•Shailene•
So esattamente la prima cosa che sarà passata per la mente a Zoë dopo aver scoperto di essere ancora viva. Lo so esattamente. "Ho ucciso una vita umana" deve aver pensato. Deve sapere che non è colpa sua, ma so che non supererà mai questo trauma.
-Devo vederla- dico d'impulso, le lacrime che continuano a rigarmi il viso inesorabilmente.
-Shai...non penso...-inizia Theo, ma una mia occhiata basta a zittirlo.
-Vieni un attimo.- mi dice Miles e lo seguo lungo il corridoio. Prende un respiro profondo tra i singhiozzi.
-Ho parlato con Zoë prima. È stanchissima, naturalmente. Penso tu la possa capire. Ma sai qual è stata una delle prime cose che mi ha detto?- chiede. Scuoto la testa e lo guardo, carica di aspettativa.
-Lei...lei ha pensato a te. Ha detto che lo sa come sei fatta, che avevi bisogno di una pausa. Ma ora è tempo di tornare alla realtà. Hai spezzato un cuore e devi ripararlo. Vai. Sai da chi devi andare.- mi indica la sala d'aspetto con la testa.
Lo guardo sbalordita. Io devo fare cosa?
-Miles, devo vederla.- esclamò.
-Sta dormendo. E no, non starai lì ad aspettare che si svegli. Non sei mai stata una che scappa dalle proprie responsabilità, Shai. Ora vai. Per favore.
Non so se sia il suo tono di supplica, la sua voce straziata dal dolore o le cose che devo dire, ciò che ho tenuto dentro per mesi a spingermi ad andare. So solo che la successiva cosa che ricordo è la faccia dell'uomo che amavo, che amo, davanti a me. Distrutto e col cuore a pezzi, ma è sempre lui.

•Theo•
Sapevo che sarebbe venuto un momento in cui avrei dovuto rivederla, prima o poi. Ma sapere una cosa è ben diverso dal provarla. E vedere la sua faccia è come prendere un pugno in piena faccia. Fa male. Fa più male di qualsiasi altra cosa abbia mai provato. Sono mesi che non la vedevo, se non su qualche rivista. Non ha mai voluto parlare, nemmeno una volta, con me. E sono arrivato a chiedermi cosa avessi fatto di tanto sbagliato da farla scappare. Avrei tante di quelle domande da farle, ma la voce non esce. Mi alzo in piedi in modo da averla esattamente di fronte. Ha gli occhi stanchi e gonfi di pianto, struccata. Ah,quante volte veniva a piangere da me per qualcosa che la turbava, in cerca di consolazione. E le volte in cui l'ho fatta soffrire, quelle non me le perdonerò mai.
-Sei qui solo perchè devi o vuoi dire qualcosa?- non volevo che mi uscisse con un tono così crudele, ma è tardi per tirare indietro le parole.
Shailene sorride, un sorriso pieno di tristezza e rimorso e qualcosa che non so decifrare.
-Sono stata una merda. Non merito più un cazzo da nessuno. Non merito nessuna seconda possibilità. Sono qui per scusarmi per averti spezzato quel cuore dolce e buono che ti ritrovi. Sono la persona più patetica e miserabile di questo mondo. Tu sei sempre stato la persona migliore che potessi avere accanto ed io cos'ho fatto? Sono fuggita come una codarda. Miles potrà sbagliarsi su molte cose, ma su una aveva totalmente ragione. Non sono una che scappa dalle proprie responsabilità. E mi vergogno fottutamente tanto di me stessa che non riesco nemmeno più a guardarmi allo specchio. Non voglio vedere il mostro che sono diventata. Scusami. Non ti meriti tutto questo.-
Le sue parole mi colpiscono dritto in quel posto dove una volta doveva esserci stato il mio cuore. Le sta quasi soffocando nei singhiozzi e io sto piangendo incontrollatamente. Vorrei baciarla. Lo vorrei più di qualsiasi altra cosa al mondo. Ma ho bisogno di sapere.
-Perchè? Perchè tutto questo?-
-Perchè so di essere una mer...-inizia, ma la fermo.
-Perchè te ne sei andata? Voglio sapere solo quello? Cos'ho fatto di male?-domando, facendo uscire in qualche modo le parole.

