8. Under the rain
Si sono tornata e da oggi in poi ci sarà un capitolo, o due, alla settimana, scusate ma ho avuto gli esami....
Elise pov's
Questo posto è come lo avevo lasciato qualche anno fa
Sono sopra ad un palazzo, ci sono salita grazie ad una scala antincendio ovviamente in pessime condizioni
Mi siedo atterra appoggiandomi a un palo e mi godo il magnifico panorama di Milano al tramonto
Quando avevo quindici anni venivo qui quando non volevo essere trovata da nessuno quando volevo pensare senza essere disturbata e devo dire che mi è mancato questo posto
"E tu chi sei?" Sento una voce maschile alle mie spalle che non conosco mi giro di scatto e vedo un ragazzo alto biondo ma un biondo finto quasi color platino con una sigaretta tra le labbra, non può avere più di vent'anni
"E tu chi cazz* sei?" chiedo e lui si avvicina e si siede affianco me e rimane muto a fissare il panorama
"Hey ciuffetto biondo ti ho fatto una domanda" dico con tono scocciato e lui come risposta fa un tiro dalla sigaretta e me la porge
"Che fai non la prendi?" mi chiede e io rimango sorpresa
"Oddio ma quindi sai parlare?" dico con sarcasmo e lui fa un ghigno che è a metà strada da un sorriso
"Me ne dai una intera?" dico e lui sembra sorpreso
"si prendi" dice mettendo le mani in tasca per prendere il pacchetto di sigarette e me lo porge aperto
sfilo un sigaretta me la infilo tra le labbra e subito dopo la tolgo "Dammi un accendino" dico e lui me lo passa, accendo la sigaretta e faccio un tiro
"Allora come mai qui?" Mi chiede
"La vita fa schifo" taglio corto "Già" minimizza "tu come mai qui?" chiedo anche se non me ne potrebbe fregare di meno
"Per il tuo stesso motivo" dice facendo un altro tiro, in tutto ciò siamo entrambi girati a guardare la splendida Milano davanti a noi e non ci guardiamo neanche in faccia, forse è meglio così
"Per staccare da questo schifo" aggiunge girandosi e iniziando a guardarmi ma io non mi volto e continuo a guardare il tramonto attraverso i grattacieli
MICHELE'S POV
"cosa faccio ora non ho neanche il suo numero, non ho niente" dico a Paso mentre faccio avanti e indietro per il soggiorno "Calmati starà bene, si è iscritta e a combattuto contro un tipo e devo dire che è stata incredibile...." dice paso e cerco di pensare di pensare a cosa cazzo c'entra il fatto che si sia iscritta in palestra con il mio preoccuparmi, ma tutti d'un tratto mi viene un lampo di genio
"Si è iscritta in palestra?" dico illuminato
"si......perché?"
"Perché se si è iscritta deve aver lasciato un numero di telefono" dico mentre prendo il telefono pronto per uscire di casa "Si....ma in teoria non potremo prenderlo per privacy" mi rammenta paso "si ma da che mondo è mondo la pratica è diversa dalla teoria"
Quello che mi preoccupa di più e come sta moralmente, quando parlava sentivo tutta la sua sofferenza nelle sue parole o anche semplicemente nel suo sguardo, stava soffrendo e io stavo e sto soffrendo con lei, come se lei volesse che ora mi senta così, ma allo stesso tempo sentivo il suo bisogno di aiuto come se volesse, anche se non se ne accorge, che qualcuno la porti via dal suo passato.
Anche se non posso capirla del tutto, che lei lo voglia o no ci proverò
Elise's pov
Ormai il sole è tramontato del tutto e l'unica traccia che ha lascito sono le nuvole color corallo illuminate dai raggi di quest'ultimo
Sento la mia mano destra vibrare a causa del telefono do un'occhiata ma non conosco il numero
"Se non sai chi è posso rispondere io? Magari ci divertiamo" dice il ragazzo biondo alla mia destra che ho scoperto chiamarsi Simone, non aggiungo altro metto viva voce e gli passo il telefono
"Pronto" dice Simone regalandomi un sorriso mozzafiato
"Pronto Elise sei tu.......no aspetta brutta merda perché hai il telefono di Elise giuro che....." strappo velocemente il telefono dalle sue mani e chiudo la chiamata
"Hey calma baby che è successo chi era quello?" Dice in risposta al mio comportamento avventato
"Niente è uno che....credo sia uno stalker o qualcosa del genere" rispondo
Sobbalzo colta alla sprovvista dal suono di un tuono segno che tra un po' ci sarà un acquazzone incredibile il bello è che siamo a luglio magnifico no?
