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7. I understand you


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"Nonna è Michele esco" grido a mia nonna che mentre mi facevo la doccia è tornata
"Ok a dopo stai attenta" grida a sua volta

Apro la porta e rimango scioccata da quello che vedo

"Tu sei pazzo Bravi" dico continuando a fissarlo

I suoi capelli hanno chiocce verdi, ha una giacca di pelle con le borchie dei guanti anch'essi con delle borchie dei pantaloni strappati neri con delle catenelle alle tasche, gli anfibi e la matita nera sotto gli occhi, il fatto che sia alto come un palazzo non aiuta, devo dire che incute quasi timore

"Lo so è una delle mie più grandi qualità" risponde regalandomi un sorriso

"Allora andiamo?" Continua
"davvero vuoi uscire così?" Dico squadrando di nuovo da capo a piedi

"esattamente" dice con faccia fiera
"e io che ti credevo normale" dico sorridendo e chiudendo il portone di casa per poi iniziare a scendere le scale seguita da Michele

"Michele per favore non vestirti mai più così" dico ridedo
"Che ha che non va?"
"Niente è solo che tu ha più la faccia da....Da..."

"Tesorino?" Dice Michele
"Esattamente hai più la faccia da tesorino"

Siamo appena arrivati al cinema inutile dire che ci hanno fermato delle ragazzine per strada per chiedere autografi e foto, a Michele ovviamente e che dei paparazzi hanno scattato delle foto "di nascosto" ma Michele non sembrava farvi troppo caso

Ora siamo in fila per prendere dei popcorn cioè Michele in fila e io sono in bagno perché non volevo fare la fila, che poi in bagno è più per dire che sono su delle poltrone davanti ai bagni non so come spigarmi praticamente entri nel bagno delle femmine e prima dei veri e propi bagni ci sono dei divanetti e delle poltrone in una grande "saletta"

Quando torno Michele come speravo ha già comprato tutto prendo dal mio zaino una banconota da venti e gliala allungo

"Che fai non la prendi" dico in tono scocciato
"No, questa volta offro io" dice
"Bravi non ho bisogno di elemosina quindi prendi questi soldi oppure vado a comprarmeli da sola"
Sbuffa e prende i soldi subito dopo mi giro e vado verso la sala

"Volevo solo essere gentile" lo sento dire da dietro le mie spalle

Non me ne frega un cazzo se voleva essere gentile io non ho bisogno di elemosina da nessuno tanto meno da un cantante sicuramente ricco

Come non detto il film è una palla assurda solito film d'amore: tutto tragico ma alla fine si baciano e di dicono di amarsi FINE.

Mi giro verso Michele e lo vedo piangere e istintivamente scoppio a ridere

"cosa c'è da ridere" dice asciugandosi le lacrime e io rido ancora di più

"Shhhh" sento dire da dietro e un non so quale istinto mi dice di urlare, ma mi trattengo

"Smettila di piangere" bisbiglio
"Come faccio si sono separati" mi do uno schiaffo mentalmente e rispodo

"Michele smettila di piangere, uno ti sta colando il trucco sotto gli occhi due sei un uomo cazzo"

"Ok hai ragione" appena finisce di parlare lo schermo smette di trasmettere il film e su di esso compare la scritta intervallo 5 minuti

"hai avuto fortuna ora vieni che ti strucco sei orribile così" dico alzandomi dalle poltroncine seguita da lui

"Ora c'è un problema ma tanto la soluzione è facile vieni tu nel bagno delle femmine" dico

"No no no no" risponde
"Si che ci vieni e in questo bagno prima dei wc c'è una mini sala d'attesa con delle poltroncine per voi maschi quindi no problem" dico

"Va bene" sbuffa arreso lo guardo e mi viene da ridere

"E per favore non....." Dico ma vengo interrotta da una voce alle nostre spalle

"Oddio ma sei Michele Bravi" no un altra no

Ci giriamo e la ragazza inizia a correre verso Michele per poi saltargli praticamente addosso, è un po' patetica come scena mi strappa comunque un sorriso

"Michele perché sei così conciato così? " Chiede la ragazza

"Ho perso una scommessa" dice ovviamente mentendo
"Capisco" dice quest'ultima ridedo
"Ci possiamo fare una foto?" Dice timidamente la ragazza dai capelli biondi e io mi chiedo ma quando gli ha corso dietro urlando il suo nome in pubblico e saltandogli praticamente addosso non era timida?

