~LA MATTINA SEGUENTE~
Suonò la sveglia ma io non mi volevo alzare. Stavo pensando alla serata di ieri " che bella serata " pensai.
Erano le 7:30 e come al solito dovevo ancora prepararmi.
Feci tutto in pochissimo tempo: aprii l'armadio, presi una maglietta qualunque e i miei soliti jeans. Indossai le mie adorate Converse nere e poi mi truccai. Quando uscii di casa erano le 7:50. Non sarei mai arrivata a scuola in tempo.
Arrivai a scuola che erano le 8:25 e ovviamente dovetti aspettare nell'altrio perché non mi facevano salire nella classe. Non sapevo che fare e quindi decisi di sedermi nella panchina fuori scuola ed ascoltare un po' di musica. Mi sarò sentita tipo tutto l'album di Taylor Swift.
Mancavano 15 minuti prima di poter entrare in classe. Vicino al cancello vidi Christian con una ragazza; mi vennero in contro:
<< Che cosa guardi? >> disse Christian.
<< Se lo volevi, dovevi muoverti perché ora è MIO >> disse la ragazza affianco a lui.
Che nervi!!!
"Aspetta... Ma perché sono gelosa di Christian? " pensai.
"No non può essere è solo che mi dà fastidio che esca con una tipa così"
Il suono della campanella mi fece ritornare nel mondo reale.
Salii le scale ed arrivai in classe.
Il prof non c'era e quindi alcuni ragazzi stavano fuori alla porta, altri,come Katy, parlavano di varie cose. Appena entrai Katy si avvicinò a me e mi disse:
<< Come stai? Pensavo che non venivi per chissà quale motivo. >>
<< No no non ti preoccupare. >>
<< A devo chiedere una cosa... >>
<< Cosa? >>
<< PERCHÉ NON MI HAI AVVISATO CHE ARRIVAVI IN RITARDO???? >>
<< S-scusami m-ma mi sono dimenticata... >>
<< Ve be non fa niente, ma avvisami la prossima volta. >>
<< Ok >>
<< Sta arrivandoooo >> urlò un ragazzo; io e Katy ci sedemmo al nostro posto e tutti gli altri ragazzi corsero ai loro;
<< Buongiorno professore >>
<< Buongiorno ragazzi >>
Ed anche quella giornata di scuola incominciò.
~ DRIIIIIIN ~
Il suono della libertà!
<< Io non ritorno con te perché devo andare a casa di mia nonna, che noia>>
<< Ok ciao. >>
<< Ciao. >>
Vidi Katy allontanarsi e poi decisi di andare anche io a casa.
Ma mentre stavo uscendo qualcuno mi afferrò il braccio. Mi voltai,c'era Luke.
<< Ciao >> dissi salutandolo.
<< Ciao,oggi devo andare a casa di un mio amico e devo fare la tua stessa strada. Andiamo insieme?>>
<< Ok >>
Ci dirigemmo a casa insieme.
<< Stasera che fai? >> mi chiese.
<< Niente di speciale. >>
<< Questo mio amico da una festa a casa sua, vuoi venire? >>
<< Non so, non conosco nessuno e poi non mi sentirei a mio agio. >>
<< Dimmi la verità: non sei mai stata ad una festa >>
<< Parla lui che non aveva mai visto Titanic! Comunque alle feste ci sono andata ma non di quel tipo >>
<< E dai, ti farò compagnia io >>
Ci riflettei.
Lati positivi=stare con Luke
lati negativi=i tipi di persone della festa.
Ma va bé per stasera farò un'eccezione.
<< Ok accetto, a patto che tu non mi fai sentire a disagio. >>
<< Allora ti passo a prendere verso le 21:00? >>
<< Ok >>
Arrivammo a casa mia. Lo guardai e lui mi sorrise: era fantastico.
"Bell non sbavare!" Diceva la mia ragione.
Rientrai a casa e pranzai. Un poco di riso all'insalata è un po' di acqua minerale.
