🤔Parte ventitreesima
L'aria è diventata pungente: il venticinque Dicembre si sta velocemente avvicinando e con lui anche le meritatissime vacanze natalizie.
Denki osserva incantato con il naso piantato per aria, gli alberi del parco che hanno i rami spogli spruzzati di bianco dovuto alla leggera neve che è caduta durante la notte.
Vedere questo manto candido a Tokyo è un evento più unico che raro, dato che erano almeno quasi dieci anni che non succedeva e l'ultima volta che era accaduto Denki era soltanto un bambino piccolo.
Si sistema meglio la sciarpa sul collo, sbattendo i guanti felpati tra di loro e rabbrividendo piano.
E' bellissimo l'inverno ed e' stupenda la neve, ma lui soffre terribilmente il freddo.
Queste ultime settimane sono trascorse fin troppo veloci: lo studiare per dare al meglio gli ultimi esami prima delle feste, andare a vedere gli allenamenti della squadra, fare uscite insieme a Midoriya e ad altri suoi compagni... e usare tutto il tempo rimanente e disponibile per stare insieme a Shinso.
Già Shinso...
Un ammasso di muscoli perfettamente bilanciati, montati su un giocatore di Football di un metro e novanta.
Quando ripensa a quel corpo solido il cuore inizia a battere più forte, la bocca gli si secca e veramente non riesce a descrivere bene quello che sente agitarsi nel petto.
Non è mai stato così preso e innamorato di una persona, ma non lo è soltanto perché è bello, che senza ombra di dubbio è un dato di fatto, o perché con lui ha provato tantissime esperienze nuove.
Gli succede perché, Santissimi angeli del paradiso, Shinso per lui è ciò che rasenta di più la perfezione.
Sono trascorsi mesi dal loro primo bacio, dalla loro prima volta... e incredibilmente la storia procede bene e stanno ancora insieme.
Come regalo di Natale Denki ha deciso di comprargli una maglietta stretta stretta e del suo colore preferito che gli starà sicuramente da infarto, e qualcos'altro che indosserà lui la sera della Vigilia e che gli piacerà... spera... moltissimo.
Dopotutto è proprio un sottone.
Un vero sottone innamorato.
Due mani bollenti gli si appoggiano veloci sugli occhi.
-Oh....si.- Mormora Denki sorridendo riconoscendole e spostandole appena per poi appoggiarcisi sopra con la guancia gelida.
-Sei caldo e io sono congelato.- Dice socchiudendo gli occhi e gustandosi il tepore contro la propria pelle.
Shinso lo osserva muto per qualche istante prima di togliersi la sciarpetta dal collo e metterla al suo coprendolo fin quasi sopra al naso.
Poi si avvicina lasciandogli un dolce bacino sul neo a forma di saetta rimasto scoperto.
-Sei freddissimo... non voglio che ti ammali. La sera della Vigilia vorrei portarti fuori, rimanere a dormire a casa mia insieme e darti il mio regalo. Quindi vedi di non starmi male.- Dice stringendolo forte al suo petto.
Denki arrossa sulle guance ma si lascia andare subito a questo lungo abbraccio che sa tanto di casa, respirando a pieni polmoni il profumo da uomo di Shinso e sentendosi subito emozionato ed eccitato insieme.
-Sarà un altro di quegli appuntamenti romantici e strani che tanto ti piacciono?- Domanda ironico.
Shinso ribatte sghignazzando e massaggiandogli la schiena attraverso il pesante giubbotto invernale.
-Sarà molto peggio. Pensavo di farlo in strada, o in qualche altro perverso luogo pubblico... o anche solo a casa ma con oggetti particolari...
insomma variamo un po'... tu che ne dici?-
Denki deglutisce piano annuendo e ripensando che il secondo regalo che ha comprato e che indosserà quella sera, a questo punto sarà perfetto e sicuramente sarà persino molto apprezzato.
Shinso si stacca dall'abbraccio togliendogli un guanto e guardandolo senza ribattere di fronte al suo grugnito di disappunto. Porta la mano bollente ad avvolgere svelto la sua facendolo rabbrividire ma subito sentire meglio.
-Tsuyu dovrebbe essere qui a momenti. Ci sbrighiamo in fretta e dopo andiamo a prenderci qualcosa di caldo al bar con i ragazzi che ci stanno già aspettando.-
Denki sposta le iridi verso la sporta di carta che ha di fianco il suo ragazzo guardandola incuriosito.
-Cosa ci sarebbe lì dentro?-
-Il regalo erotico che Tsuyu farà alla sua ragazza.-
-Lo hai già comprato?
E se non dovesse piacerle?-
-Lo useremo io e te.- Risponde sorridendo sornione.
- Ma vedrai che le piacerà, Asui e' una donna molto intelligente.-
-Non dovesse piacermi cosa?-
Una chioma mora si staglia accanto a loro, guardandoli trafelata e muovendo la lunga lingua sulle labbra.
-Scusatemi, sono in ritardo! Ho corso come un fulmine per arrivare in tempo.-
- Non ti preoccupare, intanto ci siamo fatti un po' di chiacchiere noi due. Però ora sbrighiamoci, non vorrei che Denki mi morisse congelato.-
Le dice Shinso porgendole il sacchetto mentre che lei alza un sopracciglio stupita.
-Sarebbe il gioco erotico da regalare alla mia ragazza?-
-Si.-
Tsuyu apre il sacchetto estraendo una voluminosa scatola verde ancora perfettamente sigillata in una pellicola trasparente, rigirandosela tra le mani confusa e leggendone il nome scritto sopra in color oro.
-Ma... è per caso un calendario dell'avvento?-
Domanda meravigliata.
- Si e no. Si chiama calendario del
" Ah io vengo"... Ed è diverso.-
Denki sbatte le ciglia sorpreso.
Forse non ha capito bene. Ha per caso appena detto " Ah io vengo"?
-Penso di non aver capito bene come si chiami...- Mormora piano verso di lui in imbarazzo.
Da quando sta con Shinso ogni cosa che dice gli sembra che faccia riferimento al sesso.
-Hai capito benissimo.-
Risponde il giocatore serio prendendo il pacco dalle mani di Tsuyu, girandolo e facendole vedere alcune scritte.
- In poche parole ogni giorno, dal primo al ventiquattro di Dicembre, c'e' una casella da aprire con all'interno un toys erotico diverso: un dildo, una crema per massaggi, delle carte con le posizioni...
Questo calendario e' stato studiato appositamente per essere usato sia per le coppie etero che non.
Ho pensato che regalarlo per Natale e testarne più di uno insieme fosse più appagante che aprirne uno al giorno e poi magari non poterli usare.
Ma durante le feste siete a casa... e potete sbizzarrirvi come meglio volete.
Ma: se non ti piace, non c'è problema e me lo tengo io. A Denki sono sicuro che non dispiacerebbe.-
Ribatte guardando il ragazzo con un ghigno e facendolo imporporare fin sopra alle guance.
-No no.- Dice lei stringendoselo al petto felice.
-Mi piace proprio tanto. Non sapevo neppure che esistesse una cosa del genere.
Ti giro i soldi tramite app. Grazie mille ragazzi, voi due siete sempre i migliori!-
•
Il bar è caldo e finalmente Denki può rilassarsi, togliersi i mille strati di maglioni e indumenti vari, e sorseggiare soddisfatto la sua enorme tazza di cioccolata calda stretto tra il suo ragazzo e l'altro fustacchione di Kirishima.
Osserva ad uno ad uno i suoi amici seduti al tavolo con lui: sono rumorosi e molesti come al solito, ma stare con loro è veramente una sensazione fantastica.
-Ragazzi, vi devo parlare.- Annuncia Sero con tono rigido, schiarendosi la voce e facendo vagare lo sguardo sul volto di ognuno dei presenti.
-Ho deciso di mettere la testa a posto e chiedere a Mina di diventare la mia ragazza.- Annuncia beccandosi subito alcuni fischi e applausi sinceri.
-Ma bravo il nostro Hanta.- Esplode Katsuki sorridendo.
- Lo sai vero che non ha il cazzo?- Domanda ironico beccandosi la prima occhiataccia dal suo ragazzo che sbuffa infastidito.
-Ti dirò che me ne sono accorto...ma posso farne a meno. E se proprio mi dovesse venire un'improvvisa voglia di prenderlo nel culo, perché farlo posso farlo anche con lei, ho visto qualche toys da farle indossare che potrebbe regalare emozioni indimenticabili sia a me che anche a Mina...- Ridacchia leggero seguito dagli altri.
-L'unica cosa adesso di cui ho bisogno, è sapere come fare per chiederglielo.-
-Puoi... puoi... sempre invitarla fuori a cena.-
Dice Midoriya rosso in volto stringendo da sotto al tavolo la mano di Todoroki che come al solito partecipa alle riunioni vicinissimo al suo ragazzo, ma non commentando mai nulla.
