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05/10/2015
"Il mio sogno"
Il mio sogno non è come tutti gli altri.
Il mio sogno non è soltanto quello di fare quello che voglio fare da grande.
Si sa, la maggior parte dei sogni degli adolescenti riguardano il loro futuro mestiere. Chi veterinario, chi attore, chi scrittore, chi archeologo, chi fisico, chi traduttore, chi parrucchiere, chi imprenditore, chi avvocato, chi atleta siamo tutti concentrati su quello ci aspetta.
Nel futuro. Dopo il liceo. Università o non, estero o non estero, queste sono le decisioni essenziali per un adolescente. Cosa voglio fare dopo la scuola? Poi, alla fine si decide. E quello diventa il nostro sogno. Tutto il resto è fatto semplicemente da desideri.
Nel senso: Cenerentola diceva che i sogni son desideri di felicità, ma io non credo. I sogni sono diversi dai desideri e penso che tutto il mondo sappia bene la differenza. I desideri sono quei piccoli pensieri che il nostro cuore chiede ogni giorno. Per esempio, volere un paio di scarpe nuove, lo smalto nero, tagliarsi i capelli, un nuovo telefono, conoscere nuove persone, uscire con gli amici, andare a un concerto e tutte le cose di questo genere sono desideri che forse alcuni non si esaudiranno mai ma comunque tutti loro hanno un punto in comune: finiscono. Una volta che hai comprato quel paio di scarpe, sei felice, sì, ma poi la gioia finisce. I tuoi pensieri vanno già da un'altra parte. Così come un concerto: ti rimarrà per sempre il ricordo di quella bellissima esperienza, ma è finita, non tornerà di nuovo.
I sogni si vivono tutti i giorni. I sogni sono sì dei desideri, ma più grandi, più duraturi. Sono quelli che se si avverano, durano per i resto della vita. Si dice rincorrere i sogni, non i desideri. I sogni, sia prima di avverarsi che dopo, ci accompagnano in ogni minuto della nostra vita, ci determinano, ci rendono più forti e anche più tristi quando li vediamo troppo lontani.
Sposare la persona che si ama davvero, vuol dire avercela vicina per sempre.
Oppure riuscire a intraprendere la carriera dei sogni (per l'appunto) è una cosa che durerà fino alla pensione.
Oppure ancora, costruire o comprare la casa che rispecchi i nostri ideali.
I sogni sono quei pensieri che fioriscono nella nostra testa e che fanno annaffiati ogni giorno, con la determinazione e la sicurezza in sé stessi. E quando si realizzano sono più colorati e sgargianti che mai e rimangono con noi per sempre.
Insomma, in parole povere, i desideri son cose futili, materiali, finiti. Sono belli, a modo loro, per chi ha qualcosa valgono quanto i sogni, ma i sogni, quelli veri, quelli per cui combatti fino a non avere più speranze, quelli so ciò che vale la pena provare, una volta nella vita.
Ecco, io voglio un sogno così. Io voglio trovare nel mio cuore quel sogno che mi guidi verso la vita che voglio davvero vivere, che mi porti ad essere una persona felice. Voglio avere quel sogno che mi dipinga i pensieri, che mi ravvivi le giornate e che mi sproni ogni giorno a viverlo meglio del precedente e voglio che quando questo sogno si avveri io ne sia felice e piangere dalla gioia di aver fatto finalmente quello che volevo.
Questo è il mio sogno. Io desidero avere un bel sogno. Mi capite? Il mio sogno è quello di avere un sogno. Se adesso qualcuno mi dovesse chiedere: qual è il sogno della tua vita? Io non saprei rispondere. Non ho un sogno per cui valga la pena combattere. Quelli che mi frullano in testa sono solo desideri, che tra un mese massimo realizzerò, ma saranno solo materiali. Voglio esattamente tutto quello che vuole una qualsiasi ragazza della mia età, con qualcosa di più. Voglio vivere guidata da un sogno. E voglio trovarlo.
***
Ritrovamenti. Quelli che ti fanno sorridere di tenerezza.
Questo è effettivamente quello che pensavo, alla veneranda età di 17 anni.
E' stato molto buffo rileggermi... soprattutto perché pensavo che il matrimonio, il lavoro o una casa fossero cose eterne.
Mi sono chiesta se ho trovato il mio sogno.
A 17 anni lo cercavo disperatamente, pare (non ho minimamente ricordo dei miei sentimenti in quel periodo della mia vita...).
La risposta è ni.
Ho 23 anni, quindi forse è troppo presto per rispondere con un sì pieno, ma so dove voglio andare.
So chi voglio essere.
Per ora, è abbastanza.
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