CAPITOLO XVIII
Peter's P.O.V:
shooting star, letteralmente stella cadente.
Quando si decide di mettere in piedi una nuova missione il Bureau è sempre molto creativo nella scelta dei nomi e "stella cadente" sembrava il nome più adatto per differenti motivi.
Di fatto non è altro che un pezzo di roccia vagante che cadendo dentro l'atmosfera si incendia e si disintegra per l'attrito...
In realtà "shooting star" rimandava a ben altro. Una volta finita la propria utilità il soggetto principale doveva essere fatto sparire, non importa come o in che modo... non importa se in modo legale oppure no... il Bureau è al di fuori di tutto questo.
Mi fu affidata la missione perché era collegata con il caso che avevo seguito, ormai archiviato, del padre del mio nuovo obiettivo: Elisabeth Cavendish.
Quando mi fu dato il suo fascicolo non riuscivo a capire quale importanza potesse avere una ragazzina di soli venticinque anni, fuggita a New York City per inseguire il suo sogno adolescenziale di diventare una cantante, con una media scolastica normale e amicizie altrettanto normali tra le quali spiccava quella con una certa Scarlett Taylor, una ragazza molto intraprendente, evidentemente la sua migliore amica... anche lei residente a NYC. Sembrava una ragazza qualunque fino a che non lessi dell'incidente e del padre (che conoscevo molto bene avendo seguito il suo caso) il mio primo caso, con il mio vecchio partner... ormai deceduto...
Incominciai a seguirla pensando a come gestire il caso, il Bureau voleva scoprissi attraverso di lei qualcosa sul padre... la cosa migliore, all'inizio, mi sembrò quella di avvicinarmi a lei. Letteralmente.
Scoprì dal suo fascicolo dove lavorava, un bar ispirato agli anni venti chiamato Dave's, e incominciai a frequentarlo per capire come si comportava in un ambiente a lei famigliare.
Iniziai a osservarla da lontano, notavo e segnavo mentalmente ogni suo gesto fino a che non decisi di farmi avanti...
Incomincia a presentarmi al bancone sempre alla stessa ora: le sette di sera, e chiedevo sempre il solito drink. A lei non sembrava dare fastidio tutto questo, come invece accadeva ai suoi colleghi, che mi guardavano sempre storto... era una ragazza normalissima eppure speciale e presto persi di vista la missione.
Prima regola di un Agente: non affezionarsi all'obiettivo.
Io lo avevo fatto. Io le volevo bene. Molto bene.
Incominciai a pensare a come avrei potuto tirarla fuori dai guai e mi venne in mente di sfruttare le sue doti canore. Se fosse diventata famosa nessuno l'avrebbe toccata, ciò che riguarda un personaggio in vista, un VIP, fa notizia e il Bureau odia le luci della ribalta. In qualche modo l'avrei messa al riparo, non meritava quello che le stava accadendo e mi ripromisi che l'avrei protetta. A qualunque costo. Per farlo chiesi aiuto a degli altri Agenti, gente di cui mi fidavo e tra questi c'era William... o Thomas... oramai non ha più importanza... era il mio migliore amico e l'unico di cui mi fidavo. Era anche lui a New York per un caso, non molto in vista per la verità, e quando gli chiesi aiuto non si tirò indietro. Ad oggi penso che avrebbe fatto meglio a rifiutare... ma chi sono io per cambiare quello che è successo? Chi mai se lo sarebbe aspettato?
Il viaggio in Europa doveva essere la mia carta vincente e invece fu l'inizio del disastro. Un disastro a cui ora sto cercando di rimediare...
***
Elisabeth ascoltò Peter rapita - per tutto questo tempo... tu, William... - pronunciando il nome dell'uomo che era morto da poco le si ruppe la voce, ma continuò - non avete fatto altro che tenermi fuori dai guai... avresti potuto liberarti di me... ma non lo hai fatto - concluse Ellie e guardò Peter, che aveva lo sguardo fisso davanti a se e non diceva più nulla, sembrava aver esaurito le parole - grazie... - sussurrò la ragazza - grazie... - ripeté poi mentre lentamente rispostava lo sguardo da Grant al paesaggio fuori dal finestrino.
Spazio autrice:
ciao a tutti :) innanzitutto grazie a tutti quelli che sono arrivati fin qui, siete magnifici!
Secondariamente volevo ringraziare @RADQnico per il piccolo ma fondamentale aiuto che mi ha dato per questo capitolo!
Detto questo volevo solo dirvi che molto probabilmente siamo agli sgoccioli... credo che presto le avventure di Elisabeth, Peter, John ed Edward avranno fine...
Avevo una mezza idea di scrivere una seconda storia, magari dal punto di vista di Peter...
Vi terrò aggiornati!
Grazie ancora e buona lettura! :)
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