Una volta arrivati alla Sakamaki Mansion non sapevo come il mio amato Shu si sarebbe comportato e decisi di accettare qualsiasi carattere lui decida di indossare.
Uscimmo per ultimi dall'auto e lui continuò a stringere la mia mano nella sua, quasi sembrava non volesse più lasciarmi il che non mi offendeva affatto ma avrei preferito chiarire cosa sarebbe successo tra noi; mi portò nel giardino dietro casa facendomi ammirare le numerose rose che crescevano lì...
Nashi: "Shu-", stavo per parlare ma lui mi interruppe.
Shu: "Non dire nulla, lascia parlare solo me", accennai in segno di accetto.
Shu: "Non ti mentirò e sarò diretto quando dirò che l'amore mi sembra un'idea a dir poco illusa e senza alcun senso; Non ho mai sentito il bisogno di amare qualcuno, che essa sia vampira o umana mi era indifferente ed ho sempre saputo che non avrei mai avuto parte di tale sentimento.
In due giorni ho capito che non sei solo la mia preda ma la mia sposa e con ciò non intendo solo che mi apparterrai per il resto della tua vita fisicamente ma anche spiritualmente. Intendo dire che il tuo cuore deve battere solo per me così come per tutto il tempo che abbiamo io proverò amore solo per te..."
Nashi: "Quindi stai dicendo che..."
Shu: "Non dirlo così"
Nashi: "Non trovo altro modo per esprimermi"
Shu: "Non dire mai e poi mai che mi ami"
Nashi: "Ma io TI amo"
Shu: "Non dirlo, finché non passerà del tempo e le cose si sistemeranno"
Nashi: "Quindi mi ami anche tu..."
Shu: "Ti ho detto di non dirlo"
Tacqui.
Shu: "Quando vuoi dirmelo trova un altro modo, un segno ma non una parola"
Lo baciai senza esitazione, e lo tenni stretto a me abbracciando il suo collo cosìcchè almeno questa volta non mi sfuggisse. Mi staccai solo dopo essermi sentita soddisfatta e nemmeno allora lo ero completamente.
Nashi: "Un modo più chiaro di questo non esiste"
Shu: "Allora fallo sempre" disse portandomi più vicina a sé e baciandomi ancora.
Poi ricordai, alla biblioteca, poco prima di incontrare Ayato, Laito e Kanato, mi fu riferita un'informazione di vitale importanza da Reiji...

FLASHBACK:
Reiji: "Noi ci nutriamo di sangue animale e di solito le spose sono una prelibatezza, vengono mantenute con cura per avere così il loro sangue senza la preoccupazione che dovessimo mai tornare ad attaccare animali e rimanere con un gusto amaro in bocca. Purtroppo una sola sposa per sei vampiri non resiste più di qualche mese ma tu sei di uno solo e questo significa che Shu, sin dalla decisione di tenerti si nutrirà solo del tuo sangue, non di quello animale o di altre persone. Visto che non ti ha morsa non ha avuto parte di una nutrizione come si deve e può essere fatale anche per un vampiro"
Fine FLASHBACK...

