Mh... Gillies, fuori dalla tenda a quest'ora
La tenda di Avan è praticamente dall'altra parte del campo, più vicina al limitare del bosco rispetto alla mia. Faccio attenzione ad non farmi notare dai ragazzi o dalle ragazze che cambiano tenda per passare la notte; vedo Percy e Frankie entrare da Victoria, Janette lascia la tenda accompagnata da Nathan, ma ben presto Miranda prende il suo posto. Continuo il mio percorso illuminato dalla fioca luce della luna. Sono davanti la tenda di Avan quando avverto delle voci e poi quattro sagome attraversano il bosco al suo limitare. Riconosco la voce di Matty e una balbettante risposta da... Posy?
-... non ci sgamano, tranquille. Abbiamo messo una dose considerevole di sonnifero nella sua borraccia, sarà già addormenta a quest'ora.-
-Ma... ma Matty noi... dove stiamo andando? Io non so se dovrei seguirti, si insomma...-
-Tranquilla, non devi avere paura, sarà una cosa bella.- le risate di George si uniscono a quelle di Matty. Li guardo inoltrarsi nel bosco... chi sa cosa fanno Matty, George, Posy e Camilla nel fitto del bosco a quest'ora della notte... immagino sia la sua nuova preda; così come ha trasformato me all'inizio della terza ora ha intenzione di farlo con Posy e Camilla? Ma a che scopo? C'è Victoria che muore dalla voglia di scopre con lui... perchè scegliersi due verginelle?
I miei dubbi vengono interrotti da una mano che si posa sulla mia spalla.
-Mh... Gillies, fuori dalla tenda a quest'ora... mh, non va bene, dovrei farle rapporto.- le mie labbra si distendono un un sorriso sentendo la voce di Avan alle mie spalle, le sue mani si posano sui miei fianchi e mi fa girare verso di lui. Mi torvo stretta contro il suo petto, pochi centimetri separano i nostri visi.
-Mi dispiace professore... immagino debba punirmi ora...- mormoro, un ghigno compare sulle labbra del moro.
-Bene, forza, nella mia tenda.- gli lascio un bacio sulle labbra prima di obbedire, mi sfilo le scarpe e abbasso la zip della sua igloo. Dopo pochi istanti mi raggiunge, controlla fuori e chiude la cerniera.
-Professore... quale sarà la mia punizione?- domando assumendo un'espressione innocente che fa crescere il suo sorriso. Mi avvicino a lui, salgo sulle sue ginocchia e gli circondo il collo con le braccia stringendolo. -Dovrei forse togliere la maglia?- sussurro avvicinando le labbra al suo orecchio.
-Mi sembra un'ottima idea.- risponde a tono, sento un brivido scendere lungo la mia spina dorsale. Porto le mani sul lembo inferiore della felpa, mantenendo il suo sguardo la sfilo e la lascio cadere accanto a me. Si sofferma sul reggiseno incastonato di perline che riflettono la luce della piccola lampada appesa in alto.
Le sue mani salgono, mi accarezza la schiena e sfiora il pizzo blu vicino al gancetto.
-Che aspetti? Fallo.- mormoro con le labbra posate sul suo collo, lui gioca ancora un poco con il gancetto del reggiseno prima di sganciarlo; lo lascio accanto alla felpa. Le sue mani si posano sui miei fianchi e inizia ad accarezzarli. Io lentamente apro bottone per bottone la sua camicia sotto il suo sguardo che sembra catturato dalle mie dita, gliela sfilo dalle spalle e la lascio scivolare dietro la sua schiena. Restiamo a guardarci qualche istante, poi si china verso di me e le sue labbra si posano sul mio collo, lascia tanti piccoli bacini a stampo scendendo verso il seno. Le mie dita scivolano lungo il suo addome fino alla cintura, sfilo la fibia e con facilità apro il bottone.
-Hai sempre le mani gelide.- sussurra con un sorriso senza staccare le labbra dal mio decoltè.
-Non lo faccio apposta.- rispondo in un mormorio infilando la mano nei suoi boxer.
