Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Capitolo 11

Cazzo!
Che ti succede?gli chiedo.
La spalla, fa un male cane.si tocca la spalla e si siede sul letto.
《Cosa hai fatto?
Non lo so, ogni tanto me lo fa. Posso chiederti una cosa?chiede imbarazzato.
Chiedi pure.
Come te la cavi con i massaggi?
Con i massaggi?
, non pensare a niente di male, è che mi fa più male del solito... Potresti farmene uno?
Di massaggio?
, per favore.
Francesco...
Quante volte ti ho chiesto le cose per favore?
Praticamente... Mai.
Diana in queste condizioni non riesco a guidare.
Ma mica guidi con la spalla.
Lo so ma... Cazzo che male! Diana.
E va bene. Ma che sia la prima e anche l'ultima volta.
Non ti sto chiedendo di fare niente di male!
Alza di nuovo la voce contro di me e giuro che il massaggio puoi fartelo da solo!
Va bene, ma calmati.
Mi metto sulle ginocchia dietro di lui che si toglie la maglia.
Inizia a battermi il cuore all'impazzata e mi sento avvampare dentro.
Non può farmi questo effetto togliendosi soltanto la maglietta, metto le mani sulla sua spalla e inizio a massaggiare lentamente.
Al mio tocco lo sento agitarsi un po'.
Oh piccola, non pensavo fossi così brava.dice chiudendo gli occhi e io continuo a massaggiare. A quelle parole mi si forma un sorriso ebete sulla faccia.
Sto continuando e ormai le mani sanno da sole cosa fare, è rilassante anche per me e così chiudo gli occhi.
È dannatamente bello.
Massaggio più lentamente ma premo di più con le dita.

Lui si gira di scatto e mi stende sotto di lui, ma prima che possa dire qualcosa mi afferra per i capelli per farmi alzare la testa e inizia a baciarmi il collo, la gola, mi sfiora la clavicola con i denti e inizia a succhiare delicatamente la pelle.
Mi lascio sfuggire un gemito e lui mi sfila la maglietta facendola cadere sul pavimento.
Avvicina le sue labbra alle mie e le schiudo.
La sua lingua calda scorre sulla mia e sento il metallo del piercing sul suo labbro che mordo piano facendolo gemere.
Mi prende per le cosce e le intreccio intorno al suo bacino facendo scivolare le mani sulla sua schiena e avvicinandolo ancora di più.
Appoggia le sue labbra sul mio collo alternando baci dolci a morsi leggeri.

Tutto questo viene interrotto dal suono del suo cellulare.

Si alza da me, prende il telefono e vedo che si mette una mano sul cavallo dei suoi jeans.
Chi cazzo è?dice con voce roca rispondendo alla chiamata.
Idiota bastardo!sento urlare dalla voce al telefono, urla miste a singhiozzi.
Col cazzo che venivi da me! Con chi sei? Con un'altra delle tue troie?
Non sono affari che ti riguardano Raffaella!Raffaella?
invece!
No, non sei nessuno per me e non devo spiegarti niente!
Ma... Ma oggi.
Oggi cosa?
Hai detto...
Cos'ho detto? Parla cazzo!》
Ti amo.
Non l'ho mai detto. Te l'hai detto.
Ma te hai sorriso.
C'è una bella differenza tra sorridere e dire ti amo.
Bastardo!urla di nuovo lei, e riattacca.

Raffaella di 5C?
. Continuiamo da dove abbiamo lasciato?sorride, e prova a stendersi di nuovo sopra di me, ma mi sposto.
Mi siedo e lo guardo perplessa.
Sei un bastardo.
Anche te lo dici? Perché, che ho fatto?mi chiede perplesso.
Ma non te ne accorgi? Quello che le hai detto.
Le ho detto la verità.
Ma non puoi dirle "per me non sei nessuno".
È la verità.
Oddio Frà, la conosco, è innamorata di te da non si sa quanti anni.
Problemi suoi.
Sei veramente stronzo.
Mi alzo e mi rimetto la maglietta.
Piccola, non vorrai andartene.
No? Me ne vado anche a piedi, non voglio neanche un tuo passaggio.
Piccola...
E non chiamarmi piccola!》
Impossibile.mi prende per un polso e mi stende sul letto.
Lasciami!
Mai.mi bacia sul collo e mette una mano sotto la mia maglietta salendo fino al reggiseno.
Lo so cosa stai cercando di fare!grido spingendolo indietro.
Vuoi farmi diventare come le altre, così avrai una ragazza in più con cui fare sesso!vado verso la porta e la apro per uscire.
No, avrei solo conquistato una ragazza in più, la sola con cui fare l'amore.dice dolcemente. Sento un colpo al cuore. Non può averlo detto veramente.
Che cosa hai detto?
Si alza dal letto e si avvicina, mi prende il viso tra le mani e mi guarda negli occhi.
Ho sempre amato questi occhi azzurro cielo, ma mai quanto amo te.
Avvicina le nostre labbra e le fa unire.

Resta qui, per favore.
Francesco...
Ho bisogno di te, ti prego. Lo so, hai paura che ti possa usare come ho usato fin'ora tutte le altre, ti prometto che non sarà così. Dormiamo e basta, non faremo altro. Fidati. Ti voglio stringere forte e addormentarmi ascoltando il battito del tuo cuore.
Francesco, fino a due giorni fa mi facevi male, mi facevi lividi in tutto il corpo, non riesco a fidarmi.
Ti prego. Ti giuro che non alzerò mai più un dito su di te. Resta, sei l'unico ricordo positivo di tutto. Non è facile da credere lo so, ma non pensavo di farti così male.
Mai più?
Mai più.
Gli getto le braccia intorno al collo e lui mi alza da terra stendendomi sul letto.
Mi lascia un bacio sulle labbra prima di andare verso l'armadio, apre e tira fuori una maglietta.
Puoi mettere questa se vuoi.
Certo.
Mi tolgo i vestiti sotto il suo sguardo e metto la maglietta. Ha un odore fresco e delicato, non glielo avevo mai sentito addosso, forse perché fuma come un turco. Si toglie la maglia e i jeans, restando solo in boxer, si stende sotto le coperte come me e mi dà un bacio sulla fronte.
Buona notte piccola.
Buona notte.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro