Denki è rimasto stupito dalla richiesta inattesa ricevuta da Shinso di uscire insieme a lui la sera della Vigilia di Natale, ma non tanto per l'appuntamento di per sé che era già stato preso in precedenza ma piuttosto perchè il suo ragazzo non ha voluto dirgli assolutamente in nessun modo dove lo avrebbe portato.

Hanno cenato entrambi con le rispettive famiglie e Denki ha avvertito la madre che sarebbe rimasto a dormire fuori a casa di Hitoshi, prima di mettersi ad aspettare impaziente con il cuore piantato in gola, che il suo ragazzo lo passasse a prendere.

Sente l'ansia ribollirgli nelle vene visto che Shinso nell'ultimo periodo è decisamente più strano del solito, e questa cosa lo sta mandando giusto giusto un pochino in confusione.

Non ha voluto avere nessun tipo di approccio sessuale, lo ha toccato decisamente molto di meno, ha detto meno battutine sporche ed evitato accuratamente di restare da solo per troppo tempo con lui.

Non avere più le sue mani addosso ovunque ed in qualsiasi momento possibile, non sentire le sue proposte oscene buttate lì a caso, con il solito ghigno sfrontato in viso che lui tanto adora, lo stanno seriamente mandando in totale blackout.

Che si sia già stancato di lui?
Che fare robe insieme sia diventato improvvisamente monotono, scontato... palloso?
Che si sia accorto che lui non è abbastanza?

Si è preparato per l'appuntamento lentamente indossando, sotto ai vestiti, uno dei regali di Natale che aveva acquistato, con le mani tremani ed il terrore a stringergli il cuore:

un completino molto erotico composto da giarrettiera e reggicalze, mutande in pizzo nero che coprono a malapena la parte davanti lasciando scoperta totalmente quella dietro ed un leggero corsetto scuro che lascia i pettorali esposti.

Poi ha indossato un plug anale di dimensioni ridotte che termina con un bel gioiello rosso.

Si è vergognato da matti ad andare nel negozio ad acquistarlo e a fargli le mille domande per capire se poteva tenerlo per più di quattro ore consecutive senza avere problemi.

Quando Denki entra nel taxy con cui è passato a prenderlo il suo ragazzo, lo osserva di sottecchi notando come questo lo saluta veloce con un leggero bacio sulle labbra, prima di dirigersi nel sedile davanti.

Lo ha lasciato solo nella zona dietro ed in quel modo Denki può socchiudere gli occhi ed esaminarlo meglio, scrutando ogni suo movimento fino a soffermarsi sulla gamba che scatta sopra e sotto agitata.

-Ho acquistato i biglietti per andare a vedere la mostra di astrologia.- Dichiara serio sempre girato verso la strada.
-E' proprio vicina a casa tua.-

Denki sbatte le lunghe ciglia guardandolo stupito e cercando di capire come mai abbia deciso di portarlo proprio in un posto da cui lui solitamente scapperebbe senza pensarci neppure due volte.

-Va bene.- Risponde semplicemente con una morsa nello stomaco sperando che voglia stupirlo e magari fare qualcosa di veramente spinto in un luogo che piaccia a lui.

Ma quando arrivano a destinazione le sue illazioni si scontrano contro ad uno Shinso che continua a tenere le distanze. Cammina mano nella mano con lui, fingendo di interessarsi ai pianeti, astri e a tutto il maledetto cosmo, ma in realtà ha la mente rivolta altrove.

Denki riconosce benissimo le sue parole non dette, l'espressioni facciali minime, insoddisfatte e frustate. Lo ha osservato infinite ore prima quando poteva soltanto sperare di avvicinarsi a lui e soprattutto dopo quando si era sentito invincibile nell'averlo accanto.

Adesso ne è sicuro, c'e' qualcosa che non va.

Il dubbio che l'abbia portato a questo evento che lui in un altra situazione avrebbe adorato, soltanto per indorargli la pillola e poi lasciarlo, inizia a fare capolino nella sua testa sul serio.

Cammina lentamente per la sala, trascinandosi in quasi tutta la mostra, cercando di arrivare il più tardi possibile alla fine.

Sente quel maledetto plug anale ricordargli ad ogni passo che ha frainteso tutto, che il pensiero di prenderlo e scoparlo selvaggiamente in qualche bagno qui, o a casa, a Shinso non gli passa neppure per l'anticamera del cervello.

Non è possibile, si sta sbagliando, la serata può ancora migliorare, no?

