Piccola premessa prima di iniziare: se vedete questo asterisco * inizia questa canzone.
Eren pov
Eren era in cammino per arrivare verso casa dopo la caccia. Aveva catturato un coniglio, un cervo e un po' di erbe aromatiche, che gli sarebbero serviti per la cena. Ma sfortunatamente non trovò nessuna presenza di un drago. Dannazione, doveva fare in fretta, si stava facendo buio e sicuramente sua sorella Mikasa e il suo migliore amico Armin si sarebbero preoccupati molto, chiedendosi che fine abbia fatto il loro amico. Quando arrivò in città notò che c'era poca gente, le botteghe stavano per chiudere ma una ragazza in particolare attirò l'attenzione del cacciatore. Aveva una maglia (c/m) con le maniche che le arrivavano fino ai gomiti, lasciando scoperti gli avambracci. Sulla vita aveva avvolta una cintura in pelle contenente un pugnale e una spada e aveva una gonna del medesimo colore della sua maglia. Sotto la gonna aveva dei pantaloni marroni che le arrivavano fino alle ginocchia e indossava due scarponi in pelle. Aveva i capelli L/C color C/C ma purtroppo il ragazzo non riuscì a vedere il suo volto, dato che era di spalle. Il ragazzo stette un minuto ad osservarla ma poi si ricordò che doveva tornare a casa.
:"Sono tornato!" Disse il ragazzo varcando la soglia di casa.:" Eren, ma dov'eri finito? Lo sai che ore sono? Saresti dovuto tornare a casa già molto prima!" Lo rimproverò la sorella preoccupata, :"Eddai Mikasa ho solo fatto più tardi del previsto, non è il caso di scaldarsi così tanto." Disse Eren facendo una piccola risata. :"E se ti avessero rapito? E se ti fosse capitato qualcosa di grave? E se-" "Mikasa non è il caso di essere così paranoiche haha. L'importante è che Eren sia tornato." Si intromise Armin con il suo solito tono dolce e gentile. I tre, dopo aver preparato la tavola, iniziarono a mangiare ciò che Eren era riuscito a cacciare. Cervo e coniglio con erbe aromatiche per dare sapore. Dopo aver finito la cena, cominciarono a sparecchiare la tavola e pulire piatti, posate e bicchieri. Eren fu il primo ad andare a letto, ma non riuscì a smettere di pensare a quella ragazza che aveva visto prima. Voleva rivederla, sapere chi fosse. Era bellissima ma allo stesso tempo sospetta. Quella notte Eren non riuscì a dormire, continuava ad immaginarsi
come potesse essere il suo volto; poteva essere bella, poteva essere brutta, oppure non poteva essere nemmeno una donna ma un travestito. Non ce la faceva più, ormai i suoi dubbi erano diventati troppo forti e un grande senso di curiosità lo portava a spingersi direttamente da lei.

(T/N) pov
La ragazza continuò a fissare la collana dentro un piccolo contenitore di vetro
:"Mi scusi signore, potrebbe dirmi il prezzo di questa collana?" "Certamente. È una collana con una pietra preziosa molto rara chiamata Calipso e il suo prezzo è di 10.000.000 di Chakel (moneta inventata dalla sottoscritta che equivarrebbe a 10.000 euro). Si dice che chi la indossi può avere il controllo su tutti e la vita eterna, ma credo sia solo una leggenda." Le rispose il signore cordialmente. La ragazza fissò la collana ancora una volta ammirandola in tutta la sua bellezza. Ma all'improvviso (T/N) ebbe un presentimento, si sentiva in qualche modo osservata da qualcuno.  Girò la testa a destra e poi a sinistra ma non notò nessuno che la stesse osservando. Poteva esserselo solo immaginato. La ragazza ringraziò il signore per l'informazione data e iniziò a incamminarsi verso casa.
(T/N) viveva da sola in casa, a parte un piccolo draghetto di nome Briciola (si lo so, non ho fantasia nei nomi) che la teneva compagnia.
(T/N), entrata in casa, si diresse subito verso il bagno, dato che era da tutto il giorno che non faceva pipì (lol).
Uscita dal bagno, (T/N) si sedette sullo sgabello e iniziò a suonare il pianoforte.

*Ora potete ascoltare la canzone

Ogni tasto che premeva (T/N) usciva una nota.
Più tasti premeva più note uscivano, formando una melodia.

Under your spell again.
I can't say no to you.
Crave my heart and it's bleeding in your hand.
I can't say no to you.

Ad un certo punto, in quella melodia, si mischiò la sua voce soave rendendola orecchiabile e trasformandola in una canzone.

Shouldn't let you torture me so sweetly.
Now I can't let go of this dream.
I can't breathe but I feel...

Bene. Si sentiva sempre bene suonando questa canzone con il vecchio pianoforte. Ogni incertezza, rabbia, paura, ogni emozione negativa si dissolveva suonando questa canzone.

Good enough,
I feel good enough for you.

Persino Briciola si era rilassato sentendo le melodie che produceva (T/N).

Drink up sweet decadence.
I can't say no to you,
And I've completely lost myself, and I don't mind.
I can't say no to you.

Shouldn't let you conquer me completely.
Now I can't let go of this dream.
Can't believe that I feel...

Good enough,
I feel good enough.
It's been such a long time coming, but I feel good.

Piccole lacrime calde solcarono il viso della giovane mentre cantava. Questa canzone la faceva sentire bene...ma non abbastanza da eliminare quel ricordo...

Flashback
Era un giorno di pioggia, il cielo era grigio e il sole non si vedeva. La piccola (T/n), con ferite e lividi ovunque, il labbro spaccato e il naso grondanti di sangue, con le sue esili braccia si proteggeva dalle forti sassate e pietre che la gente le tirava addosso, e insulti che le lanciavano...Perché (T/N) in realtà era un drago...

And I'm still waiting for the rain to fall.
Pour real life down on me.
'Cause I can't hold on to anything this good enough.
Am I good enough for you to love me too?

Più gente le tirava pietre e sassi più lei subiva, senza fare niente. Non poteva contrattaccare o avrebbe ucciso queste persone. E lei odiava ferire le persone.
Fine flashback
So take care what you ask of me,
'cause I can't say no.

(T/N) smise di suonare il pianoforte
"Oh...questa canzone rimarrà sempre tra le mie preferite." Rise leggermente asciugandosi le lacrime.
<<Mi spiace di averti disturbato Briciola>> si scusò mentalmente con cucciolo di drago.
Briciola lo aveva trovato fuori da una caverna con un'ala e una zampa ferite e (T/N) si era decisa ad accudirlo fino a quando non fosse stato completamente guarito.
(T/N) decise di saltare la cena, dato che non aveva molta fame e andò subito a dormire.

~fine prima parteeeh~
N.A:
Lo so fa abbastanza schifo sto capitolo dato che è corto e praticamente i personaggi non hanno fatto altro che mangiare e dormire.😂
Ditemi nei commenti se vi è piaciuto e se la devo continuare, in tal caso, se avrò ispirazione, riuscirò a pubblicare la seconda parte.
Eeeeee niente noi ci rivediamo in un prossimo capitolo e CIA-OH!

(Cit. Lillymeraviglia)