Erano le 15:00 e decisi di farmi i compiti perché la festa sarebbe finita davvero tardi e non avrei avuto il tempo di finire i compiti che avevano assegnato a scuola. Dopo un'ora finii i miei compiti e decisi di andare a vedere un po' la tv. L'accesi e misi il canale MTV e ascoltai le canzoni più famose dell'autunno 2015. Ovviamente mi misi a ballare.
Lo so, non dovrei ballare in modo scatenato, ma io invece lo faccio!
Sembravo una medusa che ballava, però questi sono dettagli.
Decisi di farmi una doccia.
Andai in bagno, accesi la canzone di Sia " Chandelier" ed entrai nella doccia.
Davanti a me c'era il mio pubblico: 350 prodotti per i capelli, 200 tipi di bagnoschiuma e 5 tipi diversi di spazzole. Sono esibizioni live. Si quello era il mio pubblico e non si sono mai lamentati della mia voce stonata e stridula. "1-2-3 1-2-3 drink, 1-2-3 1-2-3 drink lalalalalalaaaaa "
Che cantante che sono!
Dopo circa 38 minuti di doccia uscii.
Mi asciugai i capelli mezzi castani e mezzi viola. Non so come ma in solo mezz'ora ho asciugato i capelli!
( per me è davvero un grande record.)
Andai in camera e aprii l'armadio.
Da qui il dilemma: che cosa mi metto????
Già so che tutte le ragazze si metteranno quei vestitini cortissimi, da qui si vedrà tutto, con colori dal ROSSO ACCESO al FLUORESCENTE, così da riconoscerle anche al buio.
Ovviamente non mi sarei messa niente del genere, ma non mi potevo neanche mettere il solito jeans strappato con la solita camicia, optai per un vestito rosa pastello, più lungo dietro rispetto davanti e con una camicetta a mezza manica di jeans.
Indossai le ballerine bianche, che non mettevo da una vita, e poi aggiunsi una collanina con scritto "Annabelle".
Erano le 20:00 e non sapevo che fare.
Decisi di leggere un libro che si intitola " Teorema Catherine".
Ero a capitolo 4 e lessi fino a capitolo 7, però ogni capitolo era davvero lungo.Tra poco sarebbe arrivato Luke.
Presi una piccola borsetta bianca e misi dentro il mio telefono e le chiavi di casa. Andai vicino allo specchio per vedere un po' la mia acconciatura. Dopo neanche 5 minuti sentii il campanello suonare.
<< Ciao! >> dissi aprendo la porta.
<< Ciao Bell,andiamo? >> mi disse.
<< Ok >>
<< Andiamo con il mio motorino, va bene? >>
<< Si, non ti preoccupare. >> dissi
Chiusi la porta e andammo verso il motorino. Mi misi il casco e partimmo.
Anche questa volta lui corse più del solito ma non mi misi paura e non lo abbracciai,infatti lui rimase sorpreso e disse: << Non hai paura? >>
<< Guarda che se vuoi che io ti abbraccia basta dirmelo, poi vediamo se accetto o rifiuto. >> dissi.
Sorrise. "Che bel sorriso!!!! " pensai.
Ok calmati Bell, calmati non ti emozionare.
Arrivammo alla festa verso le 21:40 circa e la festa era già cominciata ovviamente. La musica si sentiva fino a fuori casa. Entrammo. Come immaginavo la maggior parte delle ragazze che c'erano avevano un vestito molto corto. C'erano ragazze che ballavano, altre che baciavano dei ragazzi. Dei ragazzi si avvicinarono a noi e uno in particolare ci parlò. Era amico di Luke e disse:
<< We Luke! Come stai fratello? Vedo che hai fatto conquiste! >>
Arrossii davvero tanto ma per fortuna il fard coprì il mio rossore.
<< Noi non stiamo insieme! >> disse scocciato Luke.
Quando pronunciò quelle parole, sentii una strana sensazione dentro di me.
<< Entriamo? >> mi chiese più dolcemente.
<< Ok. >>
Iniziammo a ballare. La musica era davvero forte e dopo un po' mi stancai e mi sedetti vicino al buffet.
