Capitolo due.
La pelliccia biancastra sporcata da grosse macchie grigie ondeggia a contatto con l'aria.
È velocissimo, le possenti zampe si contraggono e rilassano al tocco con la neve gelida.
Poco più lontano di lui vedo un cacciatore.
Il fucile puntato verso il lupo.
Non può succedre ora.
Non può lasciarmi ora...non davanti ai miei occhi.
Devo fare qualcosa...amche se sento le gambe tremare, sia per l'eccitazione che per la paura.
La mente gelata non mi fa ragionare lucidamente.
Porca...che faccio?
Ad un tratto noto che il lupo ha cambiato direzione...ora corre verso di me.
Penso però che non mi abbia notato, visto che sono semi nascosta dietro ad un albero.
Ad un tratto lancio un urlo quando sento uno sparo soffocato.
Niente evo stavolta.
L'ha preso.
Il lupo inciampa e cade a terra.
Mi porto una mano ala bocca.
Non sta succedendo davvero, mi ripeto.
Il lupo si rialza e continua a cotrere verso di me, molto più piano e zoppicando.
Il cacciatore inizia a correre verso di lui.
Circa tre metri mi dividono dal lupo.
Non resiste e crolla a terra.
D'istinto gli corro incontro e mi accascio in ginocchio su di lui.
Appoggio le mani sul suo petto che si abbassa ed alza velocemente.
Il respiro è affannoso e il suo sguardo.
Merda...non lo ricordavo così intenso.
I suoi occhi si spalancano mentre scorrono lungo il mio viso.
Sembra avermi riconosciuto.
È impaurito e ringhia appena comincio a trasinarlo tra gli alberi.
È troppo pesante e non roesco a spostarlo completamente.
È la prima cosa che mi è passata per la testa, stupida ma può funzionare.
Capisce le mie intenzioni e cerca di alzarsi e a camminare.
Si sdraia e comincio a lanciargli della neve sopra per coprirlo.
Il cacciatore è sempre più vicino.
Mi tolgo la giacca e gliela appoggio sopra.
E quasi del tutto coperto e il pelo bianco aiuta a mimetizzarsi.
Lascio il muso scoperto e inizio a correre verso il cacciatore.
Lui mi vede ed esclama:
-Ragzzina cosa fai!Vattene! Non dovresti essere qui!
-Il lupo! È...è...di là!
Fingo di essere impaurita e balbetto, con il braccio indico l'interno del bosco.
-Sicura?
-Sì...sì
Il cacciatore corre nella direzione che gli ho indicato.
Wow non pensavo mi credesse...devo esser stata brava a recitare.
Appena si allontana un po' torno indietro verso il lupo.
È un freddo cane e corro per scaldarmi.
Niente, a terra c'è solo la mia giacca, nessun lupo, nessuna traccia.
Alzo lo sguardo e vedo un cespuglio muoversi...mi avvicino.
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