😅 Parte prima
L'odore di sudore, testosterone ed erba mischiata a fango, gli sta facendo seriamente girare la testa.
Denki si muove adagio con il sedere dondolandosi prima a destra e poi a sinistra, seduto su quella panchina scomoda ed improvvisata sul campo da Football, respirando forte facendo finta di essere completamente preso dalla lettura di un libro di scuola.
Simula di studiare, nascondendo il viso dietro alla geometria analitica, quando invece in realtà, visti i suoi voti altissimi e la memoria fotografica che si ritrova, non ha veramente nessun bisogno di farlo.
Ogni tanto, quando è sicuro di non essere guardato, alza gli occhi per osservare da sopra la copertina, l'allenamento in corso chiedendosi mentalmente come sia finito in nemmeno una settimana dal suo arrivo, a frequentare il gruppo di ragazzi più figo, ed in tutti i sensi, della scuola.
Quasi gli si blocca il fiato immaginando cosa succederà nel momento in cui si verrà a sapere che è soltanto un povero sfigato che non ha mai combinato nulla in tutta la sua vita con nessuno, che non mai dato neppure un'insignificante bacino con la lingua e che ha pure, una chiara predilezione per il genere maschile.
Si perde ad osservarli distratto: questi ragazzi sono tutto un concentrato di muscoli, bei culi sodi e tanto chiacchiericcio che ruota intorno all'argomento sesso.
Volta la testa senza farsi notare verso il ragazzo dai capelli rossi che lo ha praticamente obbligato ad unirsi a loro il primo giorno di scuola, esaminando come arrossisca e sorrida in maniera diversa al capitano della squadra.
E come di rimando il burbero Katsuki Bakugo, il biondo bono ma sempre incazzato, gli appoggi ogni tanto la mani addosso con fare distratto, come a marcare il suo territorio.
Probabilmente osservandoli, alcuni ragazzi in questa scuola sono proprio esattamente come lui.
Sposta gli occhi curioso a sinistra, sull'enigmatica figura dell'enorme maschione che torreggia al suo fianco.
Shinso Hitoshi, il centro pulsante della linea d'attacco...
Dio, veramente un figo da paura.
Capelli lunghi legati dietro in un codino spettinato da dove escono ciocche ribelli di colore viola.
Occhi talmente chiari da sembrare di tonalità lilla ed un fisico che visto da vestito e' da infarto.
Non immagina come possa essere senza vestiti.
Quasi senza rendersene conto gli fa scivolare addosso lo sguardo sulla forma dei muscoli delle gambe, alzando lentamente gli occhi e deglutendo ipnotizzato verso quella patta dei pantaloni che gli sembra essere veramente piena e solida.
-Denki... ehy Denki?-
-Ehm, si?- Si riscuote dallo stato di trance schiarendosi la voce a disagio e stringendosi le gambe dove sente pervaderlo un leggero pulsare frizzantino.
-Avrei bisogno di un consiglio.-
Per poco il libro non gli cade dalle mani quando mette a fuoco non solo le parole ma anche il viso del giocatore di Football chiamato Hanta Sero.
-Un... cosa?-
Gli domanda sentendosi morire dentro.
-Un consiglio. - Ripete lui lasciandosi cadere a peso morto sulla panchina e facendo segno agli altri di raggiungerli.
-Ultimamente sto uscendo con una tipa, una ragazza da soffici capelli rosa, che è anche una gran bella gnocca.- Prorompe aspettando la conferma dagli altri che annuiscono ridendo.
-E beh lei mi piace molto, ma è lentissima a venire. Allora io tento ogni volta varie posizioni, ma lei ad un certo punto vuole sempre mettersi a pecora. Ed ogni volta che siamo li che facciamo roba, e io la guardo dall'alto di quel culo perfetto, messa in quella posizione, beh... io vengo praticamente subito.-
-Mmm... a ... a pecora dici?- Balbetta mentre il rosso che sente partire dal collo si distende anche sulle guance.
-Tu che conoscerai sicuramente tutti i trucchetti per aumentare il tempo, e lo avrai fatto mille volte, me lo insegneresti?
Insomma, hai capito cosa ti sto chiedendo no?
Potresti dirmi quello che serve per aumentare il tempo di... perforazione.- Sghignazza facendogli l'occhiolino e mimando la mossa.
La bocca di Denki gli si apre meravigliata mentre la testa si svuota totalmente in un black out cerebrale improvviso.
-Ehm, ci sei? - Lo richiama preoccupato Sero passandogli una mano davanti al viso.
Uno sbuffare improvviso ed una voce profonda li fa sussultare.
-Non credo che sia il caso che ti dia consigli sulla tua vita sessuale davanti a tutti. E poi ha bisogno di studiare un attimo la situazione facendoti altre domande personali.- Si intromette Shinso guardandolo serio.
-Ah, giusto. Non ci avevo pensato. Quando ci vediamo allora?-
-Te lo dico io, ok? Mi sta aiutando nello studio ed è un pochino impegnato in questi giorni, ma cercherà di aiutarti il prima possibile.-
Denki annuisce guardando grato con le guance rosse verso Shinso che afferra la sua roba avvicinandosi a lui.
-Ti accompagno a casa. Ho bisogno di parlarti.- Sussurra facendogli cenno di seguirlo.
Denki si sente strano, ogni tanto guarda il ragazzo altissimo che gli cammina al fianco, che è molto tranquillo e silenzioso. Lo segue senza fretta guardandosi attorno pacato.
Si sventola una mano ogni tanto sul viso, sopraffatto dal calore dei raggi ancora forti di Ottobre.
-Non sai nulla di sesso tu, vero?- Dichiara ad un certo punto senza guardarlo.
-Ma no, cosa dici? Io... - L'espressione seria dell'altro che gli ruba gli occhi mettendolo quasi in ginocchia in un attimo, lo blocca facendolo deglutire amareggiato.
-Si, non so nulla.- ammette rattristato.
-Avevo immaginato. Tranquillo non andrò a spifferare il tuo segreto, ma mi è venuta un'idea. Ho bisogno di una mano nei compiti e sopratutto nello studio per rimanere nella squadra di Football.
Potremmo fare uno scambio alla pari. Tu aiuti me ed io lo faccio con te.-
-Tu... tu hai già fatto sesso?- Domanda con lo sguardo imbarazzato e le guance completamente rosse Denki, ruotando le iridi verso l'ambiente a disagio.
- Ne ho fatto abbastanza. Mi piace e quando mi è possibile lo pratico. Ho varie esperienze alle spalle, ma comunque quello che non sappiamo ne io ne tu, potremmo sempre cercarlo su Internet o nei libri.
Ripeto. Tu aiuti me e io aiuto te.-
Denki alza la testa guardandosi attorno sospirando. Non gli sembra una cattiva idea, in questo modo potrebbe prendere tempo e trovare qualcuno con cui fare anche queste maledette prime esperienze.
-Ok, affare fatto.-
-Ottimo. Vediamoci da me subito domani pomeriggio finiti gli allenamenti, così iniziamo a parlare del problema "pecorina" di Sero e io ti faccio vedere come sono messo con lo studio.-
Ribatte facendogli l'occhiolino e prendendo un'altra strada.
——-
OK!
Troppo spinto?
🤣🤣🤣
Posso continuare?
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