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**Wherever you are**

Mi svegliai con un leggero mal di testa. Oggi non c'era scuola ma decisi comunque di rimanere a casa. Andai in bagno per sciacquarmi un poco la faccia. Appena arrivata mi guardai lo specchio: avevo tutto il trucco sciolto e questo mi fece ricordare quello che era successo la sera precedente.
Quello schifoso di Luke mi aveva tradito, stava con quella tizia mezza svestita sopra di lui e la baciava mentre io invece ero ignara di tutto. Chissà da quanto tempo andava avanti, da quanto faceva il doppio gioco. Come me faceva l'angioletto,il ragazzo buono che mi baciava e mi diceva che mi voleva bene. Chissà cosa face con... quella.
Sperai che dopo una sciacquata di faccia mi sarei ripresa ma mi sbagliavo. Decisi di andare in camera mia e cambiarmi, indossavo ancora quello stupido vestito.
Dopo essermi messa qualcosa di decente scesi giù dove trovai tutti già intenti a fare colazione, escluso Daryl che leggeva un giornale.
<< Giorno. >> disse mia madre mente beveva del succo.
Le scambia un sorriso molto tirato e mi accomodai tra Michael e Maya.
<< Come stai? >> mi chiese quest'ultima.
<< Bene. >>

Bugiarda.

Chiesi a Michael se mi poteva passare la Nutella che, come ogni giorno, la teneva tutta per se.
Stranamente acconsentì alla mia prima supplica ma notò il mio velo di tristezza appena mi guardò.
<< Hey, come stai? Ti vedo... triste. >> Domandò.
<< No niente... >>

Ancora più bugiarda.

<< Riguarda qualcuno che conosco? Riguarda me? Perché sai se riguarda me io- >> iniziò
<< Luke. Riguarda Luke. >> dissi interrompendolo. >>
Mia madre mi guardò strana ma decise comunque di andare a stendere i panni all'aperto. Daryl invece era completamente estraneo alla conversazione, come Maya d'altronde che stava messaggiando con il suo smartphone.
<< Luke? >> disse incredulo << Che cosa ha fatto quel- >> ma lo fermai.
<< Calma. Io devo essere arrabbiata, non tu. >> dissi mostrando il sorriso più difficile che ho dovuto fare nella mia vita.
Sapevo che mi potevo fidare di lui e gli raccontai tutto.
<< Davvero era Luke? Non conoscevo la sua parte così da... Bad Boy >> disse sorridendo.
<< Bé ora la conosciamo tutti e due. >> dissi arrabbiata. Stavo stringendo così forte il bicchiere di vetro che avevo tra le mie mani che non mancava molto alla sua distruzione.
<< Se lo vedo non so cosa gli combino. >> concluse dopo aver finito metà pacco dei biscotti.
In quel momento entrò mia madre, ricordandoci che tutta la famiglia dovrà domani mattina. Tutti rimanemmo sorpresi: a Maya stava per cadere il cellulare a terra, a me la fetta di pane rovesciata sul tavolo e a Michael si stava strozzando con il latte. Non pensavo che con quel messaggio dicesse sul serio.
<< Domani? Di già? >> disse Maya
<< Si, problemi? >> chiese mia madre. Tutto e tre stavamo per obbiettare ma lei rispose prima
<< No, okay iniziate a preparare le valigie. >> disse per poi togliere i piatti sporchi e prendendo la mia fetta di nutella sul tavolo.
Decisi che dovevo avvisare subito Katy. Volevo inviarle un messaggio ma pensai che era meglio incontrarci di persona. Le inviai comunque un SMS dicendo di incontrarci fuori scuola tra poco.
Presi il cellulare e poi uscii.
Mi diressi ansiosa verso la scuola. Per tutto il cammino pensai alle parole che avrei dovuto dirle. Ma appena la vidi seduta sul muretto dimenticai tutto e mi venne l'ansia per tutto il corpo.
<< Hey >> la salutai con voce tremante.
Ormai mi conosceva troppo bene per non farci caso.
<< Hey ma... come stai? Ti vedo turbata. >> domandò.
<< Ehm... io... cioè >> ma tutto il discorso che mi ero preparata durante il cammino era scomparso. Puff... nel nulla.
<< Hey guarda che tutto quello che mi dirai non sarà un grande problema, non ti preoccupare. >> mi consolò.
<< Allora io... cioè io e la mia famiglia... domani partiamo e ci trasferiamo in un'altra città perché mia madre ha terminato di lavorare qui e Daryl ha trovato un posto di lavoro lontano da qui. >> dissi di botto.
Katy mi guardò spaventata, sorpresa ma non seppi definire bene le sue emozioni.
<< Stai scherzando vero? >> chiese.
feci segno di no con il capo.
Le scese una lacrima e mi abbracciò forte.
<< Mi... mi mancherai moltissimo. Sei e sarai per sempre la
Mia migliore amica. Potrò trovare mai un'amica come te? No mai. Non so dove andrai ma tu me lo farai sapere,giusto? Così ti potrò stalkerare bene. >> disse mostrandomi il suo magnifico sorriso. Non l'avrei mai dimenticata.
<< Ma gli altri lo sanno? >> domandò.
<< No ed è questo il problema. Ho deciso di andare tra poco alle prove della Band così da riunirli tutti. C'è solo un piccolo inconveniente... >>
<< Luke... >> concluse Katy.
Abbassai lo sguardo. Ora noi... non so neanche se c'è più un "noi". Mi ha tradito schifosamente alle mie spalle mentre io gli davo tutto il mio affetto, il mio amore... che schifo. Anche se non potrò mai dimenticare i bei momenti, i baci e le carezze...

