NOBODY's POV

"Ragazzi, si mangia!" Gridò Jin dalla cucina, mentre finiva di portare gli ultimi piatti assieme a Taerin.

"Wow!" Disse Jimin sedendosi subito.

Stava iniziando a mangiare, quando Jin lo fermò.

"Che c'è?" Chiese lui un po' irritato.

"Aspettiamo che arrivino tutti, o almeno, il padrone di casa" disse Nam.

"Quei piccioncini saranno troppo occupati per pensare a cenare" disse lui, più geloso che arrabbiato.

Infatti la sua cotta per Blue non era passeggera, e questo lo sapevano gli altri, dato che lui è un tipo molto diretto e sincero.

"Che qualcuno vada a chiamarli" disse Yoongi, anche lui affamato.

"Vado io" disse Tae, e dopo alcuni secondi tornò.

"Quindi?" Chiese Hobi.

"Si mangia senza di loro" disse, sedendosi.

"Più cibo per noi" disse Jimin in tono infastidito.

-time skip-

"Facciamo come sempre, obbligo o verità, chi si astiene beve" disse Jimin iniziando.

"Nam, obbligo o verità?"

"Obbligo"

"Uhm... fatti bendare e cerca di indovinare un giocatore solo con il tatto"

E dopo averlo bendato, gli misero davanti Jin, e dopo alcuni tentativi ce la fece.

"Jimin! Ora mi vendico"

"Verità, tanto non ho niente da nascondere"

"Quante persone hai baciato?"

"Uhm... tante? Okay, tocca di nuovo a me"

"Jin hyung"

"Verità"

"Supereroe preferito?"

"Super Mario, vale?"

"Dimenticavo..."

"Hobi"

"Uhm... Obbligo?"

"Metti le dita nel naso di Jin"

"Che schifo! Bevo bevo" disse lui mandando giu tutto in un colpo.

"Jungkookie"

"Obbligo"

"Massaggia i piedi di Jimin per 45 secondi"

"Perché i miei?" Chiese il diretto interessato.

"Uhm... così?"

"Bevo" disse lui, dato che era leggermente schifato da quel l'idea.

"Yah! Sarebbe stato un onore per te" disse, facendo finta di essere offeso.

"Sisi... e... Taehyung"

"Mi fido di te, verità"

"Hai mai fatto una scoreggia di fronte a degli estranei?"

"Uhm... È successo una volta, quando ero alle elementari ed appena è entrata la maestra ho mollato, ed era il primo giorno di scuola" e dopo questa affermazione risero tutti.

"Mi ricordo com'era tornato a casa piangendo!" Disse sua sorella.

"Gne-gne" e dopodiché giro la bottiglia.

"Sorellina"

"Meglio niente verità, quindi... Obbligo"

"Jimin farà una sequenza di movimenti e tu dovrai ripeterla"

"Oppa, non pensavo mi volessi così male"

"Si chiama vendetta"

"Mi rifiuto!" Disse bevendo l'alcool tutto in un sorso.

"Yoongi Oppa"

"Facciamo verità, non ho forza per fare un obbligo"

"Hai mai preso una cotta per un personaggio dei cartoni animati?"

"Nah" disse con un espressione come col fare superiore.

"Blue" disse subito dopo.

"Verità" disse, dato che, l'ultima volta, l'obbligo che le aveva proposto non era stato tanto carino.

"Hai sempre detto la verità in questo gioco?" E qui ci fu un silenzio.

*FLASHBACK*

"Sei ancora vergine?" Chiese Taerin scherzando.

"S-si" rispose balbettando, perché lei l'aveva persa, ma non di sua volontà.

*END*

"I-io..." voleva dirlo, ma non c'è la faceva, e cosi decise di bere.

-

"Con chi è stata la tua prima volta?" Chiese Jimin.

"Sempre che ci sia stata" aggiunse.

E in quel momento Jungkook arrossì, "Yah! Hyung!".

Jungkook era sicuro che fosse lui, ma lui non sapeva una parte del suo oscuro passato, il puzzle mancante, quello più grande, più doloroso e oscuro.

E così lei decise di bere un'altra volta.

"Yah! Lo sapevamo che era lui comunque eh"

"No che non lo sapete" sussurrò lei silenziosamente, ma ciò fu udito comunque da lui, jungkook.

-a few minutes later-

Blue appoggiò la testa sulla spalla del suo ragazzo, e dopo un po' iniziò a singhiozzare e a ridere.

Era ubriaca, e diceva delle cose incomprensibili.

"Forse è meglio se andiamo a dormire" disse Kookie.

"Oppa~" lo chiamò improvvisamente, e ciò lo bloccò, perché lei non chiamava nessuno così.

Lui la guardò con gli occhi sbarrati, e lei lo guardò a sua volta, e con un sorriso innocente tra le labbra gli sussurrò un leggero "ti amo".

"Ragazzi noi andiamo" disse Kookie prendendola in braccio come una principessa.

"Voglio altra birraaa" disse lei, e ne prese due prima di essere trasportata in stanza sul letto.

"Una per te e una per me" disse lei, aprendo subito la sua birra.

Jungkook non la fermò, perché la conosceva fin troppo bene, anche da ubriaca.

blue.park

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1 minuto fa

(A/N: fate finta che non ci sia il gatto)

"Blue... non sono stato io la tua prima volta, vero?" Chiese dopo un po' lui.

E a quel punto smise di andare sui social, e lo guardò.

"Come lo sai?" Chiese lei triste.

"Prima... ti ho sentita"

"Mi dispiace..."

"È stato prima di quando ci siamo messi insieme?" Chiese lui, sperando in un si, perché non voleva che fosse stato dopo o durante.

Lei annuì e dopo un po' iniziò a singhiozzare.

"Con chi è stato?" Chiese ancora, sapeva che probabilmente non doveva continuare a chiedere, ma era geloso.

Dopo ciò scoppiò in un pianto forte, e Jungkook non seppe cosa fare.

"Yah, stai bene? Ti ho solo chiesto con chi è stato, dato che pensavo di essere il tuo primo amore... neanche fossi stata violentat- aspetta... non è così, vero?" Chiese lui tenendola ferma per le spalle, e lei pianse ancora più forte.

"I-io" non sapeva cosa dire, ora si sentiva così in colpa ad averle chiesto una cosa del genere.

BLUE's POV

Mi sveglia con un gran mal di testa, e subito mi ricordai di cosa feci e dissi ieri sera, mi voltai e vidi Kookie che stava dormendo.

Ora lo sapeva, ora sapeva tutto.

"Babe, sei sveglia?" Mi chiese lui con gli occhi ancora socchiusi.

"Mh..." risposi, abbracciandolo.

"Kookie... ti amo" dissi, e piano piano mi scesero le lacrime.

All'inizio lo sentii immobile, e poi sentii che mi abbracciò a sua volta.

-time skip-

"Smettila di bere che sei ubriaca" mi disse Kook togliendomi il vino dalla mano.

"Solo un altro po'~" dissi cercando di fare l'agyeo.

"Aish, come posso dirti di no" mi disse, passandomi il vino.

Stavamo cenando "tranquillamente" quando sentimmo la porta aprirsi, ci girammo tutti verso essa, e niente, era la signora Jeon assieme al... signor Jeon?

No, impossibile.

"Papà, mamma... che ci fate qui?"

"Che ci fa lei qui." Disse indicandomi.