//Sherlock and John's first meet//

*inizia a piovere*
John: Dannazione, non ho l'ombrello!

Sherlock: *gli si avvicina e lo tiene sotto al suo*

John: *se ne accorge dopo qualche minuto* Uh, e tu chi sei? Comunque sei gentile... Per l'ombrello... Grazie... *arrossisce leggermente*

Sherlock: Ho dedotto che piovesse, così prima di uscire mi sono munito di questo.

John: Dedotto? ...Come? *lo osserva perplesso*

Sherlock: Semplice, dopo aver osservato le nuvole, ho annusato l'aria, avvertendo l'odore di pioggia. Così mi sono premunito.

John: Fantastico! *rimane a bocca aperta* E... Hai dedotto anche il nostro incontro?

Sherlock: Sì. Passeggi regolarmente qui nel parco, così non mi è stato difficile capire che anche oggi ci saresti stato. Per l'ombrello, beh, senza offesa, ma sei un tipo un po' sbadato. Hai dimenticato prima il cappello su quella panchina *ne indica una poco lontano da loro* e il giorno dopo non ti sei accorto che ti è caduta dalla tasca una penna *la tira fuori, mostrandogliela e porgendogliela*

John: Sono... Senza.... Sono senza parole, seriamente. Ma come fai? Lo fai sembrare così... Banale, quando di banale non c'è proprio nulla. Fantastico!

Sherlock: *accenna un sorriso* Sai, di solito non è quello che mi dice la gente.

John: E cosa ti dice di solito?

Sherlock: Levati di torno.

John: *sogghigna divertito* Perché?

Sherlock: Sono un consulente investigativo, l'unico al mondo. L'ho inventato io questo lavoro, ma spesso aiuto quegli incapaci di Scotland Yard. Piacere, il mio nome è Sherlock Holmes.

John: Oh... J-John W-Watson... Piacere *allunga una mano stringendogliela e sentendo una forte scossa* Ah...

Sherlock: *prova la stessa scossa è ritira subito la mano* Dove devi andare?

John: Adesso... Da nessuna parte.

Sherlock: Perfetto, allora ti porto in un locale poco distante da qui. *si avviano parlando insieme sotto l'ombrello*

~*~*~

//Sherlock and John's first date//

John: *cammina molto vicino a Sherlock* Bene, sono quasi arrivato.

*inizia a piovere*

John: Oh, ma accidenti! Possibile che ogni volta piova?

Sherlock: Oggi non ho l'ombrello, mi dispiace.

John: *inizia a correre mano nella mano con Sherlock, arrivando davanti alla porta di casa sua* Ah, finalmente! Vieni, entra, almeno ti riscaldi un po'.

Sherlock: *lo trattiene per il polso* Non importa, John. Ci sentiamo presto. *si abbassa lasciandogli un veloce bacio sulle labbra e correndo via*

John: *rimane incantato per qualche secondo, ma poi parte all'inseguimento di Sherlock* Sherlock, aspetta!

John: *lo raggiunge e lo ferma per un polso, baciandolo* Grazie per la bella serata... Buonanotte Sherlock *gli sorride e torna indietro*

Sherlock: *rimane impalato sotto la pioggia per diversi minuti, prima di sorridere, alzare il bavero del suo cappotto e avviarsi verso il suo appartamento*

~*~*~

//Sherlock and John's wedding//

*cerimonia all'aperto, amici stretti, giuramento dei voti*

Sherlock: Dalla prima volta che ti ho visto, ho capito che dovunque tu sia, ed io con te, serve l'ombrello. Seriamente, John, non c'è stata una volta che non abbia piovuto.

*inizia a piovere*

Sherlock: *tira fuori l'ombrello che si era ostinato a portare e ci si ripara con suo marito* Vedi?

Angolo del pandaricciocorno:

Allora, belle persone! Come va?
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, vi prego di farmi sapere cosa ne pensate. Vi ringrazio, nel frattempo di tutte le stelline che mi lasciate, le apprezzo moltissimo.

Detto questo, vi ricordo di munirvi di ombrello nelle vicinanze di John Watson.

Un saluto dai nostri Johnlock e un bacio da parte mia!