"Niall, spiega questo." urlai puntando il dito contro il "mio" armadio, cioè quello nella stanza che stavo usando da un paio di giorni.

"Cosa?" chiese entrando in camera, rimase di fianco a me e guardò il cassetto dell'armadio. "A me sembra tutto normale." alzò le spalle e sbuffai prendendo un tanga.

"Questo di sicuro non è mio." parlai guardandolo male.

"Ora sì, seriamente ragazza, come fai a vivere senza? Meno male che ci sono io ad aiutarti." mi diede un pugno amichevole sulla spalla. "Immagina quando scoperai per la prima volta, penserai: " Meno male che Niall mi ha comprato questo splendido tanga che mi rende così sexy, lo devo sicuramente ringraziare." quindi prego."

"Niall, spero per te non ci siano altre sorprese." lo ripresi e lui sorrise.

"Niente sorprese, promesso." alzò una mano e uscì dalla stanza con passo fiero.

Sospirai e riposi le mutande nel cassetto per poi aprire quello dei reggiseni. "NIALL!" Urlai praticamente riducendo a pezzi le finestre della casa.

"Avevo le dita incrociate quando ho promesso!" urlò in risposta irritandomi sempre di più.

**
Kendall's Pov

Aprii la porta dopo aver sentito il campanello suonare almeno una decina di volte, e dire che stavo cercando di fare una maschera in modo da riposare un po' mentre Gigi giocava con gli smalti che aveva trovato nel mio comodino impuzzolendo l'intera camera.
Quello che vidi mi fece fare una smorfia. "Che vuoi?" chiesi lasciando entrare Liam che andò diretto a sedersi sul mio divano.

"Sono stressato." borbottò passando una mano tra i capelli e alzai gli occhi al cielo.

"Oh guardatemi, sono Liam Payne, ho una vita stupenda e sono stressato, adesso vado a farmi ricaricare la carta di credito da mammina e papino." lo presi in giro andando a sedermi di fianco a lui. "Davvero? Mi stai prendendo per il culo?"

"Non è per quello, riguarda Cheryl e tutta questa merda, mi manda in pappa il cervello." disse e alzai le sopracciglia non credendo a quello che stava dicendo.

Perché non ci credevo?

Semplice:
1. Cheryl era una ragazza troppo carina e dolce per poter far uscire qualcuno di testa.
2. Liam era tutto tranne che stressato grazie a tutti i soldi che aveva.
3. Era un viziato del cazzo come tutti della compagnia.

"Ho sentito bene? Qualcuno sta parlando di Hemmings?" chiese Gigi entrando nel salone con metà faccia coperta dalla maschera che le stavo mettendo.

"Sì." risposi. "Il nostro caro Liam, nonché testa di cazzo, sembra avere qualche problema." sorrisi falsamente e lui ci guardò male.

"Cheryl al momento è da suo cugino, mi ha detto che voleva del tempo per riflettere e che suo cugino era ottimo a dare consigli." sputò irritato.

Quella ragazza non sapeva mentire.

"E quindi? Paura che si faccia il cuginetto in tua assenza?" ironizzò la bionda facendomi sorridere alla battuta.

"Certo che no, lei non è così. Ma penso si sia offesa quando le ho detto che non può vedere Styles." alzai gli occhi al cielo.

"Styles, la minaccia è tornata." ridacchiai. "Certo che si è offesa, è come se lei ti chiedesse di smetterla di uscire con me e Gigi, sveglia! Vuoi tenerla lontana da lui? Trovagli una ragazza o incolpalo di qualcosa in modo che lei non gli parli più."

"Potresti uscire con lui." propose Liam e sia io che Gigi scoppiammo a ridere nello stesso preciso momento.

"Insomma, lei!" la bionda mi puntò continuando a ridere. "Liam, credo che uscire con Hemmings ti stia facendo diventare un piccolo cosetto innocente come lei." lui sbuffò ma non potevo non ridere.

"Sai che ha ragione." cercai di fare la seria. "Io? Uscire con uno degli ex-ragazzi di mia sorella? Mai nella mia vita, inoltre sa chi sono e non si fiderà così facilmente di una di noi." spiegai prima che potesse proporre a Gigi di uscire con lui.

"Lo voglio fuori dalle palle." sospirò lui. "So che all'inizio il piano era un altro." iniziò e tutte e due lo guardammo interrogativo. "Ma penso di tenere a quella ragazza."