-Lo so, ma è una cosa così dannatamente fastidiosaaah...- un gemito interrompe il suo borbottare, un sorrisetto compare sulle mie labbra mentre lui ne trattiene a stento un secondo.
-Se vuoi smetto... basta chiederlo.- lui è scosso da un secondo gemito. -Lo prendo come un no?- lui mi ferma i polsi mi fa sdraiare, lui sopra di me, e ferma le mie mani sopra la testa. Per interminabili secondi i nostri sguardi restano sospesi, poi lentamente si leva a sedere sul mio bacino, si passa una mano tra i capelli mentre con l'altra indugia per slacciare il bottone dei miei jeans skinny; li sfila e mi fa flettere le ginocchia per sistemarsi tra le mie gambe. Inizia a toccarmi e io inizio a gemere sussurrando il suo nome.
-Avan...- d'improvviso si getta in avanti, repentinamente spegne la luce e mi preme la mano sulla bocca.
-Ssst...- io tendo le orecchie per ascoltare, ci sono dei passi che suonano chiari fuori dalla tenda. Vedo gli occhi di Avan essere attraversati da una scintilla di terrore mentre i passi si avvicinano.
-... pensi che funzionerà?- la voce di George arriva come un sussurro.
-Sst! Zitto coglione, se il prof ci becca ci incula, avremo pur messo fuori gioco la GutenMayer, ma quel coglione di Jogia sarà sicuramente aspettando il momento giusto per beccarci.- risponde Matty stizzato.
-Non potrebbe essere più vero.- mormora Avan, inizia a sollevarsi e cerca a tastoni la camicia per uscire.
-Sta fermo...- mormoro tirandolo nuovamente a me. -Cosa pensi di fare? Vuoi uscire e lasciarmi in tenda da te? E se per qualche ragione dovessero entrare? Cosa penserebbero?- lo sento sospirare e abbassarsi nuovamente, continuiamo ad ascoltare.
-Oh, vecchio, è meglio se ora torniamo alla tenda... se il prof ci becca qui...-
-Basta, stai tranquillo. Vai pure se vuoi, io vado un po' da Victoria... è da quando siamo arrivati che mi vuole scopare, almeno smetterà di fare la scema... ah, e poi devo passare da Ariana per sistemate quella cosa.- sussurra, sentiamo i passi allontanarsi velocemente. Io ed Avan ci guardiamo negli occhi, c'è mancato poco.
-Cosa... pensi che... Matty ed Ariana...- suppone Avan alzandosi a sedere, io lo imito e ci troviamo l'uno davanti l'altra.
-No, non credo. Si riferiva al fatto che Ariana ha preparato una sorpresa a Matt per il loro terzo anno assieme.- lui annuisce leggermente, accende la lampada sulla modalità più bassa. Il suo sguardo scorre il mio corpo e si ferma nuovamente ai miei occhi.
-Elizabeth, io non penso sia il caso di continuare; è pericoloso... se dovessero tornare...- si passa una mano tra i capelli evidentemente a disagio, non vorrà lasciarmi così per Matty e George.
-No, non torneranno tanto presto. Se va da Ariana immagino che si fermerà anche da Victoria. Ti prego non puoi lasciarmi così.- faccio il labbruccio e con la mano gli accarezzo il petto.
-Io... ah, se dovessero scoprirci sono fottuto.- unisce i polsi simulando le manette, gli rivolgo un sorriso scuotendo la testa.
-Non lo faranno.- lui sospira e si passa ancora una volta le dita tra i capelli, questa volta sembra più sereno.
-Dove eravamo rimasti?- sussurra spostando i miei capelli su una spalla scoprendo il collo.
-Mh...- mormoro scendendo con l'indice il suo petto, l'addome seguendo poi le linee del pube; infilo la mano nuovamente nei suoi jeans.
Allora...
1) se vi va di seguirmi su insta mi chiamo jbdance2011 e boh, se avete voglia di scoprire chi sono/come sono fateci un pensierino
3) la storia si sta lentamente avviando al termine... vi piacerebbe dopo questa un sequel o è meglio cambi completamente storia?
Tranquille, mancano ancora una decina di capitoli... tutto può ancora succedere 😉
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