Il sole ormai era già tramontato e, il cielo notturno era illuminato solamente dalla luna,così bella, ma così distante ai miei occhi,forse mi rispecchiavo un po' in questo misterioso satellite.
Sentivo I rami ormai spogli frusciare tra loro ,sembrava quasi un canto,dove io ero l'unica spettatrice, e sentivo anche il leggero tocco della fredda neve che cadeva sopra la mia candida pelle,ormai deturpata dalle cicatrici che mi avevano infilitto col tempo,ero diversa,diversa da gli altri, e forse questa è stata la mia condanna.