Ho guardato la finestra, era una giornata piovosa, mi sono avvicinata alla mano di vetro, era congelata, proprio come i fiori in questo momento. Improvvisamente vedo che un'altra mano poggia sul vetro, faccio un passo indietro e un raffreddore entra in tutto il mio corpo, sono andato da mia madre, ma non sono stato in grado di esprimere nulla, ho solo scelto di indicare la finestra, mia madre per aver capito che volevo esco, guardo fuori dalla finestra e non c'era niente, ho appena visto il pianto del cielo, in quel momento volevo dire almeno qualcosa, bastava un ciao, mia madre mi ha detto che non mi avrebbe dato il permesso di uscire sotto la pioggia, ho sentito un vuoto, vivevo solo in una prigione, nella mia prigione, nei miei sentimenti e nei miei sogni, li avevo solo nella mia mente, senza poter dire qualcosa. Forse non avrei mai avuto la possibilità di avere qualcuno al mio fianco.