Nashi: "Shu...mordimi", dissi e lui mi guardò sconvolto.
Shu: "Perché me lo stai chiedendo..."
Nashi: "So che non ti sei nutrito come si deve in questi due giorni e se anche per voi vampiri funziona come per noi umani, sono sicura che sei affamato"
Shu: "Parli come...se...fossi del...cibo"
Nashi: "Non lo sono?"
Shu: "Non voglio che tu ti senta così, per me non sei una preda" disse facendo una smorfia scocciata dalle mie parole, gli presi il viso tra le mani e dissi "Lo so, stai tranquillo"
Shu: "Non posso, è troppo presto ancora"
Nashi: "Shu te lo sto chiedendo io, fallo, ti prego"
Mi guardò esitante...
Shu: "Se ti faccio troppo male o se non te la senti dimmelo, vabene?"
Annuì e lasciai che prendesse controllo del mio corpo, mi tenne stretta a se e io appoggiai le mie mani al suo petto, lui mi guardò negli occhi per assicurarsi di avere il mio consenso ancora una volta e poi sentì la sua aura avvicinarsi alla mia, percepivo energia e capì quando fu abbastanza vicini al mio collo che era pronto, spostò la mia testa di lato controllandola dal mio mento e con l'altra mano spostò i miei capelli facendo toccare l'aria fresca al mio collo e come due aghi più grandi morse e sprofondò i suoi canini nel mio sangue tanto dolce da fargli perdere la testa.
Sentì dolore solo quel minimo secondo in cui penetrò la parte carnosa del collo e a quel contatto corrucciai la fronte per poi rilassare ogni muscolo del mio corpo quando mentre Shu beveva da me sentì la temperatura alzarsi come se avessi avuto la febbre alta. Avevo perso qualsiasi coscienza del tempo che passava e se non ci fosse stato lui a farmi da appoggio sarei sicuramente caduta a terra stanca, sì, la sensazione che sentivo era di stanchezza, di pesantezza e non sapevo se fosse un qualche effetto collaterale avuto sul momento o se, come nei film lui mi stesse prosciugando e io stessi a fin di vita.
Appena ne ebbe abbastanza lasciò che il vento mi rinfrescasse e poi con la sua lingua leccò la ferita lasciata, sentì bruciare come fosse una ferita disinfettata ma lasciai che il dolore faccia da sé perché ero troppo stanca per preoccuparmi persino di ciò.
Mi guardò e con tutte le forze rimanenti cercai di sorridergli ma fu l'unica cosa che riuscì a fare allora, perché le gambe cedettero e le forti braccia di Shu mi alzarono da terra.
Prima di perdere totalmente coscienza vidi il giardino di rose che lasciavamo alle spalle e poi i fratelli Sakamaki che guardavano verso di noi mentre salivamo le scale, o meglio mentre lui saliva le scale.
Dopo di ciò dormì comodamente nel mio letto morbido e durante la notte mi spostavo da una parte all'altra per variare tra caldo e freddo.
La mattina mi svegliai di buon umore e anche piena di energie, aprì gli occhi e sbadigliai...
Shu: "Buongiorno amore mio"
Sorrisi, riconobbi la voce e quel nomignolo con cui mi battezzò da quell'istante in poi mi piacque.
Mi voltai e Shu stava sul letto accanto a me, poggiai la testa sulla sua spalla e lo abbracciai ridendo.
Nashi: "Mi piace questo nomignolo"
Shu: "Non so quanto durerà"
Nashi: "Mmm, cerca di farlo durare per sempre"
Shu: "Hai dormito bene?"
Nashi: "Sì e mi sento più energetica che mai"
Shu: "È solo una sensazione, se ti alzassi adesso non riusciresti nemmeno a camminare"
Nashi: "Perché?"
Shu: "Ricordi cosa è successo ieri?"
Nashi: "Ieri, aspetta un'attimo..."
Shu: "Cosa..."
Nashi: "Ma ieri non siamo andati a lezione"
Shu: "Davvero ti preoccupi delle lezioni?"
Nashi: "Sì, è una nostra responsabilità e poi non posso fare assenze, ci sono andata solo per un giorno!"
Mi guardò e poi scoppiò a ridere...
Nashi: "Perché ridi?"
Shu: "Davvero hai pensato che saremmo dovuti andare a lezione?"
Nashi: "Am... sì"
Shu: "Stiamo nel weekend e da quanto io ne sappia non si va a scuola durante il weekend"
Lo guardai confusa...
Shu: "Il tuo primo giorno di lezione è stato venerdì e oggi è domenica, non ti sei nemmeno accorta che sabato non abbiamo fatto lezione?"
Nashi: "Non ci capisco più nulla"
Scacciai la situazione con la testa e poi riabbracciai Shu.
Shu: "Non vuoi più lasciarmi?"
Nashi: "No, ho paura che mi eviti dinuovo"
Shu: "Non lo farò" disse accarezzandomi la testa.
Shu: "Ti amo"
Nashi: "Lo hai detto davvero?"
Shu: "Sì, cosa c'è di male?
Nashi: "Non avevi detto che non volevi sentirlo dire? O meglio che volevi un segno e non le parole?"
Shu: "Le idee cambiano"
Scossi la testa e poi mi rassegnai, poi Shu mi accarezzò la guancia e mi portò a se per baciarmi.
Laito: "Non mi aspettavo che Shu diventasse improvvisante romantico"
Subaru: "Sono d'accordo"
Ayato: "A me non importa, continuo ad essere dell'idea che tutto questo è una messa in scena"
Nashi: "Cosa?"
Sì, erano strani e lo sono sempre stati.
Laito: "Bitch-chan ti è piaciuto il primo morso?"
Shu: "Non prendetevi gioco di lei"
Laito: "Ma non stiamo dicendo nulla di male, era solo una domanda"
Shu: "Se continui a darle fastidio la prossima domanda che farai sarà se ti ucciderò senza pietà entro un tempo corto o immediato"
Trattenni una risata coprendomi la bocca e poi mi alzai dal letto andando verso l'armadio, cercai qualcosa di carino da mettere e poi improvvisamente le gambe cedettero e prima di cadere Shu mi prese in braccio.
Shu: "Te l'ho detto che saresti caduta"
Nashi: "Scusa, me ne sono dimenticata"

Questo fu l'inizio di tutto, l'inizio di una vita intera assieme al mio amato, lasciai gli studi poiché l'amore tra me e Shu divenne talmente forte che mi chiese di sposarlo.
Diventai così la sua sposa ufficialmente e la mia famiglia fu scossa dall'idea che ebbi trovato marito nel mio viaggio per gli studi ma appena capirono che il futuro da sogno che desideravo divenne realtà accettarono la mia relazione con Shu.
Momentaneamente viviamo nella Sakamaki Mansion assieme agli altri fratelli ed io sono rimasta umana, di certo non potevo aspettarmi di diventare un'immortale in così poco tempo ma chissà, forse tra qualche anno Shu si deciderà a prendermi al suo fianco, in fondo io non ho ancora vent'anni e lui come età umana ha più di me.
Magari un giorno si deciderà a prendermi per sempre affianco a sé.

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
SPAZIO AUTRICE:
Salve a tutti, spero che questa storia vi sia piaciuta, al momento la finiamo qui e se vedo che piace a molti magari col vostro aiuto aggiungerò il continuo in cui la protagonista diventa un vampiro e la storia prenderà più gusto.
Alla prossima e fatemi sapere cosa ne pensate.

❤️❤️❤️⚜️