Shinso rimane appeso alla sua mano, seguendolo senza chiedere nulla e limitandosi a stringerla ogni tanto: nessuna pacca sul sedere, nessun abbraccio più morbido del solito, nessuna parolina sporca sussurrata all'orecchio.

Il giocatore sembra perso, distaccato e lui inizia seriamente ad essere sull'orlo di una crisi di nervi.

Arrivano alla fine della mostra e Denki lo trascina fuori sollevato dal sapere che almeno adesso potrà restare da solo con lui.

Shinso si schiarisce la voce guardando imbarazzato in terra.
-Ehm... senti... Ho pensato che stasera sarebbe meglio se dormiamo separati. Poi magari domani mattina con calma ci alziamo, ci vediamo e ci scambiamo i regali. Cosa ne pensi?-

Denki guarda la sua testa bassa con un magone enorme piantato in gola.

Aveva ragione. Shinso non vuole più stare con lui e d'improvviso il cuore gli si spezza, il dolore gli rompe le viscere e lui si sente distrutto.

Come diavolo farà a tornare alla vita di prima sapendo che ha perduto per sempre l'amore della sua vita?

-Ok.- Mormora incapace di formulare altre parole. Le lacrime iniziano a velargli gli occhi ma tanto il suo ragazzo non può vederle da quanto è preso a far finta di essere interessato alle sue scarpe.

-Potremmo incontrarci prima di pranzo? Perché io... beh io... dovrei anche parlarti...-

Ed un rumoroso singhiozzo si alza inaspettato dal petto di Denki e le lacrime iniziano a scendere veloci sulle guance chiare.

Shinso rialza la testa allibito e lo fissa alcuni istanti sconvolto.

-Ehy! Ma che stai facendo?- Domanda mettendogli un dito sulla pelle bagnata per asciugarla, trasalendo quando Denki gli sposta la mano con un gesto stizzito.

-Mi vuoi lasciare vero? Perchè cavolo non me lo dici subito allora?
Aveva senso stare con me stasera, portarmi a questa stupida mostra e fare finta che andasse tutto bene?
E' per il regalo che non vuoi dirmelo subito?
O forse perchè è Natale?
Io non lo voglio il tuo stupido regalo!- Grida impazzito.

-Denki ma cosa dici? Io non ti voglio assolutamente lasciare!.- Ribatte il giocatore sgranando gli occhi confuso e oservando il viso trasfigurato dal dolore del ragazzo di fronte a lui.

-E allora spiegami perchè in questi giorni sei così strano! Come mai non mi tocchi? Come mai sei qui a questa maledetta mostra ad annoiarti a morte invece che portarmi da qualche parte a scopare come se non ci fosse un domani?-

Shinso emette un lungo sospiro amareggiato.

-Perchè questo posto piace a te. Perchè l'altro giorno quando eravamo al bar con gli altri, hai detto che ti piacciono le uscite romantiche e io mi sono accorto che fino ad adesso abbiamo fatto solamente cose che piacevano soltanto a me. E io non voglio essere egoista, non con te. Volevo per una santissima volta darti quello che vorresti tu.-

-Mi sono trovato un ragazzo idiota, maledizione!
IO VOGLIO TE!

Non mi interessano tutte le stelle dell'universo se non ci sei tu a vederle con me.

Io, Denki Kaminari, nerd imbranato, sono innamorato pazzo di te, Hitoshi Shinso ottuso giocatore di Football, e mi vai benissimo così come sei!-

I singhiozzi si alzano di volume ed il tono della voce diventa stridulo.

-Ma tu! Tu...! Non permetterti mai più di tenermi lontanto e di farmi sentire come se non mi volessi al tuo fianco!-

Shinso allunga le mani e lo tira dal giubbotto spalmandoselo addosso. Lo stringe fortissimo tra le braccia, lasciandogli a ripetizione dolcissimi baci sulla testa.

-Shhh, smetti di piangere. Ascoltami un attimo e cerca di calmarti.
Te lo giuro, io non ti lascerei mai.
Alza la testa e guardami.

Io... io...-

Il pianto si blocca di colpo: Denki trattiene il respiro mentre che il mento si rivolge verso l'alto ed un espressione di piena aspettativa si riflette negli occhi dorati.

-Io ti amo. -

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Per chi ha già letto altre mie storie sa che per quanto siano "brutte e cattive" o spinte, sono sempre coronate dall'amore.

Sono una fedele sostenitrice dell'Happy Ending.

Spero che questo bellissimo ti amo vi abbia sciolti.

Ed il prossimo sarà il finale.
Vi piacerà tantissimo... ve lo posso assicurare❤️