Ovviamente.

Io stessa tenevo a lei in un modo che non avevo ancora capito. Era troppo dolce e innocente per essere odiata o usata, sembrava che qualsiasi cosa facesse era per aiutare gli altri.

"Forse dovremmo lasciarla stare." sbottò Gigi e la guardai dubbiosa.

"Sbaglio o non ti era mai piaciuta." corrugai le sopracciglia.

"Infatti." alzò le spalle. "Troppo diversa da noi, non merita quello che le stiamo facendo. Le devo un favore con quello che ha fatto per aiutarmi."

Anche io le devo un favore. Mi ricordai all'improvviso. Era stata l'unica a sapermi ascoltare senza giudicare o criticare.

"No, Cheryl è diventata troppo importante." Liam la frenò bruscamente.

"Ahia, qui qualcuno si sta innamorando." lo presi in giro, ma appena mi resi conto di quello che stavo dicendo lo guardai impaurita. "Liam, non voglio finisca come l'ultima volta." mormorai. "Hai visto quello che è successo con Kylie, forse dovreste mettere in chiaro tu e Styles su chi ha la precedenza su di lei."

"Lui non è innamorato di lei." parlò tranquillamente, come se la cosa non lo scalfisse minimamente, insomma, lo stava dicendo per convincere sé stesso.

Sapevamo tutti che Harry era stato il primo a mettere gli occhi su di lei e le voci erano subito corse fino ad arrivare a noi. Avrei scommesso tutto il mio guardaroba che quel ragazzo non si era dichiarato e non ci stava provando con lei solo perché stava con Liam, nessuno voleva rivivere il dramma di Kylie.

"Ho un'idea." se ne uscì Gigi. "Non sarà il massimo, ma permetterà a Harry di stare lontano da Cheryl, è il mio modo per sdebitarmi del favore che le devo." si alzò dal divano. "Dovete solo promettermi che nessuno saprà che ci siamo noi dietro a tutto questo."

Guardai prima lei e poi il mio amico, un velo di decisione sul suo viso faceva intendere la sua testardaggine e chi ero io per mettermi in mezzo ai suoi piani? Annuii quindi in risposta e aspettai che la bionda ci raccontasse il suo piano per evitare drammi e cuori spezzati.

**

Cheryl's Pov

"Niall non voglio." borbottai mentre lui mi trascinava tenendomi stressa per mano. "Torniamo a casa."

"Eh no ragazzina, hai voluto un mio consiglio? Sei venuta a casa mia? Ora devi anche sdebitarti." mi derise continuando a tirarmi fino ad arrivare di fronte a due negozi. "Quindi piercing o tatuaggio?" chiese e spalancai gli occhi terrorizzata. "Sto scherzando cretina." scoppiò a ridere dandomi un piccolo schiaffo sulla guancia senza farmi realmente male. "Ti porto a vedere un film, serata semplice tra cugini." mi sorrise e il mio cuore riprese a battere normalmente.

"Grazie a Dio, che male vuoi che sia?" alzai le spalle seguendolo verso il cinema.

****30 minuti dopo****

I miei occhi erano spalancati, sentivo delle gocce di sudore scendere dalla fronte verso il mento probabilmente rovinando il mio trucco. Sentivo i brividi su tutto il corpo e sobbalzai alla scena stringendomi al braccio di Niall che invece rideva. "Perché? Perché mi odi?" borbottai chiudendo gli occhi esasperata.

"Non ti piacciono gli horror?" chiese continuando a ridere e scossi lentamente la testa.

"Aspetta solo che usciamo di qui, io ti-" venni interrotta dalla vibrazione del telefono, sapevo di doverlo spegnere ma semplicemente non volevo. Sbloccai lo schermo e guardai il messaggio da parte di Liam.

Da Liam:
Hey, mi manchi, quando torni?

Tornerò domani, riesci a resistere ancora un giorno? :)

Non penso <3 ti aspetto all'aeroporto allora.

"Bleah che schifo." si schifò Niall. "Questo messaggio fa più paura del film stesso." lo guardai male e lui alzò le mani in segno di resa. "Ecco perché sto meglio single." borbottò e riportai lo sguardo sul cellulare.

Da Liam:
Inoltre c'è qualcosa che devo dirti.

Probabilmente Niall aveva ragione, quel messaggio faceva più paura del film stesso.