Bell ti ha tradito e tu che fai? Lo penso ancora?

La mia coscienza ha ragione. Meglio distrarmi.
<< Io vado... ci sentiamo dopo. >> le dissi.
Mi diressi verso il garage di casa Irwin.
Mentre passeggiavo iniziai a sentire freddo. Per colpa dello stupido vento che si era alzato, stavo tremando più che mai.
Ma quel freddo non poteva mai competere con il gelo che avevo dentro di me.

Stupido Luke...

Tra i miei vari e oltraggiosi pensieri su Luke, mi accorsi di essere arrivata. Mi diressi direttamente verso l'entrata del garage. Sentivo già Ash che suonava con la batteria mentre il basso di Calum veniva accordato. Appena arrivai notai il mio fratellastro parlare con Calum.
<< Hey! >> disse quest'ultimo appena entrai.
<< Ciao. >> risposi fredda, pensando ancora a Luke.
Mi guardai intorno: non c'era.
Sorrisi.
<< Come mai quel sorrisino? >> disse Ash fermandosi ed alzandosi dal suo posto.
<< Niente... >> dissi guardando altrove.
Ringrazio Dio che Ash non ha voluto approfondire la faccenda, non avrei saputo rispondere ad altre sue domande.
Calum si avvicinò a me e mi chiese:
<< È vero? >>
<< Che cosa? >> replicai
<< Dai, sai di che cosa sto parlando. >> abbassai lo sguardo.
<< Non fa niente, Calum davvero. >> dissi concentrata a guardare le mie scarpe.

Parlando del diavolo, ecco che arriva.

Entrò guardando spensieratamente il suo cellulare, lanciando un semplice saluto ai ragazzi che nemmeno vide. Non si accorse della mia presenza. Michael voleva farla notare ma lo fermai con uno sguardo. Volevo vedere come si comportava.
<< Come stai? >> chiese Calum, non sapendo che non volevo che mi notasse. Mi venne un'ansia altissima, generata dalla paura di rivederlo, riguardarlo negli occhi.
"Per sempre"'mi aveva detto ma a quanto pare nulla è per sempre.
<< Male, Bell mi ha vista baciare Caroline, la figlia del barista che abbiamo incontrato qualche giorno fa e ora... sono a pezzi. >> disse evitando di alzare lo sguardo.
Ci fu un silenzio tombale.
Si sentiva solo Luke che digitava un numero sulla sua tastiera. Si portò il telefono all'orecchio, voltandosi verso l'entrata del garage, senza notarmi.
All'improvviso sentii il corpo vibrarmi leggermente. Vidi: era il mio telefono. In quel momento partì la suoneria. Luke si girò di scatto verso di me e rimase a fissarmi, dimenticandosi totalmente che aveva ancora la telefonata aperta.
Rifiutai la sua chiamata, osservandolo mentre posava il suo cellulare in tasca.
<< Bell. >> disse avvicinandosi a me.
Notai Gli altri del gruppo allontanarsi, lasciando solo noi due in quel garage.
<< Luke >> risposi, guardando le mie scarpe.
<< Come mai qui? >>

Cosa?

