FRANCESCO'S POV

《Cosa diranno i prof?》le chiedo mentre scendiamo le scale.
《Non lo so, e non m'interessa.》risponde fredda lei.
《Pierozzi dov'eri fi...》la prof resta a bocca aperta e dopo un istante si avvicina a Diana.《Diana, santo cielo! Ma dove ti eri cacciata? Ti abbiamo cercata ovunque.》non credo che racconterà alla prof di quello che Lorenzo le ha fatto, e non ho la minima idea di cosa possa rispondere.
《Stavo andando in camera, ma improvvisamente ho avuto un mancamento. Mi sono svegliata e accanto a me avevo lui.》dice indicandomi.
《Cosa le hai fatto Francesco? Cara, non ti avrà per caso fatto male?》
《No, assolutamente.》
《Che strano però, sono passata per il corridoio ma non ti ho vista.》
《Avevo deciso di prendere un'altra strada.》taglia corto lei.《Se adesso ci vuole scusare, noi andiamo a prendere da bere che ne ho bisogno.》
《Certo cara.》dice la prof spostandosi.
《Bella improvvisazione. 》affermo ironico, idea non molto geniale perché mi fulmina con lo sguardo.《Scusa.》dico pentito.
《Non ti preoccupare.》
Arriviamo al bar e Diana prende una tazza di cappuccino.
《A quest'ora prendi il cappuccino?》
《Sì, non ci vedo niente di male.》mi volto per andare al tavolo e vedo Lorenzo.
《Figlio di puttana.》dico sotto voce. Lui mi vede e impallidisce. Quanto vorrei riempirlo di cazzotti in questo momento.
《Frà, stai calmo.》dice lei mettendomi una mano sul braccio.
《Sono calmo.》
《Per niente. Hai serrato i pugni e hai iniziato a respirare più velocemente, non è mai un bel segno quando lo fai. Per lui una camomilla.》camomilla?
《Scusa?》
《Magari ti calmi un po'.》
《Sono calmo, e poi mi fa schifo la comomilla.》
《Vi porto tutto al tavolo io.》ci dice gentilmente il barista, così andiamo a sederci.
Lorenzo mi passa accanto e fa un sorrisetto. Bastardo.
《Quindi, siamo veramente fidanzati adesso?》mi chiede incredula lei.
《Sì, stai già cambiando idea?》
《No, è che sembra così strano. Non avrei mai pensato di dire che sei il mio ragazzo.》
《Allora se vuoi non dirlo.》 rispondo scazzato. Non è per niente buona come conversazione.《Scusami.》
Il barista ci porta da bere e ci lascia da soli.
《Cosa vuoi fare a Lorenzo?》le chiedo.
《Niente.》
《Come niente? Non dico che devo mandarlo per forza all'ospedale, anche se non mi dispiacerebbe come idea, ma almeno denunciarlo.》
《No Francesco, nessuno manda all'ospedale nessuno e non farò niente.》
《Perché no? Di cos'hai paura?》
《Ho paura che possa farlo di nuovo se dico qualcosa. Inoltre non avrei il coraggio e la forza di farlo. Andare a dire che mi ha violentata. Non ci riuscirei, te l'ho già detto.》
《Diana!》alzo la testa. È solo Elena.《Dove cazzo eri?》urla isterica. Ecco che arriva anche Mirko.
《Ti spiego dopo.》
《Che le hai fatto?》chiede rivolta a me. Che cazzo, non ho fatto niente, cosa vogliono tutti quanti?
《Non mi ha fatto niente.》
《Non mi fido, vedi che faccia che ha?》dice squadrandomi dalla testa ai piedi.
《Invece devi! Non ha fatto niente! Anzi, è lui che mi ha trovata, se non era per lui ancora sarei là dentro!》
《Là dentro dove?》chiede preoccupata la iena, mentre vedo Diana pentita di ciò che ha appena detto.
《Frà vado in stanza, dopo vieni?》
《Sì certo.》se ne va con Elena, forse le dirà quello che è successo.
《Dov'era?》faccio un gesto vago con la mano e mi alzo.《Dove vai?》mi chiede Mirko mentre mi allontano.
《A saldare un conto.》

Buonasera belle! Scusate la lunga assenza, ma non avevo nessuna idea. Sinceramente non avevo idee neanche oggi, però dovevo aggiornare per forza, non lo facevo da molto. Quindi scusate, so che il capitolo non è uno dei migliori, ma mi farò perdonare.
Al prossimo capitolo😘