Capitolo 6 Quando ami davvero, non importa quanti sacrifici fai..💘
Narratrice: Jeanette
Vidi Alvin molto imbarazzato, portarsi via Gabriel..
Ha detto che doveva aiutarlo a raccogliere le provviste per l'inverno..
Vabbè! Cercherò di non farci caso..
Pensai e mi girai verso Simone, sorridente e onestamente, imbarazzata.
<<C-ciao Simone..>>
Lo salutai rossissima, sorridendo un pochino.
<<Ciao Jeanette; sei così bella, quanto una rosa>>
Disse Simone in modo poetico e mi fece arrossire di più.
<<G-g-gra-grazie!..>>
Esclamai rossissima e lui mi sorrise ancora di più.
<<Di nulla chéry! Voi venire con me, in un posto bellissimo?>>
Mi chiese e io arrossii di più.
<<O-ok!..>>
Risposi e Simone mi prese per mano e mi portò un po' lontano..
Mi girai vedendo che eravamo troppo lontani.
<<Ehm.. Simone? Non siamo troppo lontani?..>>
Gli chiesi e lui si fermò e mi accarezzò la guancia.
<<Niente paura chéry, ti sto soltanto portando in un posto bellissimo; ne vale la pena per te♡>>
Mi disse e mi fece arrossire ancora di più.
<<V-va bene..>>
Risposi rossissima e Simone, ritornò a camminare.
Chissà, dove mi sta portando...
Vabbè, lo scoprirò presto!
Sorrisi a quel pensiero, troppo curiosa e felice.
Narratore: Gabriel
Vidi Alvin teso e imbarazzato, è così carino!
Ridacchiai divertito da come si stava comportando.
<<Alvin? Siamo abbastanza lontani.. Dove mi stai portando?>>
Gli chiesi sorridendogli e Alvin si fermò di colpo.
<<E-ehm... I-io... S-stavo c-ce-cercando...
Un posto per le provviste!..>>
Esclamò Alvin, rossissimo e io ridacchiai.
Quant'è carino!
Mi avvicinai a lui di proposito ed egli fece un passo indietro; imbarazzato e teso.
Gli misi le braccia intorno al collo e gli dissi:
<<Sta tranquillo gioia, è tutto apposto.>>
Detto questo gli feci l'occhiolino e lui arrossì di più.
<<E-eh... G-g-gioia?..>>
Ripeté lui imbarazzato e io ridacchiai silenziosamente e mi avvicinai di più al suo viso.
<<Si perché sei la mia gioia.>>
Gli dissi sorridendo e lui mi sorrise a sua volta; arrossendo di più.
<<B-bene!.. G-grazie Gabriel..>>
Disse Alvin rossissimo e mi tolse le mie braccia dal suo collo, per separare il contatto.
Io sbuffai rassegnato per un istante, ma non mi arrendo!
Per il momento, farò finta di niente; ma presto, riuscirò a conquistarlo!
È solo, questione di tempo.
Mi dissi tra me e me e mi avvicinai ad Alvin.
<<Allora tesoro, come stai?>>
Gli chiesi, cambiando argomento; ma non rinunciando a chiamarlo in un modo dolce.
Alvin arrossì di più, ma cercò di non farmelo notare..
Beh.. Troppo tardi gioia!
Pensai divertito e mi avvicinai di più a lui.
Gli spostai un po' i capelli e attirai la sua attenzione.
<<C-che fai?..>>
Mi chiese e io gli sorrisi, togliendo la zampa.
<<Avevi una cosa fra i capelli e poi, li avevi troppo sul viso, gioia.
Sei più bello così.♡>>
Gli dissi e lui si allontanò.
"Vuole fare il difficile, eh?
Bene!"
Pensai e andai da lui.
<<Perché te ne vai? Ti stavo soltanto facendo un complimento>>
Mi giustificai, sorridendogli in un modo provocante.
Alvin cercò di non guardarmi in viso, troppo rosso e imbarazzato e disse:
<<Beh... C-c'è... Un mango là sotto...
Volevo prenderlo, ma quell'opossum me l'ha rubato...>>
Disse e a quel punto mi venne un idea; mi misi davanti a lui e senza dargli il tempo di chiedermi "che stai facendo?", mi avvicinai a quell'opossum e iniziai a parlargli.
Vidi Alvin, che mi guardò confuso e senza farci caso, andai dall'opossum.
Dopo averci parlato un po', strinsi la mano con l'opossum.
Dopodiché, raggiunsi Alvin che mi stava per chiedere sicuramente qualcosa; ma prima che potesse dirmelo gli diedi il mango.
Lui guardò prima il mango sconvolto, poi guardò me e poi guardò l'opossum che se ne stava andando tranquillo.
Dopodiché mi riguardò scioccato e mi chiese:
<<T-tu... H-hai convinto quell'opossum?!..>>
Mi chiese scioccato ed incredulo e io gli sorrisi ridacchiando.
Mi avvicinai a lui e gli accarezzai la guancia.
<<Si, l'ho convinto e siccome l'ho fatto; mangia>>
Gli dissi facendogli l'occhiolino e lui rimase scioccato ed incantato.
<<T-tu... H-hai fatto questo per me?..>>
Mi chiese rosso e io annii.
<<Si, farei questo per te e tant'altro.>>
Gli dissi sorridendogli e lui continuò ad essere incantato.
<<Ma... Neanche mi conosci... Ci siamo visti solo oggi.>>
Mi disse e a quel punto mi avvicinai di più al suo viso e gli accarezzai la guancia.
<<Hai ragione, ci siamo conosciuti oggi. Ma nel momento esatto in cui ti ho visto, ho visto armonia in te e pace d'animo.