<< Cosa? >> dissi << Dopo quello che è successo, alla festa di Halloween, dopo che ti ho visto baciarti con... Caroline, l'unica cosa che mi dici è "Come mai qui"? >> ripreso fiato << Meglio che me ne vado da qui. >> dissi superandolo.
Ma appena lo sorpassai, mi prese per il polso e mi fece voltare di scatto.
<< Volevo solo aprire un discorso. >> ammise.
Mi avvicinò a lui, lasciando solamente qualche centimetro da noi, dalle nostre labbra.
Ma decisi, anzi lottai tra me e me per convincermi di allontanarmi.
<< No, tu dopo quello che hai fatto non mi puoi tenere così. Mi avevi detto "Per sempre" e te ne sei andato, mi hai detto "Ti amo" e tu ritrovo ogni un'altra, mi hai baciato e tu vedo baciare con foga Caroline... Ora dimmi: come mi devo sentire? Ti rispondo io. Io non mi sento male, io mi sento profondamente tradita. Da te e dai tuoi falsi sentimenti. E poi, giusto per farmi sentire peggio, mi rendo conto di essere davvero davvero stupida, per aver creduto alle parole che mi dicevi, a credere che, quando ci incontravamo a scuola nella ricreazione, tu non ti stessi burlando di me, a credere che tu eri davvero geloso quando stavo con Christian. Mi sono accorta che Christian è una persona migliore di te, ricordandomi anche tutti gli atti che lui ha compiuto. >> dissi per poi fermarmi a riprendere fiato.
Per tutto questo tempo Luke mi guardava, ogni tanto spostava il suo sguardo su qualcos'altro, sorpreso dalle mie parole.
Infondo anche io mi sorpresi della sicurezza che proprio in quel momento uscì fuori da me.
<< Ora cosa ti aspetti da me? >> continuai con le lacrime agli occhi.
<< Che io ti perdoni e che ritorniamo di nuovo la coppietta perfetta? Non ho un motivo per farlo. >> dissi per poi uscire da quel maledetto garage.
Mi girai un'ultima volta e vidi che Luke era impassibile, si era seduto sul divano con la testa fra le sue mani, guardando verso il basso.
In quel momento rientrarono Michael, Ashton e Calum è solo allora mi ricordai il perché ero venuta dai ragazzi: io e Michael il giorno seguente saremmo partiti per andare in un'altra città australiana e li dovevamo avvisare.

Mi fermai alla fine del vialetto e mi voltai indietro, raggiungendo gli altri.
Quando Luke mi vide arrivare, boria nei suoi occhi un velo di dubbio e di speranza.

Illuso.

Calum fu il primo a parlare
<< Come mai di nuovo qui? >> disse mentre teneva fra le mani un bicchiere pieno di acqua.
Mi guardai i piedi e poi guardai Michael: si voltò anche lui verso di me e annuì facendo segno con la testa.
<< Io e la mia famiglia... quindi anche Michael... cioè in realtà solo per il lavoro di mia madre... >> stavo balbettando troppo, non stavano capendo niente, bastava guardare le loro facce confuse.
<< Non ti seguo. >> disse Ash mentre girava le sue bacchette fra le mani.
<< È che- >> incominciai ma Michael mi interruppe.
<< La madre di Bell, quindi anche la "mia" ha trovato un lavoro in un'altra città e domani ci trasferiamo. >> disse d'impatto Mike.
Quel momento si doveva riprendere: se non era un fatto clamoroso mi sarei messa a ridere per la loro sincronia.

Luke alzò di scatto la testa,
Calum fece cadere il bicchiere di plastica a terra, versando tutta l'acqua che c'era al suo interno e
Ash si intorcigliò le dita e fece cadere le bacchette.