•Shailene•
Perchè? Perchè? È la domanda che mi ha perseguitata ogni singolo di questi giorni. La risposta forse la so. Ma mi costerebbe tutto ciò che sono dirla ad alta voce. E renderebbe più reale la paura. Di perdere tutto e tutti.
-Io...Non...non lo so-mormoro.
Gli occhi che guardano dritti nei miei sono freddi come il ghiaccio e mi costringono ad abbassare lo sguardo.
-Si che lo sai. Pensi che non ti conosca abbastanza bene?-alza un sopracciglio, incalzandomi.
Scuoto la testa. Non posso.
-Me lo devi, Shailene. Dopo tutto questo, almeno una risposta me la devi.-dice. E tutto si confonde. Non capisco più nulla, sento solo la mia voce che dice tutto ciò che ho pensato in questi mesi, mandando a fanculo tutto.
-Perchè non sono mai stata così fottutamente innamorata di qualcuno,okay? MI SPAVENTAVA A MORTE L'IDEA DI VOLERE COSÌ BENE A TE. Di dipendere da te. Perchè cazzo, ti amavo e ti amo così tanto. Ma merito il peggio. Merito di bruciare all'inferno. Non voglio più avere a che fare con nessuno che io possa ferire. Nessuno per cui possa provareun amore talmente profondo quanto quello che provo per te. Sono un disastro. Pensavo che saremmo stati bene insieme, invece ho mandato tutto all'aria. Ecco. Non ho più niente. Ora sono vuota.-
Vorrei correre, scappare lontano e andarmene per sempre, ma l'ho già fatto una volta e non ho intenzione di rifarlo.

•Theo•
Per la prima volta nella mia vita realizzo quanto delle parole possano cambiare ogni singola cosa. Un conto è sapere che qualcuno prova una cosa, ma le sue parole sono il colpo decisivo. È la ragazza che amo con tutti il mio cuore, anche dopo che lei me l'ha ridotto in pezzetti e calpestato più volte. Ma penso che tornerei da lei anche dopo venti volte che mi ha spezzato il cuore. Perchè nemmeno il dolore è più forte dell'amore.
-Shailene Diann Woodley. Vaffanculo.-dico quasi sussurrando.
Alza appena lo sguardo per guardarmi e vedo tutto il dolore. Fa per girarsi e andarsene, ma non glielo permetto. Non glielo permetterò mai più.
-Capisco cosa devi avere provato. Provavo lo stesso amore che tu provavi verso di me. E fidati che mi fa impazzire. Sai quanti giorni ho passato sdraiato senza essere in grado di fare niente per colpa tua? Praticamente tutto il tempo che sei stata via. Ma cazzo, se torni indietro ti giuro che sistemiamo tutti. Se tu credi di diver finire all'inferno okay. Ma io ci verrò con te.-
Mi guarda con quello sguardo, lo sguardo di chi ha perso tutto e crede di non meritarsi niente.
-Theo no. No.-sussurra,quasi stesse lottando con sè stessa.
Faccio probabilmente la prima cosa che mi passa per la testa: mi avvicino e la bacio. Non si ritira e questo mi dà la forza per tirarla ancora di più verso di me. Dio quanto mi era mancata. Quando mi stacco lei scuote la testa.
-Non posso. Non devi perdonarmi. Non lo merito.- ripete.
-Prova a dire che non ti manca tutto questo. Prova a dire che non ti manchiamo noi due insieme contro tutto. Se lo dici ti lascerò andare.-
Da come mi guarda so che vorrebbe dirlo. Sa che dovrebbe. Ma non riesce.
È più forte di lei. Non sa mentire.
-Visto? E allora smetti di preoccuparti inutilmente e torna indietro. Torna a casa, Shailene. Mi manchi da morire.-
C'e un ultimo minuto di silenzio, l'ultima lotta con se stessa.
-Al diavolo-dice Shailene e mi bacia ancora. E ancora.
A casa, finalmente.

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Sarò fottutamente onesta con voi.
Avevo pensato di smettere questa storia. Sul serio, avevo già il discorso dove mi scusavo pronto. Quest'estate un sacco di cose non sono andate come avrei voluto ma ora voglio rimediare.
Ma c'e stata una cosa che oggi, esattamente un'ora fa, mi ha spinta a scrivere questo capitolo tutto d'un fiato. Voi, ancora una volta. I vostri commenti mi hanno fatto piangere e pure ora sto piangendo. Ma non potrete mai capire quanto valete per me. Cercherò di postare più regolarmente, ve lo giuro su Taylor Swift (Il che vale più di qualsiasi promessa per me).
Ci proverò. Per voi.
Perchè siete una delle poche cose belle che mi rimangono.
VI VOGLIO TROPPO BENE.
-Alessandra