Sei sicuramente una brava persona, Alvin.♡>>
Gli dissi sorridendo e abbassando lo sguardo.
Stavo arrossendo un po'.
Sentii delle braccia avvolgermi e rimasi sorpreso.
Abbassai lo sguardo e vidi Alvin che mi stava abbracciando dolcemente.
Io arrossii tantissimo e mi incantai.
Non riuscii più a dire qualcosa di sensato e non sapevo come reagire!
Sapevo soltanto, che volevo, che quell'abbraccio durasse per sempre..
Alvin sciolse l'abbraccio e io rimasi incantato.
Aspettai che facesse o dicesse qualunque cosa; ma all'improvviso, sentii delle morbide labbra sopra le mie.
Spalancai gli occhi sorpreso e scioccato; ma poi mi rilassai.
Tutto il dolore, provocato dall'incantesimo svanì e fece spazio ad un sentimento che non avevo mai provato prima...
L'amore.♡
L'amore, che un principe Francese come me, avrebbe solamente sognato..
Oggi, quest'amore è realtà.
Sentii dopo un po', Alvin separarsi da quel contatto e io lo guardai rosso e incantato.
<<E-ecco... E-era solo per ringraziarti...
E-ecco, dividiamo!..>>
Disse Alvin e spezzò il mango in due, per poi scappare a gambe levate.
Accettai il pezzo di mango e poi guardai Alvin che era scappato.
Mi scappò un sorriso, ero così felice!
L'incantesimo è ormai spezzato e avrebbe disincantesimato Simone; ma soltanto se qualcosa lo colpisce in testa succederà.
Ma più che altro, sono felice; perché Alvin mi ama...
Non ci posso credere! Nessuno mi ha mai amato, prima!
Pensai e mi portai la mano alle labbra, troppo felice.
A quanto pare, i sogni si possono realizzare!
Narratrice: Jeanette
Stavo camminando con Simone; finché non sentii qualcuno prendermi di schiena.
<<JEANETTE?!?!..>>
Esclamò Simone e io cercai di liberarmi.
Era Zoey...
Ma che sta facendo?!?!..
Mi chiesi e Simone cercò di liberarmi, ma non ci riuscì.
<<SIMON?!?!!.>>
Esclamai disperata, non chiamandolo "Simone"; perché in quel momento, voglio solo Simon!...
Improvvisamente vidi Simone che cadde svenuto...
Gli avevano lanciato una pallina in testa...
Oddio... È la fine!..
Pensai, ma improvvisamente vidi Alvin che vide l'intera scena.
<<JEANETTE?!?!!..>>
Mi chiamo e cercò di svegliare Simon, ma non sapeva che fare!..
Narratore: Alvin
Dannazione! Simon svegliati!..
Cercai di svegliarlo con tutto me stesso, finché non si svegliò.
Aprì gli occhi confuso e disorientato; poi arrivò anche Brittany e gli raccontammo l'accaduto.
<<C-COSA, JEANETTE?!!..>>
Esclamò Simon scioccato e agitato e Brittany gli si avvicinò.
<<Si, Jeanette! E ora, devi andare da lei e salvarla!!>>
Esclamò Brittany, ma Simon si tolse la bandana e abbassò lo sguardo.
<<No.. io...non posso... Io non sono Simone, non potrei-..>>
Ma prima che Simon potesse finire di parlare; si sentì la voce di Gabriel.
Si avvicinò a Simon e disse:
<<SALVALA E BASTA!!>>
Esclamò e Simon si spaventò e rimase confuso.
<<E-E tu chi sei?..>>
Gli chiese Simon, ma prima che Gabriel potesse rispondere, mi avvicinai e dissi:
<<È il mio fidanzato, ora vai>>
Dissi e feci l'occhiolino a Gabriel.
Simon rimase ancora più scioccato e sorpreso.
<<Il tuo fidanzato? Sei serio?!..>>
Esclamò Simon, sembrando sia scioccato che sorpreso.
Gabriel si avvicinò e disse:
<<Si è il mio fidanzato, ma ora non c'è tempo! VA A SALVARLA!!!>>
Esclamò Gabriel e Simon si sbloccò.
<<S-subito!..>>
Esclamò e vide Jeanette in pericolo che era legata ad una corda e si stava tenendo con le zampe in un tronco.
Simon la vide e corse da lei.
<<JEANETTE?!>>
Esclamò e la raggiunse, cercando di salvarla.
Zoey cercò con tutta la forza che aveva di separarli, ma Simon continuò a tenere stretta Jeanette.
Vidi la scena e non potendo farne a meno, andai da loro, estrassi il mio coltellino svizzero e spezzai la corda.
A quel punto scappammo e andammo al sicuro.
Narratrice: Jeanette
Vidi Simon che ha cercato di salvarmi...
È stato... Così coraggioso!..
Pensai e lo abbracciai di colpo.
<<Simon, avevo tanta paura, sei stato un eroe!>>
Esclamai e Simon ricambiò l'abbraccio.
<<Oh Jeanette... Non ti lascerei mai da sola..>>
Disse Simon e io continuai ad abbracciarlo, quasi all'infinito.
Ho paura, ma so che posso contare su di lui; per qualunque cosa oramai!
Devo solo avere fiducia.
D'altronde...
IO LO AMO!...
Continua...
Com'era? 🥰😘❤️
Spero che vi sia piaciuto e mi raccomando, se vi è piaciuto, lasciate un voto e un commento.💖
Baci🌺;
La vostra Cat 🐈💘.
-MixedCouples- grazie dell'immagine, sei troppo dolce😍🥰❤️
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