<< E voi lo dite così, all'ultimo momento? >> disse quasi urlando Ashton.
<< Lo abbiamo saputo solamente la notte di Halloween... >> mi giustificai.
<< E quindi con voi viene anche Maya? Se ne va anche lei? >> domandò Calum.
Annuii e viid nel suo sguardo un poco di tristezza.
<< No, non te ne puoi andare. >> disse ad un certo punto Luke alzandosi in piedi.
<< Come se ti importasse... >> mormorai.
<< Eccome se mi importa. Lo so ho fatto uno sbaglio e me ne pento. Vorrei solo starti vicino in questo giorni... non voglio che te ne vada proprio adesso, volevo ristabilire almeno la nostra amicizia... >> confessò avvicinandosi a me.
<< Ci rifletterò... >> dissi allontanandomi da lui.
Era stato comunque il mio più grande amore, sarebbe stato davvero difficile dimenticarlo...
Ci fu un lungo momento di silenzio fino a quando Ash iniziò a suonare con tutta la sua forza la batteria.
Tutti ci voltammo verso di lui che, appena ci vide, si fermò.
<< Che c'è? Ultimo Giorno per suonare al completo, perché non approfittarne? >> esclamò
L'adoro o quel ragazzo. Anche nei momenti più tristi riusciva a risollevare la situazione.
Da lì Michael prese la sua chitarra e fece un assolo da spaccare i timpani.
<< Okay okay, suoniamo! >> disse Luke mentre si copriva le orecchie per il troppo rumore.
Presi una sedia vecchia di legno che c'era lì vicino e mi misi proprio davanti a loro.
Ogni volta che cantava Luke cercavo di guardare altrove ma, con la coda dell'occhio, notavo che lui mi guardava.
Sempre.
Continuamente.
Non potevo sopportarlo.
Mi alzai dalla sedia e, salutandoli, mi diressi fuori da quel maledetto garage.

******

Stavo camminando ormai da più di mezz'ora e non sapevo dove mi stavo dirigendo. Vidi un bar e mi accorsi che era il primo posto dove ho avuto la mia prima conversazione (decente) con Luke

<<Allora,Luke,come mai questo posto è così speciale per te?>> gli chiesi per rompere quel tremendo silenzio.
<<Sai io ho una band con dei miei amici e proprio qui abbiamo deciso di creare questo gruppo...>>disse un po' imbarazzato
<<TU HAI UNA BAND??>> chiesi strabiliata.

Non sapevo ancora niente di lui eppure non sono passati neanche molti mesi...
Ormai molti posti di Sydney mi ricordavano Luke, in fin dei conti è un bene lasciare questa città.

In quel momento qualcuno dietro di me mi coprì gli occhi.
<< Indovina chi sono? >> disse lo "sconosciuto"
<< Mmh... Christian? >> dissi ridendo.
Mi voltai e ovviamente avevo ragione✌️.
<< Hey Bell é da un po' he non ci sentiamo, novità? >>

Oh no, ora anche lui.

<< Emh si... >> mormorai.
<< Bene ma... ti vedo triste che cosa è successo? >>
Rimasi in silenzio.
Come glielo dovevo dire? Ma prima devo dire anche che mi sono lasciata?
<< Vieni, entriamo nel bar. >> disse prendendomi per mano e rompendo quel silenzio imbarazzante.
Una volta entrata ci accomodammo e un cameriere arrivò subito a chiedere se volevamo qualcosa.
<< Per me una Coca Zero. >> disse Christian << Tu? >>
<< Emh, solo un po' di acqua frizzante. >> dissi.
<< Okay... ma lei è Bell, la ragazza di Luke! >> esclamò
Vidi Christian stringere i pugni.
<< Emh... no no. >> risposi.
<< Ma che dice, sono sicuro- >>
<< Ci siamo lasciati. >> dissi
Christian e il cameriere mi guardarono sorpresi.
<< Okay... allora io vado. >> disse quest'ultimo senza commentare.
Mi voltai verso Christian e vidi che aveva una faccia più rilassata.
<< Come mai? >> disse d'impatto.
Mi ero dimenticata la sua "educazione"
<< Stava baciando un'altra... di sua volontà >> dissi guardando verso il basso.
<< Se lo vedo a Luke... >>
<< ... Non gli farai niente,vero? >>
<< Ti ha appena tradito e tu non fai niente? >>

Si, ma infondo gli voglio ancora bene...

