.
-Novitá?-
-Tess è da Mc Donalds a fare provviste e Gemma... beh Gemma sta dormendo.-
Sbuffai sonoramente mentre lei continua a sgranocchiare quelle che potrebbero essere patatine.
Credo.
- Credi che si sveglia se gli disegno qualcosa sulla faccia? -
Evito di rispondere alla domanda inutile che mi ha appena fatto.
- Ascoltami bene!- sento qualcosa sbattere sul tavolo.
Le braccia di Mitchell avvolte in una maglietta grigia aderente, sono appoggiate al tavolo mentre lui mi guarda torvo.
- Passo e chiudo, bella! - la voce di Mandy viene seguita da un bip.
Ora si che sono nei guai.
-Ahm...dimmi.- dissi giocherellando nervosamente con il cucchiaio nella minestra.
-Non solo cerchi di provocarmi, ora spargi pure delle voci sul mio conto?-
Beccata parte due.
-Ahm... Non so di che cosa tu stia parlando...- dico sfilando dal pacchetto un cewing-gum.
-Vuoi che ti rinfrescano la memoria?- soffia minaccioso a pochi centimetri dal mio volto.
Al momento non riesco a pensare ad altro che non siano i suoi bellissimi occhi. E i tacchi che fanno un male cane.
- Io dovrei andare...- mi alzo prendendo la borsa.
- Te la farò pagare ragazzina, fosse l'ultima cosa che faccio.-
Si volta di scatto per poi dileguarsi in mezzo alla gente.
-Fosse l'ultima cosa che faccio...- lo scimmiottai.
👱
- Allora se sostituisci la y con il primo termine il risultato...Non dovrebbe cambiare...- Gemma mordicchia il tappo della penna.
- Il risultato dovrebbe essere, ahm...-
Sbuffai sonoramente.
Al momento algebra era l'ultimo dei miei problemi.
- Mi aiuti o no??!- sbottò chiudendo il libro.
- Gemma facciamo domani?- chiesi portandomi una mano sulla fronte.
Mitchell mi stava consumando le energie. Oltre a sapere come vendicarsi, era a conoscenza di qualche aneddoto riguardante la mia vita privata.
Cavolo.
Non ci avevo pensato.
Spiffererá tutto a tutti!
Eddai. Non sarà così crudele.
Credo.
-Non ci pensare ,okey?-
Le sorrisi per rassicurarla.
Certo fuori sembravo calma e rilassata ma dentro di me si stava scatenando la tempesta.
A scuola non ero conisciuta per la mia fama. E certo non potevo permettere che Mitchell spazzasse via quel poco di dignità che mi ero salvata.
Non glielo avrei permesso.
- Gemma...-
- Mh? -
- Chiame le altre. Ho un piano da urlo. -
LOLLY-POP, LOLLY-POP
1799 parole!
Amatemi please!
Che combinerá Sidney???
Sono aperte le scommesseeh.
👩
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