"Certo, però scusa per le mie pessime condizioni" dice sorridendo e io mi sto davvero chiedendo come una persona possa sorridere così tanto, io le poche volte che lo faccio fingo che sia un sorriso ma sono pochi quelli veri e di solito sono provicati da lui

"Tu sei?" Mi chiede la ragazza guardandomi in cagnesco
"un amica di Michele" dico anche se non sono sua amica non voglio dirgli il mio nome quindi questa mi è sembrata la soluzione più facile

"Mi pare di averti già visto" cazzo ma propio tutti hanno visto quella fottuta foto
"Scusa sei qui per abbracciare il tuo idolo o per fare l'interrogatorio ad una persona che non conosci?" Le dico con tono freddo in tal modo che lasci perdere prima che si accorga che sono la ragazza della foto

Finalmente la tizia se n'è andata " io morirei se vivessi come vivi tu" Dico a Michele mentre lo strucco lui è seduto sul divanetto e io sono in piedi essendo che sono un nano

"cioè?" risponde Michele
"A non poter neanche andare al cinema ed avere paparazzi che scattano foto così alla cazzo de cane" ride alle mie parole "poi l'hai vista quella, secondo me neanche se suo padre tornasse dalla guerra dopo 5 anni gli salterebbe addosso così e si metterebbe a piangere in quel modo" dico e lui continua a ridere

"Fatto" dico staccandomi da lui
"Promettimi che non farai mai più una cosa del genere, quando ti ho visto, per mezzo secondo, ho pure avuto paura e la tua altezza non aiuta"
"Promesso" ridacchia

"Allora hai seriamente intenzione di continuare a guardare quella merda ehm....scusa film?" Dico mentre usciamo dal bagno
"Si, ma per il bene dei tuoi nervi direi di no"
"Grazie mille i miei nervi te ne sono grati" dico come ormai abitudine con lui, ridendo.

"Allora che ne dici se prendiamo qualcosa da mangiare e andaimo a guardare un film a casa mia?" Dice mentre usciamo dal cinema

"Va bene però a una condizione"
"Va bene, spara." farei di tutto pur di non vederlo più così

"uno, non ti vestirai mai più così, due il film lo scelgo io"
"Ma sono due" risponde
"È uguale, poi i nani hanno ragione su tutto quindi muto"

"va bene, quindi.........amici?" Dice e sembra più una domanda che un affermazione

"Io non ho amici, o perlomeno io non li considero tali eccetto due persone"
"e chi sarebbero i fortunati?" Dice Michele e dal suo tono non capisco se mi prede per il culo o no

"Riccardo e Samuel" dico solo i loro nomi non scendo e non scenderò nei dettagli delle due storie alla quali mi legano a loro.

Samuel mi ha 'salvata' e Riccardo beh l'ho 'salvato' io.

"E perché vuoi avere solo loro come amici?"
"fai sempre tutte queste domande?" Dico mentre continiamo a camminare verso casa

"Si, ora rispondi?" Alzo gli occhi al cielo
"Va bene sappi che questa è l'ultima domanda alla quale rispondo: perché gli amici sono quelli che restano sempre e comunque nonostante tutto e solo due persone l'hanno fatto su mille"

"Capisco" dice infine è solo questa insignificante risposta mi fa ribollire il sangue dentro

No che non capisci testa di cazzo, odio le persone che dicono ti capisco nessuno può perché nessuno sa quello che pensi, quello che provi......

"Siamo quasi arrivati" dice stiracchiandosi e non so per quale paradossale motivo mi viene da ridere
"Michele non hai mica fatto 100 kilometri"
"che c'è le mie gambine sono stanche" si difende

"Gambine? Gambine? GAMBINE? sembrano due pali della luce" dico ridendo
"io non sono alto sei tu che sei una nanetta mia cara elise" dice scompigliandomi i capelli

"sai che la nanetta ti può portare in ospedale con il codice rosso in meno di 5 minuti vero? Dico in tono di sfida

"Hai ragione.......Mai provocare i nani" Dice sedendosi su una panchina ridacchiando
"Cosa fai?" Domando
"Sto riposando i miei pali della luce non si nota?" Dice con aria ovvia

"Certo che sei propio scemo tu" dico accennando un sorriso e mettendomi affianco a lui

"Non ho mai detto il contrario" dice ma decido di non rispondere e di continuare a fissare il un punto vuoto davanti a me e da quello che vedo con la coda del occhio Michele mi segue a ruota

Tra di noi cade un silenzio imbarazzante per un tempo che sembra infinito

"ti capisco sai?" Dice Michele rompendo il ghiaccio continuando a fissare un punto nel vuoto