<< Non voglio che succeda qualcosa fra voi due. >> mentii.
in quel momento arrivarono le bibite.
<< Comunque non è per questo, solo per questo, che sono triste >> ammisi.
<< Perché? C'è dell'altro? >> disse mentre beveva la sua coca.
<< Si... sai io e la mia famiglia ci trasferiamo per motivi di lavoro in un'altra città... >> dissi.
Lo vidi strozzarsi.
<< Cosa??!? >> domandò sbattendo la lattina sul tavolo, attirando l'attenzione della maggior parte delle persone
<< Ti prego calmati... >> supplicai.
<< Calmarmi? Tu te ne vai così dal nulla e io? Meglio che ce ne andiamo da qui, potrei innervosirmi più del dovuto. >> disse accorgendosi che molte persone lo stavano fissando.
Lasciammo il conto sul tavolo e uscimmo fuori da lì.
<< Quando. >> disse appena ci allontanammo da lì.
<< Domani mattina. >> mormorai.
Lo vedevo: vedevi che si stava arrabbiando, si poteva vedere facilmente dai suoi pugni delle mani e dai suoi occhi. Ma sapeva che quando c'ero io non si doveva arrabbiarsi.
<< Okay... >> disse tranquillandosi.
<< Io... io devo andare a fare a prepararmi... >>
<< Va bene. Mi invierai un messaggio dove mi indicherai l'orario di domani? >> chiese.
<< Va bene. >> dissi e, dopo averlo salutato, mi diressi verso casa.

*****

<< Maya, come mai trovo il tuo pigiama qui dentro? >> dissi mentre preparavo le ultime cose.
<< Ecco dove l'avevo messo! >> esclamò prendendolo.
<< Bé >> dissi chiudendo la valigia << Io sono pronta. >>
<< Anche io, le portiamo giù? >> domandò Maya
Annuii.
Con un po' di fatica riuscimmo a portare le valige verso l'ingresso.
Dopo pochi minuti scese anche Michael e Daryl, mentre la mamma portava l'ultimo scatolone in auto.
In quel momento sentimmo del rumore provenire dalla strada. Io,Maya e Michael ci affacciammo e... vedemmo Calum e Luke che suonavano la chitarra Acustica mentre Ash suonava due piccoli percussioni. Invece Katy e Christian cantavano.
Mi portai le mani alla bocca per la sorpresa.
<< Ma-ma...!!! >> balbettò Maya.
Alla fine della canzone applaudimmo e Maya corse verso Calum, abbracciandolo.
Vidi Luke e solo in quel momento mi ricordai di quello che aveva fatto.
Mi voltai da un'altra parte.
<< Ragazzi ma... non mi avete detto niente! >> disse Michael.
<< Grazie, davvero grazie >> terminai prima che i nostri genitori ci chiamassero.
<< Dobbiamo andare. Ciao!>> disse Maya dirigendosi in auto.
Anche Michael, dopo aver salutato i ragazzi, se ne andò.
Andai verso Calum e lo abbracciai forte
<< Salutami papà e fammi sapere quando nascerà Mali Koa, okay? >> chiesi sorridendo e poi mi diressi verso Ash.
Lo stavo per abbracciare quando lui mi prese in braccio e mi fece roteare
<< Ash basta! >> e mi mise a terra ridendo.
<< Mi mancherà la tua risata. >>dissi abbracciandolo.

Ora toccava a lui.

