Di nuovo qui!
Pov' Alexia
Sono passati nove anni da quando il Signor Sharp mi ha adottato e grazie al Generale (Ray Dark), quando avevo dieci anni, ho viaggiato in tutto il mondo e ho potuto imparare molto; ora sono tornata in Giappone e fuori dall'aeroporto vedo Mike, capo della gang di cui faccio parte da quando è avvenuto l'incidente, l'unico a sapere che ne faccio parte è Jude.
Mike: Bene, la "regina glaciale" è tornata.
Alexia: già, in carne ed ossa.
Mike: al quartier generale c'è un regalo per te!
Alexia: lo sai che odio i regali! Ora vado, ciao.
Mike: ciao.
Finita la conversazione ho preso un taxi che mi ha portato davanti a casa, appena arrivata ho bussato e due cameriere mi hanno aperto, sono entrata in sala da pranzo ed ho visto il Signor Sharp.
Sharp: ben tornata figlia mia!
Alexia: grazie Padre dov'è Jude?
Sharp: in camera sua tra poco scende per fare colazione!
Alexia: Ok, vuol dire che lo aspetto qui.
Sono passati dieci minuti quando finalmente lo vedo entrare nella stanza e in pochi secondi me lo trovo davanti.
Jude: come va? Ti sei divertita? Com'è andato il viaggio? Quando torni a scuola?
Alexia: Ciao anche a te Jude!
Jude: scusa, Ciao Ale.
Alexia: comunque tornando alle domande di prima, sto bene, è stato divertente, per il viaggio poteva andare meglio e per scuola non lo so; a proposito quella non è la divisa della Raimon?
Jude: si sai da quando sei partita sono cambiate molte cose.
Alexia: ok, suppongo tu abbia avuto le tue buone ragioni per cambiare comunque credo che mi iscriverò anche io alla Raimon. Ora vado, Mike mi aspetta.
*al quartier generale*
Sono arrivata al quartier generale che più che altro è una mega villa con piscina.
Come sempre non entro in casa ma vado direttamente nel retro dove teniamo macchine e moto. Arrivo e saluto Mike che mi porta davanti a una macchina coperta da un telo che levo subito e appena lo tolgo mi trovo davanti una ferrari nera.
Alexia: Porca Troia, è davvero mia!
Mike: si! la vuoi provare?
Alexia: e me lo chiedi?! Su andiamo voglio gareggiare!
In cinque minuti circa siamo arrivati alla pista dove ci sono membri di altre gang, scendo dalla macchina dico a quello scemo e pervertito del cronista che organizza anche le gare che voglio partecipare, così mi mette subito in lista e dopo un paio di minuti mi chiama.
Cronista: Nate contro Alexia la regina della pista!
Nate: devo gareggiare contro una femminuccia! Non avete qualcuno alla mia altezza!
Alexia: Qui nessuno è alla mia altezza, perché a tutte le gare a cui ho partecipato ho sempre vinto! E per tua informazione non sono una femminuccia hai capito imbecille!
Nate: stronza!
Alexia: coglione, deficiente rincoglionito!
Nate: puttana
Alexia: guarda che qui ci sono tante puttane ma io non sono una di loro COGLIONE, soprattutto perché quello che va con tutte sei tu o sbaglio!....Ti lancio una sfida ci stai?
Nate: accetto se vinco io vieni a letto con me! -dice con un ghigno stampato in volto-
Alexia: ci sto! Ma se vinco io voglio la tua macchina!
Nate: ci sto!
Dopo questa discussione io e l'imbecille saliamo ogni uno nella propria macchina e ci dirigiamo ai posti di partenza.
Cronista: ai vostri posti...
..pronti....
....partenza...
.. VIA!
Partiamo e subito lo supero, a metà del percorso inizia a superarmi in curva così sono costretta a rallentare, siamo ormai alla fine e il coglione è in testa così decido di fare una manovra molto pericolosa e l'unico che l'ha provata è morto ma io tento comunque, inizio a prendere velocità, salgo per la rampa e dopo di che mi trovo in aria, sto girando, ad un certo punto la macchina tocca l'asfalto io riprendo il controllo e supero Nate che a giudicare dalla smorfia che ha sulla faccia è sorpreso, arrivo e vinco (come sempre).
Nate: Tieni le chiavi-dice incazzato nero-
io gliele rilancio e lui mi guarda confuso
Alexia: Non voglio la tua macchina, volevo solo gareggiare e per farlo dovevo sfidarti se no non avresti gareggiato contro di me DEFICIENTE.
Dopo questa gara lui a preso e se ne è andato incazzato, io ho fatto la stessa cosa ma felicissima (anche se non lo faccio vedere) per averlo stracciato davanti a tutti.
*Skyp Time*
Sto tornando a casa quando decido di andare a trovare in ospedale mio fratello Ikuto, ormai è in coma da nove fottutissimi e lunghissimi anni. Quando sono entrata nell'ospedale mi sono diretta subito nella sua stanza e appena l'ho visto mi sono messa a piangere perché dall'ultima volta che gli sono andata a far visita, cioè un anno fa, non è migliorato per niente è sempre nelle stesse condizioni.
Dopo un ora circa, sono tornata a casa, quando sono entrata mi sono fiondata in cucina dove ho trovato mio fratello e mio padre intenti ad aspettarmi per mangiare, così mi sono seduta e mi sono gustata la cena mentre ascoltavo mio padre e Jude parlare, dopo di che mi sono alzata e sono andata in camera mia, mi sono buttata sul letto e pian piano sono caduta tra le braccia di Morfeo.
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