"In che senso scusa?" Dico con tono calmo e come lui non distogliendo lo sguardo dal nulla

"Nel senso che capisco anche io ci sono passato quando avevo 19 anni e mi hanno detto che sono un fallito che non avrò mai un futuro, capisco perché sei così scontrosa è solo un periodo vedrai che passerà" appena realizzo c'ho che ha detto mi giro di colpo e non me ne frega un cazzo se siamo in un posto pubblico mi metto ad urlare

"Capisci eh? Hai mai visto una persona suicidarsi davanti ai tuoi occhi? E non sapere neanche il perché, e rimanere per semrpe con quel senso di rabbia ma che non è totalmente espressa perché ci tenevi davvero tanto a quella persona....Hai mai trovato tuo cugino morto suicidato in un fottuto bagno il giorno di Pasqua? Però ero una bambina quindi non potevi sapere se era morto o no e nonostante fosse certa la sua morte, continuavi a pregare per sperare che si risvegliasse pur quando lo seppellivano speravo che uscisse da quella maledetta tomba e dicesse SORPRESA prima di essere sepolto ma no non è successo.
Sei mai stato picchiato tutti i fottuti giorni da delle stupide troie solo perché si volevano divertire? Mi capisci eh? Povero Michele gli hanno detto che è un fallito, io me lo sento dire da quando avevo 13 anni e sai che c'è cerca di capire un altra persona" grido alzandomi dalla panchina Michele rimane perplesso forse dalle parole che gli ho detto, avergli "svelato" anche se solo in parte il mio passato mi fa male

"Non sai cosa rispondere eh?" Dico infine con tono acido

"Beh quando ti capiteranno almeno una di queste cose, anche se spero vivamente di no, avvertirmi almeno potrai provare a capirmi" sputo queste parole acida e mimando le virgolette con le dita l'ultima frase

"Ah e Michele ti farò lo scoop della vita non potrai mai capire un persona e sai perché?" Dico e lui continua a stare zitto ascoltandomi

"Perché non potrai mai capire o sapere cosa pensa o prova un altra persona" dico poi mi giro e vado verso una meta ancora da stabilire

"Elise aspetta" dice prendendomi per il braccio ma glielo strattono

"Anche se secondo te non posso capirti voglio provarci" dice e io scoppio in una risata amara

"E sentiamo chi saresti tu per 'capirmi'?"
"Beh nessuno però....." Dice Michele ma non lo lascio continuare

"Esattamente non sei nessuno" dico girandomi e iniziando a correre ma lui mi insegue

Devo dire che non lo credevo così veloce appena è scattato il rosso al semaforo decido di correre ancora più velocemente sono sicura che lui si fermerà per non essere investito

Michele's pov

È a qualche metro da me, sta correndo verso la strada e anche se è appena scattatato il rosso passa lo stesso essendo che ci sono poche macchine in strada

Ma quando lo devo fare io iniziano a passare troppe auto per lasciarmi passare

E sono costretto a fermarmi, la vedo correre scappare da me, e pian piano diventa sempre un puntino più sfocato mescolandosi tra la gente

"Cazzo, cazzo, cazzo CAZZO" Dico dando un calcio al palo per la rabbia per poi prendermi i capelli fra le mani

"Sono un coglione" dico ad alta voce

Ho visto quanto soffriva dicendo quelle parole, ricordando il passato, glielo leggevo negli occhi, vededo tanta sofferenza e non credevo neanche fosse possibile che una persona possa soffrire così tanto quanto mi dispiace quanto vorrei aiutarla.....

Ora è sola per Milano e non la conosce neanche ed è pure quasi notte, l'unica cosa che posso fare è aspettarla davanti a casa sua

Stava filando tutto liscio, ero pure riuscito a farla sorridere e cavolo se è bella quando ride ma io da brava testa di cazzo devo rovinare tutto.

Elise pov's

Questo posto è come lo avevo lasciato qualche anno fa

Sono sopra ad un palazzo, ci sono salita grazie ad una scala antincendio ovviamente in pessime condizioni, avevo persino paura di cadere

Ma ora sono qua sopra e wow si vede tutta Milano e c'è pure il tramonto

Quando avevo quindici anni venivo qui quando non volevo essere trovata da nessuno quando volevo pensare senza essere disturbata e devo dire che mi è mancato questo posto

"E tu chi sei?" Sento una voce maschile alle mie spalle che non conosco

Continua....

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