Mi diressi verso Luke ma non feci niente. Lui fu il primo a parlarmi.
<< Lo so, sono ripetitivo ma mi volevo scusare, per tutto quello che ho fatto, è stato un momento di sbronza per questo l'ho fatto. No perché non ti amassi. Io ti amo, amo i tuoi baci, le tue carezze, la tua risata, gli abbracci, l'affetto che mi davi... Mi sono messo nei tuoi panni e ti do ragione ma ti prego, capiscimi. Non lo avrei mai fatto.
Ora, Lo so che voglio troppo se ti chiedo di ritornare con me ma almeno voglio ritornare ad essere tuo amico. Voglio chiamarti e voglio che tu mi risponda, che mi parli di tutto quello che sta succedendo, dei tuoi problemi, delle tue esperienze felici. Non voglio che tu mi veda come il traditore, come il cattivo della situazione. Lo so che è difficile scegliere ma ti prego, riflettici almeno. Ricordati che ti amo. >> dichiarò.
<< Wow, Bell è una dichiarazione... stupenda. >> commentò Katy.
E ora? Che dovevo fare? Baciarlo? No. Abbracciarlo? Forse.
Infatti fu quello che feci.
Notai che si meravigliò quando lo feci ma ricambiò.
Quando mi allontanai da lui gli tesi il braccio.
<< Amici? >> chiesi
<< Amici. >> disse stringendo la mia mano.
Andai verso Christian e lo salutai, dicendogli che mi sarebbe mancato. Stesso con Katy, che mi abbracciò più forte che poté.
<< Per ogni problema chiamami. >> mi disse.

<< Andiamo? >> urlò mia madre.
<< Vengo! >> risposi a mia volta.
<< Bé Allora... ciao. >> dissi a tutti.
<< Ti vogliamo bene. >> dissero tutti insieme.
Mi scese una lacrima sul viso.
<< Dai non piangere. >> disse Katy avvicinandosi con gli altri.
<< Non è un addio. Piuttosto un arrivederci. >> disse Ash dandomi uno schiaffetto sulla spalla. Feci lo stesso.
<< E che mi mancherete tutti. >> dissi
<< Dai ora vai, non voglio sentire il padre di Michael arrabbiarsi! >> disse Calum.
Ridemmo tutti quanti.
<< Buona fortuna con l'unicorno! Digli che lo amo e che non si deve mettere con nessun'altra! >> disse Katy.
<< Diretta la ragazza... >> commentò Christian.
<< Vogliamo fare un'ultima foto? >> chiesi. Mi sarebbe davvero piaciuta averla come ricordo.
Presi il telefono e, con qualche difficoltà, riuscimmo a fare una foto tutti insieme.
<< Bellissima >> disse Luke.
<< Chi la foto o Bell. >> disse Ash
Arrossii mentre vidi Christian dargli una gomitata
<< E tu non picchiare nessun altro, okay? >> gli dissi allontanandomi.
Christian fece "ok" con le mani, prima che entrassi in auto.
Eravamo tutti stretti nell'auto: Michael aveva le cuffiette per la musica, Maya leggeva e i miei genitori parlavano. Appena entrai mia madre mi domandò:
<< Tutto apposto? >>
Feci "Si" con la testa e Daryl mise in moto.
Mi voltai dietro e, oltre alle tante valigie e scatoloni, vidi i miei amici salutarmi. Mi sarebbero mancati più di ogni altra cosa.

Calum perché era il mio fratellastro e gli volevo davvero bene;
Ashton perché era troppo simpatico e adoravo la sua risata :)
Katy perché era la mia migliore amica e sapeva sempre consolarmi
Christian perché, anche se con metodi leggermente bruschi, mi ha sempre dimostrato il suo affetto.
Luke perché Bè è stato il mio amore più grande, la persona con cui ho trascorso maggior parte del tempo...

...e nel più profondo del mio cuore sapevo che lo amavo ancora

__________________________________________________________Fine___________

Angolo Autrice
😢😢😢 Wow
Non mi aspettavo mena che io di finire la storia.
Almeno non adesso.
Avevo un milione di idee, conflitti, amicizie, rincontri ma non sarebbero bastati 100 capitoli per scrivere tutte queste cose.
Bé Bell e Luke si sono lasciati, rimanendo comunque in buoni rapporti.
Bell sapeva che lo amava ma non voleva subito cedere a lui.
Tutte le coppie si sono distaccate ma il loro amore non è finito.
L'ha ferita.
L'ha fatta soffrire.
Ma comunque non si sono mai detti addio.
Perché non si riescono a lasciarsi.
A stare lontano senza nemmeno sentirsi.

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