Si fecero le 24 , Mia e il ragazzo dagli occhi cielo si diedero la buonanotte .
Era strano sentirsi dare la buonanotte da qualcuno , come quando da piccoli ci rimboccano , ci sentiamo protetti , ci sentiamo amati e in quelle gelide mura un semplice buonanotte diventava una coperta da cui farsi avvolgere.

Posò il telefono , gli occhi stanchi e il cuore pieno diedero il proseguimento ad una notte piena di sogni.
L'Indomani , un raggio di sole si fece spazio tra i vetri appannati dal freddo , le diedero il buongiorno come una carezza gentile .
Si alzo dal letto , fece la sua routine mattutina , fece colazione e usci , alla ricerca dell'ispirazione in quella grande cittá ma che conservava ancora il sapore della tradizione , fatta di piccoli bottegai , negozietti che non si arrendevano a i grandi marchi e alle grande aziende li situate.
Passeggiando tra quelle vie segnate dal tempo , usurate dalla guerra e ancora in piedi dal coraggio di chi ci abitava ancora .
E non fu cosí difficile trovare ispirazione in quei luoghi di ricordi fatti di ieri e di oggi.
E nel mentre arrivò una nuova notifica
"Buongiorno mi hai fatto fare le ore piccole ieri ".

Era lui... lo aspettava da quando aveva messo i piedi sul pavimento freddo , da quando aveva aperto gli occhi , non tentennò a rispondergli "Le ore piccole le abbiamo fatte entrambi , ma visto che sei sveglio perchè non mi chiami?".