Era nera come la notte nella giacca di cuoio nero, con una maschera cupa sulla faccia e un colore scuro sulle labbra. Con un solo rapido movimento, la metaumana si preparò, senza armi sottobraccio ma coi suoi riflessi e il suo superpotere.

-Non sai neanche chi sono, vero? – chiesi.

Il vento mi spirava tra i capelli e la luce lunare brillava sulla superficie della mia tenuta da battaglia bianca. Spezzai il bastone argenteo in due, con gli occhi fissi sui suoi movimenti.

Leggera come il vento, veloce come un fulmine, balzai su di lei con in mano le armi metalliche.

La bloccai a terra dopo alcuni fervidi pugni. –C'è spazio per un solo Canarino in quest'Universo.

Si dibatté ma non riuscì a spingermi via. –So chi sei – biascicò le parole. –So che hai ucciso i Twelve Brothers in Silk. I tuoi fratelli.

-E quindi, Canarino? Ora cinguetterai per la loro morte?

-Veramente – respirò profondamente – lo sto davvero per fare.

Gli occhi del Canarino Nero catturarono i miei un secondo prima che capissi cosa sarebbe successo. L'onda sonica che il suo urlo produsse mi scaraventò all'indietro. Mentre cadevo il grido ultrasonico risuonò nelle mie orecchie.

NOTA DEL TRADUTTORE:

E siamo alla terza! :) Come sempre sentitevi liberi di dire qualsiasi cosa pensiate! (E, visto che non ho trovato tantissime informazioni sul mondo di Black Canary, sarò più che felice se mi indicherete un errore da aggiustare).

La storia è stata scritta per un contest del SciKick, Superheroes vs. (Super)Villains. È inoltre basata sui personaggi del fumetto originale, Black Canary (buona) e White Canary (cattiva).