-Le donne amano le cose tenere.- Termina con un sorriso dolcissimo.
-E tu piccolo nerd che cosa ami invece ? Le cose più dure?- Domanda Bakugo prima di alzare gli occhi al cielo scocciato quando vede come Kirishima lo stia guardando storto per la seconda volta in poco tempo.
-Non ascoltare quel pervertito del mio ragazzo...
Midoriya ha ragione. Potresti portarla in un bel ristorantino oppure a vedere una mostra... so che ce ne sono varie in centro in questo periodo dell'anno.-
-Veramente?- Prorompe Denki allargando gli occhi interessatissimo.
-Anche quella di astronomia? Di scienze? Di arte?..-
Kirishima ride di fronte al suo entusiasmo annuendo sicuro.
-Ce ne sono tantissime e di ogni tipo.
E poi Hanta, potresti prenderla per mano, fargli qualche complimento...-
-Prima di trascinarla in bagno e scopartela lì.- Termina Bakugo.
-Oh, andiamo 'Suki!
Non tutti sono così poco delicati come te! Magari vogliono fare anche altro quando stanno insieme!- Lo rimprovera Eijiro puntandogli un dito contro.
-Ma come? Parli proprio tu che mi sei saltato addosso a casa mia la prima sera e mi hai implorato di scoparti sul tavolo?- Risponde Bakugo appoggiandosi con le spalle indietro e umettandosi le labbra arricciate verso l'alto.
-Oltretutto mi preghi di rifarlo tutte le sere che ci vediamo.- Aggiunge lascivo mordendosi il labbro inferiore e fissandolo divertito.
-Sei proprio un porco.- Mormora Kirishima abbassando gli occhi rosso in volto.
-Senti Denki mi fido completamente di te. Cosa dovrei fare per conquistarla?- Domanda Sero guardando negli occhi il ragazzo che annuisce sicuro.
-Penso proprio che abbiano ragione sia Eijiro che Izuku.
Quello che ci vuole è un appuntamento romantico, qualche coccola, baci ma... senza andare mai al punto. Se fate sesso lei potrebbe pensare che tu voglia stare con lei solamente per quello.
E tutte le persone hanno bisogno di sentirmi amate ed apprezzate per quello che sono, quello che hanno dentro... e non solo sul piano fisico.-
-Come sei profondo Denki.- Dice Kirishima sorridendo prima di alzare una mano e tappare la bocca del suo ragazzo che si era già aperta per dire sicuramente qualche porcata delle sue.
-Massì. Tutti vorremmo sentirci dire che siamo belli, intelligenti, che ci vestiamo bene... insomma sentirci apprezzati dalla persona che amiamo, no?-
-Ma Dio santo quante cazzate per fare una scopata.- Borbotta Bakugo a testa bassa per poi rialzarla quando sente sbuffare spazientito Kirishima di fronte a lui.
-Eijiro io non te lo dico mai, ma tu lo sai che tu per me sei bellissimo, dolce e stupendo, vero?
Che solo tu me lo fai alzare subito e che spero di morire da anziano ancora insieme a te, mentre che sto ancora scopandoti a novanta, no?-
Le guance di Kirishima prendono colore. -Si, lo so.- Dice cercando di nascondere un enorme sorriso nato sul suo volto.
-Allora farò come mi avete consigliato voi. Avrò bisogno anche di qualche suggerimento su come vestirmi... Shinso mi aiuterai tu in questo?.-
Il giocatore è perso da vari minuti a girare il cucchiaino nella tazza del caffe osservandone il fondo preoccupato.
Alcuni discorsi si sono ancorati nel suo cervello, dandogli l'impressione di essersi perso qualcosa fino ad adesso.
Rialza la testa osservando Sero che attende un suo riscontro prima di annuire leggero.
-Certo per come vestirti ti aiuto, ma per il resto penso che tu debba ascoltare cosa ti dicono gli altri. Dopotutto io di sentimenti e romanticismo non ci capisco proprio nulla.-
——————-
Il calendario del "Ah io vengo" esiste veramente.
Non vi dico altro.
Qualcun* lo conosceva già?
Invece ora due piccole anticipazioni.
Mancano soltanto 2 capitoli (potrei piangere per questo) e nel prossimo entriamo nel romanticismo pieno. Lo sarà moltissimo, anche se sempre con qualche richiamo "erotico".
Mentre il capitolo finale sarà Smuttissimo. ( nuova parola coniata da me ora)🔥
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