Mi stavo scocciando. Decisi di andare in bagno per distrarmi un po' ma lo ritrovai pieno di ragazzi e ragazze che si baciavano.
Ritornai in sala quando sentii il ragazzo di prima che parlava al microfono:
<< Ora si gioca! Proponiamo obbligo o verità! >>
<< Siiii >> tutti acclamarono.
Detesto quel gioco ma meglio di non fare niente.
Ci sedemmo in cerchio intorno ad una bottiglia d'acqua vuota e iniziammo a giocare.
Il ragazzo parlò:
<< Dove la bottiglia si fermerà, il ragazzo o la ragazza dovrà baciare la persona che sarà scelta dal secondo giro di bottiglia. Queste sono le regole, ok? >>
Tutti annuirono.
Al 3º giro la bottiglia di fermò davanti a Luke. Nell'altro giro la bottiglia di fermò davanti ad una ragazza con vestitino rosso provocante, stretto e molto corto. La ragazza si alzò dal suo posto e, come posso dire, gli SALTÒ addosso e lo baciò interrottamente.
Ok, io non sarò la sua ragazza, ma io non ammetto che una ragazza gli salti addosso. Stavo diventando davvero gelosa.
Decisi di uscire dal cerchio, presi la mia borsetta ed uscii dalla casa. Luke era troppo IMPEGNATO A BACIARE LA TIZA che non mi vide uscire.
Uscii dalla casa e mi sedetti su una panchina un poco più avanti.
Perché ero fuggita così? Perché mi preoccupo di una persona che non è neanche mia?
Ad un certo punto sento una persona chiamarmi ad alta voce:
<< Bell! Bell! >>
mi alzai e mi incamminai verso casa.
<< Bell! Dove vai? >>
<< A casa. >> dissi mentre velocizzavo il passo.
Sentii dei passi dietro di me che correvano. Iniziai a correre anche io. Lui però arrivò affianco a me, mi prese per i fianchi e mi sollevò mettendomi su un muretto davvero alto.
<< Luke fammi scendere! >> urlai.
<< Solo se mi dici perché te ne sei andata. >> disse arrabbiato.
<< Niente... >>
<< Non mi dire perché sei gelosa di Desty? >>
<< No non sono gelosa di DESTY, ma che mi sono fidata di un ragazzo sporcaccione che pensa solamente a baciare le ragazze. >>
<< Scusa, ma era un gioco! Anzi io non volevo neanche baciarla ma più la respingevo più lei mi baciava con foga. >>
<< E quindi vuoi dire che a voi ragazzi non vi piace questo tipo di cose... Sciocchezze! >>
<< Non mettere l'argomento ragazzi in mezzo! Noi siamo una specie a parte, facciamo cose strane e bizzarre ma comunque siamo persone ed, almeno io, non tradirei mai la mia migliore amica. >>
<< E chi sarebbe la tua migliore amica? >> dissi stupidamente.
<< Tu >>
Rimanemmo in silenzio. Si sentiva solo il rumore della musica che proveniva dalla casa della festa. Rimanemmo a guardarci per pochi secondi, che per me sembravano un'eternità. Dopo mi avvicinai a lui e lo abbracciai.
<< Scusami >> dissi sottovoce.
<< Non ti devi scusare di niente. >>
Mentre eravamo abbracciati, verso di noi arrivò l'amico di Luke.
<< Scusate se disturbo questo bel momento romantico, ma vi stavo cercando. Ora però vi vedo occupati quindi vi lascio. Ci vediamo alla festa! >>
<< Io non ritornerò alla festa, dovrei ritornare a casa. >> dissi.
<< Ok allora ti accompagno io. >> mi disse Luke.
<< Ok ciao ragazzi! >> disse l'amico di Luke allontanandosi sempre di più da noi.
<< Perché vieni con me? >>
<< Perché è pericoloso che tu giri per strada da sola fino a casa tua a quest'ora. >>
<< Non ti preoccupare, mammina cara. >> dissi allontanandomi da lui.
Dovevo ascoltarlo. Non avrei mai pensato a quello che mi sarebbe successo mentre tornavo a casa.