"Credo che sia il caso di annà che sta a piovere" dice con un accento inconfondibilmente romano
"Si hai ragione allora alla prossima" dico andando verso le scale antincendio ma vengo affretta per il braccio
"Che c'è?" Dico scocciata per la sua presa
"No niente beh....vedi....mi chiedevo se me davi il tu numero" dico sorridendo e passandosi la lingua fra le labbra, sono sicura che qualsiasi ragazza della mia età pagherebbe per avere questa visone, ma a me per esser sincera non fa né caldo né freddo
Gli do il mio numero e me ne vado giusto in tempo per l'inizio del temporale, wow la fortuna è sempre dalla mia parte
MICHELE'S POV
Ok ha iniziato a diluviare e di Elise non c'è traccia, l'ho chiamata all'incirca un'ora fa e non mi ha risposto o meglio dire ha risposto una voce maschile ed essendo che lei non conosce nessuno qui mi sto preoccupando
Non posso non dare peso alla mia coscienza che continua a chiedermi perché mi interessa così tanto di una ragazza che non vuole essere aiutata e per giunta è anche acida
La risposta non la so nemmeno io, ma so che lei non è così, si è rinchiusa in se stessa, ha alzato delle mura per paura che qualcuno possa ferirla di nuovo, dalle sue parole, da quelle parole pungenti ho capito che ha sofferto tanto un evento dopo l'altro e pensare che si è espressa senza dare dettagli, nessuno merita di soffrire così tanto.
Esco sotto il temporale per cercarla ma di lei non c'è traccia, Milano è grande, infinta, ho paura che si sia persa, e dopo quella chiamata non so più che pensare
Inizio a correre ancora più forte nella Milano ormai deserta per via dell'ora e della pioggia, sono ormai le undici la sto cercando da due ore sperando di trovarla ma niente
Elise's pov
Ormai sono le undici di sera Milano è completamente vuota, ormai ci siamo solo io e la strada, gocciole violente cadono sempre più velocemente sulla mia testa alcune anche facendomi male e i miei vestiti solo letteralmente fradici, ormai credo anche che il mio telefono sia andato a puttane insieme alle cuffie, per quanto io possa averlo messo al 'sicuro'
Ormai sono le undici e mezza di sera, io non so dove sono e di certo la pioggia non aiuta il mio orientamento, io continuo ad andare avanti sperando che questa strada mi porti da qualche parte
MICHELE'S POV
Menomale che ho lasciato il telefono a casa, a quest'ora si sarebbe già fatto un tutt'uno con la pioggia
Continuo ad andare avanti finché non vedo una sagoma minuta e bassa, è sicuramente Elise, si cazzo si cazzo l'ho trovata, non ci speravo più
Inizio a correre ancora più forte urlando il suo nome, appena la raggiungo lei sei gira, ha la faccia un po' stupita per la mia presenza, non resisto cazzo è più forte di me la bacio se lei si ritrarrà non ci proverò mai più ma ora ne ho bisogno più di qualsiasi altra cosa, e non so nemmeno il perché.
Le mie labbra si posano sulle sue, all'inizio non ricambia ma non si stacca lo stesso, mette le sue piccole mani sul mio petto come per respingermi ma non lo fa è come se non ci riuscisse
Elise's pov
Non riesco a spostarlo come non riesco a staccarmi, sembra uno stupido film d'amore
Un bellissimo ragazzo di fronte a me, un bacio sotto la pioggia un finale perfetto per un film, il bello che questo non è un film d'amore questa è la realtà è lui se ne andrà come hanno fatto e faranno tutti e devo proteggermi da questo, devo proteggermi dal legarmi a lui per evitare di spezzarmi un' altra volta, morirei.
Continua....
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro